A proposito del volo
Non riesco a tenermi dentro quello che penso e quindi intervengo per esprimere la mia opinione.
Certamente il titolo risentirà positivamente dalla presentazione della NDA.
Per quanto tempo, come al solito, non si sa.
In verità la situazione è che il farmaco serve a curare una patologia fortunatamente rara (altrimenti non si poteva parlare di New Drug) e che CTI ha l'accordo per vendere il prodotto solo negli USA.
Nel resto del mondo, se approvato, verrà venduto dalla Baxalta.
Dunque, siccome io guardo sempre ai ricavi chi credete che tra le due società li farà maggiori?
Valutando i due mercati e l'incidenza dei casi di mielofibrosi, per chi crede nell'efficacia del farmaco forse sarebbe più logico investire su BXLT. Quest'ultima è un'azienda con un trend molto positivo la cui performance è già stata di +30% negli ultimi sei mesi.
Dunque il volo di CTI mi pare simile a quello che qualche anno fa riguardò l'opaxio la cui storia sicuramente conoscete.
Scopo si questo mio intervento? Invitarvi alla grande prudenza.