Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Oggi visti i temporali sulla Liguria non ho potuto fare il previsto raid nei compravendo del capoluogo.
Però sono riuscito Lo stesso a fare un salto al mercatino della pesata, dove ho recuperato tra altre cosine una passiera lunga 4 metri, meno male che ero con la :car:, peso del manufatto 11 chili, con lo scooter il trasporto sarebbe stato un problema :barella:
Poi salto al mercatino con pochi banchi, che erano meno del solito, nonostante i banchi siano disposti sotto i portici, ma la pioggia ha frenato lo stesso qualche espositore, li per un euro ho preso un malridotto libro datato 1900, dal l titolo "ando vai"... libera traduzione dal latino :DD:, dentro al libro ho trovato una banconota stropicciata da Due lire epoca 1944, valore all'incirca così com'è Due euro :cool:.
Poi nel pomeriggio visto una apertura del tempo, ho fatto una puntata in scooter ad un compravendo a 10 km da casa mia, distanza breve ma la strada è tutta curve quindi non agevole, poi 4 semafori a senso unico alternato per lavori in periodo turistico, sono una genialta :clava:
Cm ho preso per 10 euro 3 piccole riproduzioni anni 70 in bassorilievo su argento, autori sicuramente amati da Baleng :eplus:, Brindisi, Migneco e Cassinari, mancava Sassu, perchè la serie è di quattro e viene venduta su byby tra i 35 e 100 euro, non un affarone visto che ne ho solo 3, poi ho preso a quattro euro per curiosità e studio una spilla in ceramica/porcellana dipinta, forse anni 50 forse prima metà 900 non credo abbia un gran valore, ma mi incuriosiva.
Ho anche visitato il compravendo vicino a casa, per 6 euro ho preso tre rosari ad uso collezione della :moglie:, uno molto particolare in celluloide, poi ho scoperto essere del giubileo anno 1950, prezzo su byby 100 euro :cinque:, la scoperta spunta da dove non te lo aspetti. :angel:

Domani non essendoci mercatini vicini, anzi c'è uno, ma curve con controcurve e 4 semafori :help:, mi fanno propendere per la sola visita al solito mercatino della pesata. :)
 
Oggi scorgo tra le cianfrusaglie del mercatino locale un francobollo (cm 3x3) troppo ben fatto (rispetto alle dimensioni, s'intende) per essere un autore qualsiasi:
Vedi l'allegato 480785

Si tratta di un Callot, di cui esistono almeno due stati:
Vedi l'allegato 480786
Vedi l'allegato 480788

Certo sarebbe stato meglio il foglio intero, ma 3 euro è appunto il costo di un francobollo.

Preso poi per 30 euro uno studio di mani di cui non so assolutamente niente, direi ottocentesco:
Vedi l'allegato 480791
lo scarabocchio in basso a destra potrebbe essere una firma:
Vedi l'allegato 480790
Fantastico il salvataggio del Callot, e soprattutto ottimi i ragionamenti fatti. Da medaglia :ombrello:

Sul disegno, potrebbero essere esercizi d'accademia, ma buoni. Do altra versione della "firma" (??) Di Biagio ? o_O

firma.jpg


Un nome possibile sarebbe Domenico Battaglia n. 1846

Bel ritratto antico a carboncino pittore Battaglia D ( Domenico di Napoli ?) | eBay
 
Ultima modifica:
Poi vedo che la serie completa e integra del Callot Callot - Mystery of the Passion - Jacques Callot (1592-1632) - Artist con 21 cerchi in 5 fogli viene 800$. Ma credo che la soddisfazione di avere riconosciuto un Callot a te ignoto valga molto di più del singolo pezzo recuperato.
Questo il testo traduguglato, che certo tu avrai già visto

Lieure menziona questo set come una delle serie incise più raffinate. Inizialmente erano su tre piatti, ma Israel ha diviso una lastra su due dalla morte di Callot nel 1635 e ha aggiunto le firme sui fogli con tre incisioni. Ha aggiunto il titolo incisione e lasciato incidere da Abraham Bosse.

Le stampe qui sono già dalle piastre separate ma senza le firme (!)
Quindi è uno stato tra I e II mentre il primo stato è descritto come RRR
 
Poi vedo che la serie completa e integra del Callot Callot - Mystery of the Passion - Jacques Callot (1592-1632) - Artist con 21 cerchi in 5 fogli viene 800$. Ma credo che la soddisfazione di avere riconosciuto un Callot a te ignoto valga molto di più del singolo pezzo recuperato.
Questo il testo traduguglato, che certo tu avrai già visto
Sul valore sono tranquillo, il foglio intero è raro sicuramente molto più del quadratino singolo, comunque troppo piccolo per goderselo davvero, ci vuole davvero una lente d'ingradimento. Ovviamente la soddisfazione di averlo riconosciuto applicando una categoria universale ideata al momento (praticamente una idea platonica dell'iperuranio :D), quello si che c'è.
Lo studio di mani mi servirà per approfondire un tema, quello del disegno antico, moooolto affascinante...
 
Stamattina, ritornato al mercato della pesata, non ho trovato granchè, a parte orde di gente dell'est che razziavano il razziabile.
Ho preso solo dei cd di musica classica e dei libri e dato una mano ai gestori del mercatino.
Però visto che non c'era niente, ho esaminato meglio una piccola immagine sacra incollata su legno che avevo snobbato nelle volte scorse, vedendo che il contorno in cui stava l'immagine era dipinto a mano, nonostante l'immagine fosse palesemente stampata, l'ho presa per studio... poi era gratuita.
A casa ho esaminato l'oggetto, il contorno è veramente pitturato a mano, il legno è vecchio, l'immagine è stampata con la tecnica della cromolitografia, tecnica in auge da metà novecento ai primi anni 900, quindi potrebbe essere seconda metà 800 visto lo stile della pittura, anzi potrebbe essere stata parte di un Trittico ora disperso, visto che nel retro della base sono rimasti dei chiodi e la cornice è fatta a similcappella, oppure era messa su una base, infatti il gancetto per appenderla sembra "moderno".


Cromolitografia - Wikipedia
 
Oggi reduce da Gonzaga in compagnia, fuitina mattiniera con rientro a pranzo allo stesso orario di mamma dalla montagna che nemmeno ci fossimo date appuntamento, ma almeno abbiamo pranzato insieme con i residui della cena organizzata ieri per i miei amici.
Partita col fresco riento con il caldo torrido, riassumo in breve i miei miseri acquisti, per 5 Euro n° 5 tazzine da caffè divertenti, marchi non ne ho visti, con disegnato un animale feroce ed il manico come testa, ho pensato a qualche iniziativa per salvare l'ambiente, due libri (1 Euro/uno) e infine l'unico acquisto artistico.

Non ero in giornata, all'inizio ho visto un vaso di Mangiarotti, stessa serie di miei altri oggetti ma il prezzo 120 Euro mi ha fatta desistere, poi tris di grafiche di Perilli, ma anche in quel caso credo i prezzi in linea con ebay ho rinunciato, alla fine in un banco di pezzi vari da 1 Euro vedo una serie di quadri sovrapposti appoggiati al muro. Inizio a scorrerli e mi fermo al'ultimo, col vetro rotto ed era una grande acquaforte con ballerina "Entrée de scène" di Louis Legrand che riporto sotto dopo pulizia sommaria. Mi colpisce oltre che per la fattura perchè ha due strane etichette incollate a sx "Eau forte originale epreuve sur papier?" e a dx la scritta "Louis Legrand", non direi firma che è invece presente in lastra. La guardo e faccio un cenno al venditore, lui mi fa.. "non mi chieda perchè non ne so nulla"... Io "il prezzo" pensando tra me "buon segno"... "10 Euro"! Per la cifra si può fare... del resto ho acquistato una fotocopia di Picasso per una cifra maggiore!

WP_20180722_17_56_54_Smart.jpg
 
Ultima modifica:
E non è qualcosa di bello ?
Qui una aggiudicazione d'asta ma bisognerebbe registrarsi:
Louis Legrand (1863-1951) Entrée de scène. Planche pour La Petite classe. 1908

A me è piaciuta molto, davvero raffinata, i segni sono vetro rotto e riflessi, la carta ha qualche piccola piega poco percettibile, poi è davvero molto grande ed il prezzo ridicolo!
Poi, condividendo il tuo modo di cercare che è anche un "learning by doing", una palestra c'è sempre una soddisfazione quando si riconosce la qualità al di là del risultato economico.
 
Le scritte presumo non ci siano perchè è uno stadio intermedio, che sia un'acquaforte reale non ho molti dubbi vista anche la battuta, poi chi si prende la briga di attaccare etichette con quella dicitura se non vere, in lastra la firma è la sua, in alto a dx. Ho visto che alcune riportano in basso a dx "5e état avant aciérage" es. quella di Fitch che la mia non ha.
Correggo l'ultim parola dell'etichetta sx, non penso sia papier ma "japon" intendendo la carta giapponese!

I link li avevo visti anch'io, è anche strana la parte in lastra che ha un bordo superiore sempre in battuta di h un paio di cm, rispetto al "rettangolo" disegnato. Qui serve Gino pre un parere tecnico!

Ho trovato queste considerazionei!
Credo che la difficoltà incontrata dagli studiosi nel catalogare l’opera di Legrand sia anche dovuta al fatto che molti libri dell’artista sono truffés, per l’aggiunta di suites in vari stati delle incisioni, di suites stampate su carta speciale e in formato diverso e di disegni, e di specimen contenenti alcune incisioni.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto