Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Bene.
La maggior parte dei segni sembrano proprio a xilografia. Tuttavia ci sono dei particolari che sicuramente sono lito, perché il tratto nero è tracciato direttamente e non ottenuto in negativo.
Esempi: alcuni tratti orizzontali sull'avambraccio del bimbo a destra (se non sono errori durante la stampa); quei 4+3 segni neri verticali un po' inclinati a destra nella seconda foto, a sinistra delle dita; i rombi della prima foto, sempre per lo stesso motivo.
Se tu guardi le litografie di Fantin Latour, sono fatte grattando via il nero dell'inchiostro dalla carta litografica (con cui in realtà si fa una autografia). Ecco, il nostro (che non so sia Aurel, non risultano sue grafiche su internet) potrebbe aver imitato l'effetto xilografia lavorando su carta litografica. (comunque uno xilografo bravo e paziente certi effetti li sa ottenere in ogni caso anche solo in xilografia)
Comunque, se c'è un forte rilevato bordo della matrice c'è una matrice xilografica.
Se non c'è. non vuol dire, potrebbe essere sparito ad un passaggio litografico.

Infine: cancella l'immagine della pendola che c'è nel tuo messaggio in cui riporti il mio (dove appunto l'ho cambiata).


Fanti Latour

Fantin-Latour_Awakening1887.jpg


(il bianco dei raggi, per es., è ottenuto proprio grattando via l'inchistro dalla lastra con delle punte)
 
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Bene.
La maggior parte dei segni sembrano proprio a xilografia. Tuttavia ci sono dei particolari che sicuramente sono lito, perché il tratto nero è tracciato direttamente e non ottenuto in negativo.
Esempi: alcuni tratti orizzontali sull'avambraccio del bimbo a destra (se non sono errori durante la stampa); quei 4+3 segni neri verticali un po' inclinati a destra nella seconda foto, a sinistra delle dita; i rombi della prima foto, sempre per lo stesso motivo.
Se tu guardi le litografie di Fantin Latour, sono fatte grattando via il nero dell'inchiostro dalla carta litografica (con cui in realtà si fa una autografia). Ecco, il nostro (che non so sia Aurel, non risultano sue grafiche su internet) potrebbe aver imitato l'effetto xilografia lavorando su carta litografica. (comunque uno xilografo bravo e paziente certi effetti li sa ottenere in ogni caso anche solo in xilografia)
Comunque, se c'è un forte rilevato bordo della matrice c'è una matrice xilografica.
Se non c'è. non vuol dire, potrebbe essere sparito ad un passaggio litografico.

Infine: cancella l'immagine della pendola che c'è nel tuo messaggio in cui riporti il mio (dove appunto l'ho cambiata).


Fanti Latour

Fantin-Latour_Awakening1887.jpg


(il bianco dei raggi, per es., è ottenuto proprio grattando via l'inchistro dalla lastra con delle punte)
Gino ti chiedo troppo se anilizzi-amo...questi altri 2 particolari?

IMG_20161016_235310.jpg


IMG_20161016_235511.jpg
 
Gino ti chiedo troppo se anilizzi-amo...questi altri 2 particolari?

Vedi l'allegato 398037

Vedi l'allegato 398038
Resto dell'idea (ovvia) che sia una xilografia.
Tuttavia i bordi dell'ala, in basso nell'ultima foto, sembrano avere una consistenza e qualità diverse, addirittura come aggiunti a mano. O con inchiostro litografico su lastra.
Di più, senza vederla direttamente (= toccarla) non riesco a dire. Ma il segno di pressione della lastra, c'é?
 
Resto dell'idea (ovvia) che sia una xilografia.
Tuttavia i bordi dell'ala, in basso nell'ultima foto, sembrano avere una consistenza e qualità diverse, addirittura come aggiunti a mano. O con inchiostro litografico su lastra.
Di più, senza vederla direttamente (= toccarla) non riesco a dire. Ma il segno di pressione della lastra, c'é?
Hai ragione Gino ti ho dato pochi elementi,anche a me nella mia più totale ignoranza i bordi dell'ala mi hanno dato la stessa sensazione come se fossero aggiunti,anche se poi guardandola con attenzione e contafili,si nota che il tratto dell'ala sicuramente non è stato passato dopo a mano,ma si nota al disotto una linea più sottile,notevolmente più sottile.pressione-segno della lastra sulla carta non c'è,e la carta da quasi la sensazione che sia di quella riciclata:-?mai incontrata in quelle poche opere grafiche che ho ed ho visto.Firma e numerazione scritta in grafite
 
Ultima modifica:
Oggi due mercatini sostanzialmente privi di interesse.Siccome dovevo però procurarmi degli smalti per le unghie colorati (non per me, non ancora), ne ho trovati di tutti i colori a 1 € l'uno più omaggio.
4 acquafortine su Venezia incorniciate a 6 € l'una prese per un amico, buon prezzo, non extrabuono.
In sostanza, dopo la mostra a Rovigo (Nabis) sono andato a Polesella, dove mancavo da più di 7 anni.
Polesella è un paese dove il tempo sembra si sia fermato a 50 anni fa, a parte le auto, tutte però parcheggiate :mmmm:.
Il vecchio cinema è in rovina, il bar centrale si chiama Bar Cremlino, al primo colpo di vento immagini che ti scorrano davanti i manifesti di Don Camillo appena ingialliti.
Il mercatino è un grande mercatino di serie D, una specie di discarica temporaneamente recuperata, dove l'acquisto è improbabile, i prezzi troppo cari per il livello generale degli oggetti, e i mercatinisti nordafricani pare aumentino ogni giorno di numero, tanto che resta il dubbio se limitandosi a commerciare droghe pesanti avrebbero fatto meno danno. E' un mercato che ti dà sicurezza: metti che visitandolo ti si sfascino le scarpe, un cane ti azzanni i calzoni, il pullover si sfilacci contro un chiodo assassino sporgente dagli antichi muri (no, solo vecchi): subito troverai degni sostituti a prezzi inferiori a quelli degli altri mercatini (ma, come ho detto, superiori a quello che l'ambientazione ti farebbe immaginare).
Una bella borsa (sintetica) di Còveri che continuavo a chiamare Covèri scandalizzando la birignaosa venditrice (in quel posto!!) fu presa dalla moglie di un amico per 15 euro: nuova, preciso.
Per la gioia di Cassettone: un marocchino aveva una statua femminile da 30 cm in metallo giallastro che reggeva un orologio con pendola scoperta, cioè a meccanismo "toccabile", 25 € prima richiesta. Per me un affare, ma ho imparato a non rischiare su quello che non conosco. Posto foto da internet di opera simile - o analoga, boh.



fakeback2_2.jpg
sei un maledetto

ieri avevo un po di tempo:evil::)

che ne dici della mostra?
 
Per me il migliore era quello tutto azzurro a soggetto religioso, in angolo.
Posto due Denis buoni per mostrare la differenza, pur senza dover tornare sempre ai primi periodi.
Quello che piace a te pare uno di quelli fatti in Italia, normalmente meno "misteriosi", tranne quando riesce a metterci un po' di mistico.
Io credo che la moglie, qui ritratta, dalla presenza assai dominante (nella vita, oltre che nei quadri) gli abbia artisticamente nociuto.
L'unico antidoto all'eccessivo imborghesimento della sua pittura era, per me, l'afflato mistico, quando non degradato in pietistico, naturalmente.

Però, se a te piacciono le donne pienotte ... :-D

maurice-denis-005-settembre-1891.jpg


maurice-denis-023-cupido-conduce-psiche-in-cielo-1909.jpg



Comunque, presentare con risalto Emile Bernard con questa roba qua è come costringerlo a lottare con Gauguin tenendo i polsi legati alle caviglie :-x

slide-4.jpg
 
Niente opere per questo fine settimana :fonzie:non ho trovato nulla che mi abbia incuriosito.
Ho comunque preso una piccola urna Gialetti deruta ad 1 euro, una pipa Savinelli extra 9002 a 3 euro ed un libro ad un euro "Incisione Italiana"
Rimpiango un acquisto di un bel posacenere pubblicitario di autonoleggio della manifattura Caltaggirone. :squalo:
 

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