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per la Ballgasse viennese ho ipotizzato che la firma dell'acquaforte possa riferirsi a Jelinek, Frantisek Antonin, pittore ceco (1890 - 1977), esiste anche un Adolf ma le età non mi pare corrispondano e per aumentare la confusione anche un Cina di cui allegato.

http://www.asociace.com/vzdelavani/files/rudolfinska-akademie-zaverecna-prace-vaclav-fidrmuc.pdf
Lavoro incredibile ed infaticabile il tuo, Lory.
Ho dato una controllata: Adolf è l'unico di cui esistano grafiche in rete, però la firma non corrisponde e comunque Alex Adolf Jelínek (grafik, malíř), prodejní Galerie 09 è nato nel 1897, direi che a 16 anni non credo potesse creare quel pezzo.
Del Cina non trovo incisioni, e pare che non amasse i paesaggi creati dall'uomo, ma solo la natura. Nel tuo link c'è una sua firma, che pure non corrisponde. Peccato perché nacque nel 1882, dunque come anni ci stava. Sempre, poi, si firma Cina Jelinek, con il cognome ben completo.
Ovviamente Frantisek Antonin Jelinek ( 8. Marzo 1890 , Praga [1] - 26. febbraio 1977) a quel punto sembra più titolato, se non altro perché nella firma c'è Fn ...

dscfirma4-jpg.400193


laureato nel 1911 con il supporto della Fondazione Hlávka andato in uno stage di un anno in Italia . Un anno dopo ha visitato il Montenegro, dove i ritratti del re Nikola I. dunque ci starebbe che fosse passato a Vienna nel 13. Inoltre più tardi tra gli altri soggetti riprendeva vecchi angoli di città.

Purtroppo la sua prima personale è del 1916, non disturba troppo, però pone dei problemi, che diventano enormi vedendo che da nessuna parte si parla di lui come incisore.
Questa firma
upload_2016-11-6_21-26-21.png
lascia però aperta la possibilità.
483-jaroslav-malinsky-v-dobrem-rozmeru-66.jpg


Quest'altra, vabbè,
Poi ce n'è una ben rilevata
images
che sembra compatibile.

Insomma, Lory, un'ottima ricerca, non riesco a giurarci sopra, ma il risultato è già insperato.
 
Lavoro incredibile ed infaticabile il tuo, Lory.
Ho dato una controllata: Adolf è l'unico di cui esistano grafiche in rete, però la firma non corrisponde e comunque Alex Adolf Jelínek (grafik, malíř), prodejní Galerie 09 è nato nel 1897, direi che a 16 anni non credo potesse creare quel pezzo.
Del Cina non trovo incisioni, e pare che non amasse i paesaggi creati dall'uomo, ma solo la natura. Nel tuo link c'è una sua firma, che pure non corrisponde. Peccato perché nacque nel 1882, dunque come anni ci stava. Sempre, poi, si firma Cina Jelinek, con il cognome ben completo.
Ovviamente Frantisek Antonin Jelinek ( 8. Marzo 1890 , Praga [1] - 26. febbraio 1977) a quel punto sembra più titolato, se non altro perché nella firma c'è Fn ...

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Quest'altra, vabbè,
Poi ce n'è una ben rilevata
images
che sembra compatibile.

Insomma, Lory, un'ottima ricerca, non riesco a giurarci sopra, ma il risultato è già insperato.

A parte che per Alex Adolf (questo è incisore e si trovano diversi esempi in rete - molti sul tema zingari), la data di nascita è il 1890, quindi compatibile... ma generalmente si firma A J Alex

http://www.dalnet.lib.mi.us/dia/collections/dia_exhibitions/1923-7.pdf

ho trovato altro riferimento per la firma di Antonin

FRANTISEK JELINEK (1890-1977) Czech art painting dated 1916 of cathedral interior by well listed artist
Per aumentare la confusione c'è pure un A. Jelinek (forse Alois)... nel file allegato trovi un esempio della Ballgasse quasi uguale alla tua.. ma purtroppo di altro autore!!! Ora mi fermo perhè a fora di "ball"... mi gira la testa.. :rolleyes:

https://www.ilab.org/catalog_view/2076/2076_Katalog_129.pdf
 
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dsc_0573-jpg.400177
Ballgasse 001.jpg


Bellissimo l'organo del Frantisek, purtroppo non lo lasciano riprodurre (sempre peggio internet, in generale, per questo aspetto). Anche il disegno della Reichl, ho dovuto stampare e poi scansionare ...
Fatto 12 anni dopo, in mezzo c'è la Grande Guerra ... nel 1913 ci sta una damina Belle Epoque, nel 25 una domestica ... :confused:
Vabbè, per me l'organo è bellissimo, ho conservato un paio di stampe di qualità di altri autori con soggetto simile, proprio per la gioia di questi colori spirituali. Questo aspetto di raffinatezza mi pare ulteriore prova della comune paternità di olio e stampa. La finezza coloristica dell'organo compete alla pari con quella dell'incisione, che pure è in nero: lo si vede bene paragonandola al disegno della Reichl, assai più duro ed attento alle masse più che alla luce ed alle sue sfumature.
Perciò sono/sarei ormai convinto nell'attribuire la bella puntasecca all'autore dell'olio che rappresenta l'organo in Praga. Olio che mi piacerebbe avere appeso alla parete.
Trovo abbastanza grave che il Bénézit del 76 non abbia nemmeno un accenno a questo ottimo (e, se ho ben capito, stimato) artista.
 
Per finire, due pezzi incorniciati.
Il primo è un disegno, cioè pezzo unico, preso a 10 e immaginando l'autore sia il fumettista Fenzo, ma in effetti non lo è. Da postare poi la firma.

Vedi l'allegato 400181

Il noto disegnatore Dimitri Fogolin mi ha gentilmente risposto via mail che il disegno ... NON è fatto da lui, né sa di chi possa essere.

rolleyes.gif
 
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