A corredo del citato ricorso è stata inoltre presentata una proposta di concordato fallimentare che prevede una riduzione del 97%, con un pagamento del 3% in 8 anni, e un primo anno di grazia; con l'alternativa di optare per la conversione del credito risultante dall'haircut in prestito partecipativo remunerato con un massimo del 4% del BAI ordinario dell'attività fino a un limite di 2 milioni di euro annui per ogni anno.