Così stanno le cose
Non so se crederci ancora oppure...
Ogni tanto intervengo per aggiornare quel che rimane di questo Forum dei fatti che riguardano CTIC.
A me dispiace molto che qualcuno mi abbia visto come il profeta di Cell o, addirittura, come il conoscitore delle verità di Cell.
Nessuno può esserlo.
Il massimo che si può fare è quello di vedere cosa succede e di dargli un'interpretazione. Da questa, ognuno può trarre le conseguenze e le decisione che vuole.
Ricordo a chi si è distratto da questo profilo fondamentale che il sottoscritto aveva dato per negativo il meeting GOG sull'Opaxio e così è stato. Avevo anticipato che non avremmo visto ricavi nei bilanci CTI per le vendite europee di Pixuvri e così è stato. Ho detto che dalla Germania ambienti scientifici sconoscevano addirittura il prodotto e pare che sia proprio così...
Allora, così come ora vi ho informato delle regalie del board, non c'è in me la definizione di una tendenza del titolo. Ancora oggi, chi si occupa di queste analisi, fornisce l'indicazione del downtrend (tendenza ribassista) che da alcuni giorni ha raggiunto il massimo della scala, ovvero il -100%.
Vi ho pubblicato un grafico di alcuni giorni fa ma quello di oggi è praticamente uguale.
Certo, non credo che ci sia qualcuno che possa uscire dal titolo senza rimetterci il 90%. In questi casi non è consigliabile vendere perchè tanto vale vedersela tutta, tranne che non si abbia bisogno della somma residua che si può realizzare.
Il comportamento dell'azienda è comunque deprecabile sotto molteplici punti di vista e non occorre essere degli "esperti" per rendersene conto.
Io una volta mi entusiamai quando vidi che JB faceva dei comunicati stampa nel settore scientifico e non in quello finanziario.
Sostenevo che proprio dal mondo scientifico poteva arrivare quella spinta che non poteva esistere nel mondo finanziario.
Fare invocare il Pixantrone dalla comunità scientifica avrebbe avuto un valore immenso, anche per le decisioni della FDA.
Ma questa operazione di marketing durò ben poco. Il feedback che se ne ricavò fu davvero modesto e dopo alcuni meeting inconcludenti, tutta la comunicazione di CTI tornò come prima.
Adesso è anche un po' peggio (scusate l'errore grammaticale) perchè la comunicazione è arrivata a livello zero. E, se ci pensiamo, agli azionisti non viene data neppure la possibilità di sperare.
Saluti a tutti, anche a quelli che non ci hanno mai informato di niente ma che scrivono solo per commentare quello che scrivono gli altri.
