Io credo che l'intervento più giusto sia stato quello di S66.
La mia sensazione è che qualcuno si svegli da un sonno lungo da anni e di colpo si accorge che è successo qualcosa...
Ma di cosa stiamo parlando? E' da anni che ci diciamo le stesse cose di carattere generale ma che nessuno si accorge della lenta ma progressiva evoluzione di alcuni fatti importanti.
Tento di spiegarmi meglio, ab origine qualcuno vi ha parlato dei titoli di CTI e vi siete convinti a comprarli. Una serie di ciarlatani dicono di averli acquistati per aiutare la ricerca sul cancro. Solenne cazzata! Tutti hanno acquistato sperando di ottenere un profitto. Dunque, chi ha acquistato ha valutato che c'erano i presupposti per potere guadagnare.
Ma, se erano "buoni" i presupposti di allora, quelli di oggi valgono almeno 100 volte di più! Ma stiamo scherzando?
Ho visto crollare miseramente titoli di aziende che hanno campato decenni nell'attesa di un'approvazione FDA e, quando l'hanno ottenuta, giù nel baratro più profondo...
A dispetto di qualcuno che ritiene la legislazione americana troppo leggera o soft, io credo che sia abbastanza severa nei confronti dei cosiddetti scammer, come qualcuno dipinge il board di Cell.
La mia non è una difesa ad oltranza ma la constatazione di come si siano sprecate parole tipo "scommessa" inutilmente. Parlavate di scommessa ed ora criticate l'investimento?
Ma chi vi punta la pistola per restare in questo titolo? Vendetelo e non ci pensate più. C'è forse qualcuno che vi trattiene?
Chi si azzarda a scrivere, come il sottoscritto, lo fa per poter confrontare le proprie idee, le proprie opinioni. Sarei io per primo pronto a vendere se avessi un quadro della situazione diverso da quello che vedo.
Scende il prezzo e aumentano gli investitori istituzionali. Questa è una realtà e per me ha un significato.
D'altra parte, ci sono titoli di società finanziarie italiane (leggasi banche) che hanno avuto un crollo maggiore di CTI. Tanto per fare un esempio, parliamo di UCG. Possiamo credere che il più grande istituto bancario italiano valga proprio niente? Possiamo supporre che se lo facessero fallire l'indomani non esisterebbe più lo stato italiano? Eppure, l'attuale quotazione di UCG è praticamente pre-fallimentare. Nessuno parla di truffa e nessuno parla dei soldi che vi ha investito e che si sono letteralmente bruciati.
Come dice S66, quali sono quei prodotti approvati negli USA, negli ultimi anni, che hanno una qualche valenza terapeutica nella lotta contro il cancro?
Lasciamo il campo degli antitumorali e vediamo cosa succede ad APRI con il suo ingegnoso anti-viagra o Cardium con il suo farmaco capace di evitare interventi di bypass alle coronarie: tutto in una palude stagnante.
Possibile che tutta l'industria farmaceutica sia guidata da CEO truffaldini?
Io direi, più semplicemente, che sono tempi in cui operare in borsa non è cosa che possa fare il "normale" risparmiatore. Occorre una certa professionalità e, soprattutto, un sangue freddo che non tutti abbiamo.
Ancora su Cell, se qualcuno riuscisse a convincermi che si tratta di una banale truffa, sarei pronto a svendere pur di non sentire più parlare di questa azienda.