Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Ultima, in due esemplari, questo paesaggio fluviale (1929), acquaforte di Friedrich Ritschel.
William Frederic Ritschel, also known as Wilhelm Frederick Ritschel (1864–1949), was a California impressionist painter who was born in Nuremberg, Germany on July 11, 1864.
Su Babbey fa 100.

TV 03 Ritschel Friedrich .jpg


Come si vede, il foglio porta anche una descrizione a stampa. Ciò non significa che sia una riproduzione, o che "valga meno", ma solo che lo stampatore ha impresso la lastra su fogli già portanti impressa la didascalia. (altri tempi :rolleyes: )

In conclusione, una piccola pagina di storia minore dell'incisione documentata con una spesa irrisoria.
 
Non so,
io non posso parlare di zombi, la tassidermia mi fa orrore, i tatuaggi mi agghiacciano, i piercing mi creano un disagio proporzionale alla loro dimensione.
E oggi, dico la verità, ho fatto la passeggiatina a Treviso solo per snobbare il mercatino, che è sostanzialmente una piccola fiera dell'antiquariato a cielo aperto :brr:
Poi, come capita, c'era un banco con un pacco di stampe. Poiché, e non so se sia un bene o un male, cominciano a conoscermi e riconoscermi, il venditore, partito da 20 l'una, mi ha proposto di prendere le 10 che avevo apprezzato a 40 €, 4 l'una.
Sono stampe austriache e tedesche di circa 100 anni fa. Cercandole in rete si trovano prezzi assai diversificati, la stessa può esser messa in vendita a 30 o 120 €, per dire. Ottima qualità incisoria, nulla da dire, ma spesso manca la vera potenza artistica, c'è una specie di noia percepibile. Vabbè, regola aurea rispettata, curiosità soddisfatta, vedrò che farne con comodo e per una volta non andrò a cena fuori :d:
Seguono le 9 immagini (una è doppia).
Quanto a Treccani, ormai una litografia si trova facilmente a 20 € (in autunno prese 3 a 25 totale :ciapet: ), a 70 va solo guardata, nel caso piaccia :mumble:

Povero venditore:D
Apro e chiudo una parentesi :
personalmente ho orrore di me stesso e del genere umano intero in quanto sono consapevole che la nostra esistenza pone fine, consapevolmente ed inconsapevolmente, a milioni di miliardi di altre forme di vita.Quindi , poichè l'istinto di sopravvivenza alla fine passa sopra ogni cosa,ho imparato a vincere cio' che puo' fare inizialmente orrore , non giustificandolo bensì prendendo atto che è parte indissolubile della natura umana, piaccia o meno.La commozione ed il sentimento di orrore che proviamo di fronte a certe situazioni siano esse immagini di esseri umani , animali, vegetali morenti o morti, ,e certi atteggiamenti, sono sterili e financo ipocriti perchè , alla fine, nessuno è disposto a rinunciare alla propria vita ed ai propri confort, piccoli o grandi che siano. Nei fatti e non nelle parole.Ogni tanto fissiamo dei paletti,regole e leggi, che nella sostanza non frenano il cammino distruttivo dell'uomo, per il quale ogni atto di creazione è contemporaneamente distruttivo( come lo è nella natura del resto).Alla fine sono giunto alla conclusione che l'unico atto che potremmo fare sia quello di limitare scientificamente la nostra esistenza, con un sistema di controllo delle nascite e ponendo un limite alla nostra vita, indipendentemente dall'area geografica in cui viviamo.Ma poichè sarebbe sempre un orrore preferiamo che siano le guerre , le carestie, le malattie e la natura a determinare il corso della nostra esistenza..
 
Ultima modifica:
Ultima, in due esemplari, questo paesaggio fluviale (1929), acquaforte di Friedrich Ritschel.
William Frederic Ritschel, also known as Wilhelm Frederick Ritschel (1864–1949), was a California impressionist painter who was born in Nuremberg, Germany on July 11, 1864.
Su Babbey fa 100.

Vedi l'allegato 507885

Come si vede, il foglio porta anche una descrizione a stampa. Ciò non significa che sia una riproduzione, o che "valga meno", ma solo che lo stampatore ha impresso la lastra su fogli già portanti impressa la didascalia. (altri tempi :rolleyes: )

In conclusione, una piccola pagina di storia minore dell'incisione documentata con una spesa irrisoria.
Però attenzione sarà arte minore ma si percepisce forte il senso nordico del simbolismo da una parte e degli effetti di paesaggio, chiaroscurali, dall'altro.
D'altra parte, mi correggererai se sbaglio, ritrarre il paesaggio come soggetto autonomo inizia con la scuola cosiddetta danubiana dell'inizio del '500, prima di allora erano solo santi e madonne.
Immaginiamo al tempo una natura ancora incontaminata, foreste agitate dal vento, rumori che suggerivano presenze, alberi animati. E ovviamente le scarse competenze scientifiche del tempo non ponevano limiti alla fantasia degli uomini del tempo nell'alimentare congetture. Qualcosa deve essere rimasto negli autori ancora fino alla prima metà del secolo secolo scorso, almeno fino all'avvento dell'arte concettuale che ci ha spiegato che siamo tutti cretini :D
A proposito dei prezzi, se tu mettessi in vendita su Catawiki, considerando che da 5 euro in poi si vende tutto, e che potrebbe comprare chiunque in Europa (potenzialmente nel mondo) non avresti problemi a recuperare tutto quello che hai speso. Sappi solo che ti devi occupare tu dell'imballaggio e della spedizione :(.
 
Però attenzione sarà arte minore ma si percepisce forte il senso nordico del simbolismo da una parte e degli effetti di paesaggio, chiaroscurali, dall'altro.
D'altra parte, mi correggererai se sbaglio, ritrarre il paesaggio come soggetto autonomo inizia con la scuola cosiddetta danubiana dell'inizio del '500, prima di allora erano solo santi e madonne.
Immaginiamo al tempo una natura ancora incontaminata, foreste agitate dal vento, rumori che suggerivano presenze, alberi animati. E ovviamente le scarse competenze scientifiche del tempo non ponevano limiti alla fantasia degli uomini del tempo nell'alimentare congetture. Qualcosa deve essere rimasto negli autori ancora fino alla prima metà del secolo secolo scorso, almeno fino all'avvento dell'arte concettuale che ci ha spiegato che siamo tutti cretini :D
A proposito dei prezzi, se tu mettessi in vendita su Catawiki, considerando che da 5 euro in poi si vende tutto, e che potrebbe comprare chiunque in Europa (potenzialmente nel mondo) non avresti problemi a recuperare tutto quello che hai speso. Sappi solo che ti devi occupare tu dell'imballaggio e della spedizione :(.
Sai, personalmente cerco sempre di distinguere quando un artista esegue "natura" o quando esegue un "paesaggio". Nei primi esempi che citi (scuola danubiana) vedo più "natura" che "paesaggio". Per esemplificare con rozza immagine, "natura" sarebbe quando dal mondo qualcosa viene verso di noi (che è quello che tu noti come forma di simbolismo), mentre "paesaggio" sarebbe la condizione ben più distaccata con cui l'artista "contempla"., descrive essendo padrone della visione e del suo oggetto.
Per me il primo vero autore di "paesaggi" è stato Patinir, di cui mi colpì l'uso naturalistico del verde, mai osservato in precedenza,

Quanto all'on-line, non sono riuscito a farmi venire la voglia di dedicarci energie, e quando ho visto casualmente la vera occasione, allora qualche forumista caritatevole mi ha sembre beneficato :bow:
 
Come parentesi, vorrei segnalare che nella scuola italiana l'unica arte che si studia, dopo quella greca antica, è l'italiana. Cosicché quando poi l'appassionato (o lo studioso) entra nel mare magnum dell'internazionale, cioè visita musei, compra libri ecc., allora diviene un vero e proprio autodidatta. Con la conseguenza che improvvisamente può scoprire di avere incredibili insospettate lacune. O viceversa, con il vantaggio di operare da sé le scoperte più entusiasmanti, il che può aiutare l'autoeducazione critica.
Certo che sapere tutto, ma proprio tutto, del Beccafumi (con rispetto parlando) e nulla, ma proprio nulla, di Velazquez è un'assurdità.
 
Ho dato una scorsa alle ultime pagine, dopo quasi un anno di lontananza dal forum. In sintesi: belle come sempre le prese di baleng. Red Arrow: confermo quanto scritto da barlafuss e da Ziig sul fatto che le librerie specializzate sono care e Marini è tra le più fornite. Cassettone, spero ti farai pagare il copyright per l'utilizzo di :moglie:
 
:D A me Beccafumi piace... E non è il solo dei manieristi. Se ricordo ai mieii tempi nemmeno si arrivava all'800 italiano, poi uscì un tema della maturità sulla funzione della fontana nella piazza di quel secolo. I commissari chiesero perché nessuno scrivesse il titolo. Avevamo tutti lo stesso insegnante, anche bravo. Queste sono le follie italiane.

P.S. Gino, siamo ai limiti del saccheggio napoleonico di grafiche teutoniche, le mie preferite quelle d'ispirazione simbolista.
 
Quanto a Treccani, ormai una litografia si trova facilmente a 20 € (in autunno prese 3 a 25 totale :ciapet: ), a 70 va solo guardata, nel caso piaccia :mumble:


Ormai anche i compravendo hanno scoperto il web per fare il prezzo dei prodotti offerti, quindi fanno una media, però a volte il prezzo va al ribasso, di solito i prezzi dei cloisonnè sono e quindi può trovare qualcosina di buono a prezzi stracciati.
Infatti ho visto una scatola a 15 euro sicuramente antica, ma la dimensione mi ha fatto desistere, infatti ho optato per oggetti mignon.
 
Acquisto a 5 euro in un capannone per le missioni.
Rassegnato a non conoscerne mai l'autore, accendo l'UV e blam, ecco nome e cognome.
Che non mi dicono comunque nulla :daisy: ma ora ho un nome.


tramonto 19.jpg


cantucapra.jpg
 

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