ntumini
Nuovo forumer
eh...è quello che mi sto chiedendo pure ioPaap
Ma chi e?
Comunque potrebbe essere paal? Oppure Paal 64?
eh...è quello che mi sto chiedendo pure ioPaap
Ma chi e?
Conte Paulo Aragón y Asturias Pereira, o suo fratello Patricio llamado "Puzzetta"
Esiste un Hans Paap compatibile col periodo, figurativo, parecchi ritratti, da approfondire.Paap
Ma chi e?
Ma dovrebbe essere visibile ad occhio nudo? (Comunque, confrontando con altre in internet, mi sono reso conto che la scritta, se presente, potrebbe essere in ogni caso coperta dal passepartout, addirittura doppio! )Risposta parziale. Al momento non saprei dire se la scritta abbia un punto fisso in cui è presente. Comunque è chiaro che questo eventualmente vale per i fogli 50x66 (taglio francese), ma quando il foglio è tagliato in 2 o 4, vai a sapere dove rimane la scritta
Controllato su due lito importanti. Non si vede la scritta se non in trasparenza (appunto, filigrana ...). La scritta, leggibile, sta in basso a sinistra, ovvero, se stampata a testa in giù , in alto a destra, ma poi potrebbe essere anche in uno degli altri due angoli se il foglio fosse stampato sulla faccia opposta.Ma dovrebbe essere visibile ad occhio nudo? (Comunque, confrontando con altre in internet, mi sono reso conto che la scritta, se presente, potrebbe essere in ogni caso coperta dal passepartout, addirittura doppio! )
Hahhahhaha, e pensa che io non contento gli ho pure sparato l’UVA (ma per non più di un minuto…)Controllato su due lito importanti. Non si vede la scritta se non in trasparenza (appunto, filigrana ...). La scritta, leggibile, sta in basso a sinistra, ovvero, se stampata a testa in giù , in alto a destra, ma poi potrebbe essere anche in uno degli altri due angoli se il foglio fosse stampato sulla faccia opposta.
Comunque una sola scritta per foglio 50x66
Considera l'accaduto come una punizione divina per aver incorniciato un foglio artistico esponendolo ai raggi UV del sole ecc.
Van Dongen o von Karajan, basta che non sia la von der TroyenHahhahhaha, e pensa che io non contento gli ho pure sparato l’UVA (ma per non più di un minuto…)
Vero è che questo delle cornici sta diventando per me una cosa imbarazzante. Quantomeno, ho preso l’abitudine di buttarle, come parziale soluzione dei problemi di spazio di cui parlammo un po’ di tempo fa.
Come suggerito ora metto in cartelle.
Ciò non toglie che questa cornice è veramente fatta bene (giusto per togliere la curiosità, la lito è - a meno di brutte sorprese - di van dongen; la cornice reca le coordinate di un corniciaio olandese che pare essere tanto, ma proprio tanto quotato…)