Nella nota trasmessa alle autorita’ della borsa spagnola CNMW (Comision Nacional del Mercado De Valores), emergono i seguenti punti:
1) L’azienda verra’ ristrutturato e le sue attivita’ si concentreranno su Ingegneria, Costruzioni e Tecnologia.
L’obiettivo e’ ottenere una societa’ piu’ snella sia in termini di fatturato sia d’ indebitamento;
2) Il fatturato si dimezzera’ e tutte le attivita’ “Non core(principali)” verranno cedute, come per esempio l’attivita’ di Bioingegneria sulla quale sembra ci sia l’interessamento della francese Vinci per ca. 1 Mia di euro.
Verranno cedute le attivita’ in Africa, le attivita’ di desalinizzazione, le attivita’ in Brasile, parzialmente in Europa ed in Medio Oriente,
mentre le attivita’ chiave in Messico, Cile, Uruguay SudAfrica verranno mantenute.
3) La ristrutturazione tocchera’ anche la forza lavoro, si prospetta un dimezzamento del personale. Il continente maggiormente copito sara’ quello americano mentre si cerchera’ di preservare la forza lavoro sul territorio nazionale.
4) L’indebitamento netto dovrebbe passare da 9 Mia a 3-4 Mia. All’appello saranno chiamati sia gli obbligazionisti sia gli azionisti, secondo una o piu’ forme di ristrutturazione del debito (diminuzione del valore nominale, trasformazione del debito in azioni,… )
L’obiettivo e’ trovare la miglior soluzione che soddisfi azionisti e obbligazionisti entro il 25.3.2016 termine ultimo che decretera’ la continuita’ dell’azienda o il fallimento.
5) La nota si conclude, sottolineando il fatto che questo piano di “viabilita” e’ la miglior soluzione per tutti i partner coinvolti e che qualsiasi altro genere di soluzione (fallimento compreso), sara’ piu’ penalizzante.
Ora la palla passa agli investitori qualificati ed alle banche, che dovranno approvare/modificare/migliorare il piano di ristrutturazione e dare luce verde alla “Nuova Abengoa” per poter continuare il proprio cammino imprenditoriale.