Engraving
qui vale per bulino, etching per acquaforte. Spesso le lastre erano realizzate utilizzando le due tecniche, e non è sempre possibile stabilire con certezza se certi tratti siano acff o bulino. Breve, sempre di incisione si tratta, il peso economico, e anche artistico, della differenza è irrilevante (parlo di lastre dove si siano mescolate le tecniche), dunque non vale la pena di perdere ore e ore di analisi per ipotizzare una realtà certa che discrimini ogni tratto - invece all'ingrosso è facile precisare qui acquaforte e qui bulino. Per noi può anche bastare dire incisione, comunque anche acquaforte e bulino, se poi è 99 % di una sola delle tecniche, va', cambia poco: lo puoi dire, e solo uno studioso assai pignolo potrebbe contestartelo, ma che gliene importa?
Le tue impressioni, soprattutto 1 e 3, sono anche le mie, ed è per questo che mi trovo a criticare costantemente certi assurdi prezzi di opere contemporanee, che anch'esse diventeranno antiche

. Però non è come con le ventenni, che dopo 50 anni perdono di valore

, qui si presume una buona conservazione, ergo il peso degli interessi mercantili e delle mode è enorme ed esasperato. Chi ama l'arte in sé dovrebbe, secondo me, divenirne estremamente conscio. E secondo me il tuo atteggiamento è proprio quello di chi l'arte la ama.