Alerion (ARN) alerion clean power,una small che è già BIG

In un articolo de La repubblica del mese di lugio 2012 su F2I il fondo italiano pubblico privato che vede in Cassa depositi e prestiti il primo azionista ( e cioè lo Stato9 e che di fatto è una IRI privata , una iniziativa di successo che forse si quoterà in borsa (come SGR) o forse resterà una holding con entrate e uscite, ma di certo si sa che entro ottobre 2012 ( 60gg da oggi) si crea un secondo fondo F2I e i Cinesi vogliono metterci i soldi.
AITOSTRADE,AEROPORTI,RETI GAS,ENERGIA PULITA,ACQUA,RETI IN FIBRE,insomma
un coacervos erio e valido che in termini di fatturato e utili darà grandi soddisfazioni.

Cio' che salta all'occhio in questo fondo F2I è il carico a 9.2 euro della partecipazione in Alerion clean power dove i managers sono incapaci e non hanno creato valore per gli azionisti, operando poco e male, non essendo capaci di fare joint ventures e facendo operazioni logica vecchia montedison.

F2I ha in se la forza, i mezzi finanziari per portare alerion asplendore anche perchè la produzione di energia da fonti rinnovabili è

PREVISTA DA OBBLIGHI UE
EVITA MULTE
ESISTE PRATICAMENTE LA GRID PARITY ANCHE SU EOLICO
I PROJECT BONDS PREVISTI E APPROAVTI DA LEGGI UE E ITALIANE POSSONO DARE FIATO A INVESTIMENTI.

E ALLORA
F2I PRENDI CON F2I ENERGIE RINNOVABILI SRL IN MANO LA TUA ALERION, FANNE UNA STORIA DI SUCCESSO, NON LASCIARE CHA GAROFANO CLASSE 1944 ABBIA ANCORA TROPPO IL PALLINO IN MANO SIA COME PERSONA FISICA SIA COME AMICI,VISTO CHE E' CONSIGLIERE DI RENO DE MEDICI, RDM RELATY, INDUSTRIA E INNOVAZIONE E UNA MIRIADE DI SOCIETA' ANCHE NON QUOTATE E TRA INCARICHI E STIPENDI E POSIZIONE FAMIGLIARE E PERSONALE NON HA DI CERTO INTERESSE A CREARE VALORE

PER TUTTI I SANTISSIMI AZIONISTI.

Finanza
F2i, piace ai cinesi l’Iri privata di Gamberale

UN PO’ DI AEROPORTI. POI LE RETI DEL GAS, UN PIZZICO DI RIFIUTI, TANTA ACQUA E, CILIEGINA SULLA TORTA, UNA RAGNATELA DI FIBRE OTTICHE. SPESI 1,6 DEGLI 1,8 MILIARDI E ORA UN NUOVO FONDO

Ettore Livini
Lo leggo dopo


Roma Un po’ d’aerei e d’aeroporti. Poi le reti del gas, un pizzico di rifiuti, tanta acqua e, ciliegina sulla torta, una ragnatela grande come tutta l’Italia di fibre ottiche ad altissima velocità. La metamorfosi della nuova Iri (questa volta privata) del Belpaese accelera il passo e arriva alla fine del suo primo atto preparandosi ad aprire le porte alla Cina. I tasselli di quello che sembrava un gioco ad incastri quasi casuale, stanno iniziando ad andare tutti al loro posto. E dopo pochi anni di shopping in cui sono stati spesi 1,6 degli 1,85 miliardi a disposizione, l’identikit di F2i, il fondo per le infrastrutture guidato da Vito Gamberale, è ormai quasi completo. E’ nata dal nulla la prima rete delle reti tricolori. Una cabina di regia con le spalle forti - a metterci i soldi sono state banche, fondazioni, Cassa depositi e prestiti e casse pensionistiche - che sta provando a mandare in porto una missione che all’inizio sembrava impossibile: superare le logiche locali dell’Italia dei campanili per mettere assieme un pezzo alla volta piccoli campioni nazionali nel mondo delle infrastrutture. Come hanno fatto ben prima di noi e con grande successo Francia e Germania. Obiettivo numero uno, naturalmente, guadagnarci. Ma pure, grazie ai buoni uffici di un socio pubblico di peso come la Cassa depositi e prestiti, mantenere in mani italiane beni strategici per il nostro paese. Il bilancio di questi primi anni di F2i è riassunto bene dalla fotografia di gruppo delle partecipazioni raccolte
da Gamberale & C. Sei realtà in rapidissima evoluzione con un giro d’affari complessivo stimato in 1,5 miliardi, 8mila dipendenti e un utile operativo di 619 milioni destinate, nelle intenzioni del fondo, a fare da catalizzatori per le aggregazioni nei loro specifici settori di attività. Il processo è in effetti già iniziato e sta rapidamente accelerando il passo. Attorno al nucleo duro della rete del gas dell’Enel sono stati riportati sotto il controllo nazionale le reti controllate sotto le Alpi dai tedeschi di Eon e dai francesi (G6). All’aeroporto di Napoli Capodichino, fiore all’occhiello del gruppo anche per i risultati di gestione, si è aggiunta ora la partecipazione nella Sea, la società di gestione di Malpensa e Linate, i primi due anelli di una catena di scali che potrebbe allungarsi con trattative in corso per Torino Caselle e altre realtà aeree nazionali. Nella stessa direzione si sta muovendo Mediterranea Acque, la joint con Iren nel settore idrico in trattative per rilevare altre realtà nel frammentatissimo mondo degli acquedotti tricolori. Trecentoventimila chilometri di tubi in condizioni precarie dove si spreca il 47% dell’acqua raccolta. Un settore orfano di una regia centralizzata dove l’arrivo di un peso massimo come F2i (e la presenza di un convitato di pietra come la Cdp) potrebbero finalmente far decollare i 64 miliardi di investimenti necessari per riuscire a portare acqua in modo decente nelle case italiane. La stessa logica - il riordino in una singola stanza dei bottoni di un comparto penalizzato dalla dimensione microscopica e dalla gestione localistica e un po’ politico-clientelare dei suoi protagonisti - è quello dei rifiuti e dei termovalorizzatori (dove si sta lavorando a un’intesa con Iren e si punta alla centrale di Acegas) e quello delle energie rinnovabili attraverso Alerion e Hfv. L’ultimo protagonista in ordine d’arrivo (ma forse il primo in ordine d’importanza strategico-economica) nella foto di gruppo di F2i sono le tlc. Il primo passo è stato l’acquisto di Metroweb, la rete di fibra ottica del Comune di Milano. Sembrava un’iniziativa spot, giustificata solo dalla redditività dell’azienda. Ma non è stato così. Gamberale sta corteggiando molte municipa-lizzate per la cessione delle loro reti locali ad alta velocità e assieme alla Cassa Depositi ha lanciato un piano da 4,5 miliardi per portare i collegamenti ad alta velocità in 30 città italiane. Partita delicatissima in cui, se ne sta discutendo in queste settimane, potrebbe entrare anche Telecom Italia. I tempi per un giudizio finale, naturalmente, non sono maturi. Ma l’obiettivo a lungo termine resta evidente: formare strutture dotate di logica industriale, massa critica, capitali a disposizione e gestione manageriale per provare a percorre le strade delle varie Suez, Veolia, Rwe e Ferrovial, riuscite a uscire dai loro confini nazionali diventando grandi multinazionali delle infrastrutture. Mantenendo, particolare non trascurabile, know-how e posti di lavoro nei nostri confini. Il modello, evidentemente, ha finora funzionato. Questo primo fondo di F2i è arrivato quasi alla scadenza. E l’idea è di quotarlo di Borsa per far crescere poi i business assemblati con le loro gambe. Collocando direttamente la Sgr o trasfor-mandola in una holding che gestisce le attività operative, lasciando ai soci la libertà di decidere se continuare o meno nell’avventura che in ogni caso, secondo le stime, dovrebbe aver reso oggi circa il 12% annuo. Gamberale però guarda avanti e ha già avviato il cantiere per il lancio del secondo fondo: dotazione di almeno 1,2 miliardi e stessa strategia. Questa volta però con nuovi soci. La fila dei candidati pare essere lunga. Il mondo sta cambiando e l’interesse arriva in effetti da aree fino a poco tempo fa impensabili. Prima fra tutte la Cina: China Industrial Corporation (Cic) ha aperto nei mesi scorsi il dossier per entrare in F2i II. Materia prima su cui lavorare ce n’è molta. Comuni, province e regioni, alle prese con la gabbia rigida del patto di stabilità, stanno mettendo all’asta molta dell’argenteria di famiglia. In vendita, secondo un studio commissionato dal fondo, ci sarebbero asset per 7,7 miliardi di euro. Tanta materia prima con cui far ancora crescere i piccoli campioni nazionali di Gamberale. Nella tabella qui sotto, le partecipazioni di F2i nei vari settori con l’investimento in milioni voce per voce. L’esborso più grande è stato quello per gli aeroporti, seguito da quello per la rete gas
 
prima colonna n 30 e 38

e' di agosto 2012

Data:20.08.2012 2 Codul culorilorATR emise de: 3 Transelectrica 4 Enel Dobrogea 5 E.ON Moldova 6 Electrica Transilvania Nord 7 Electrica Transilvania sud 8 CEZ 9 Electrica Muntenia Nord 10 Enel Muntenia 11 Enel Banat 12 ATR Expirate 13 ATR Noi 14 Nr. crtDenumire investitorDenumire centrale electrice eolieneJudetulPutere instalata (MW)U(kV)Sta***355;ia de racordComentariuEmitentNr. ATRData Emiterii/ PrelungiriiObs.LegislatiaData expirarii ATRStare ATRData estimata PIF151RCV Solutions ManagementDobromirConstanta99 400Deleniracordare la RET in statia 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400kV Isaccea-Varna si in LEA 400kV Isaccea-DobrudjaTranselectrica8218.05.2012inlocuieste ATR 115/18.11.201290/200820.05.2012VALABIL in curs de semnare contract2013162MIRE ENERGIA SRLBaneasaConstanta66400DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul unui transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8418.05.2012Inlocuieste ATR 112/18.11.201190/200820.05.2012VALABIL in curs de semnare contract2014173MIRE ENERGIA SRLDobromir - 1Constanta99400DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul unui transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8518.05.2012Inlocuieste ATR 113/18.11.201190/200820.05.2012VALABIL in curs de semnare contract2014184MIRE ENERGIA SRLDobromi - 2Constanta84400DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul unui transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8618.05.2012Inlocuieste ATR 113/18.11.201190/200820.05.2012VALABIL in curs de semnare contract2013195RIG SERVICE SAIndependentaConstanta135400DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul unui transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8318.05.2012inlocuieste ATR 114/18.11.201190/200820.05.2012VALABIL in curs de semnare contract2014206Alpha Eolica SRLCruceaConstanta97.5 400StupinaRacordare prin intermediul unei linii 400kV in lungime de cca.3,2 Km in noua statie electrica Stupina,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea -Medgidia Sud-Varna.Transelectrica8411.09.2011Prelungire ATR 21/11.03.201190/200811.03.2012VALABIL in curs de semnare CR2012217Regenergy International SRLBacau NordBacau188 400GioseniSe racordeaza la RET, prin intermediul unei noi statii electrice de 400 kV, ce urmeaza a fi construita în zona Gioseni jud.Bacau.Statia 400kV Gioseni va fi racordata intrare-iesire in LEA 400kV Bacau Sud-Gutinas.Transelectrica412.01.2012Prelungire ATR 58/12.07.201190/200812.07.2012VALABIL in curs de semnare contract2014228Regenergy International SRLBacau SudBacau211 400GioseniSe racordeaza la RET, prin intermediul unei noi statii electrice de 400 kV, ce urmeaza a fi construita în zona Gioseni jud.Bacau.Statia 400kV Gioseni va fi racordata intrare-iesire in LEA 400kV Bacau Sud-Gutinas.Transelectrica312.01.2012Prelungire ATR 60/12.07.201190/200812.07.2012VALABIL in curs de semnare contract2014239Conaid Company SRLValiugCaras-Severin111 110GaranaRacordare la re***355;eaua electric***259; de transport în sta***355;ia 400kV G***259;râna printr-o LEA 110kV s.c., L=3km. Statia 400kV G***259;râna se racordeaza astfel:
Etapa I ***8211; racord in statia 220kV Re***537;i***539;a, prin folosirea traseului LEA 400kV Anina ***8211; Re***351;i***355;a si a unui AT 400/220kV propriu;
Etapa II ***8211; dupa aparitia LEA 400kV Por***355;ile de Fier - Re***351;i***355;a, racordul sta***355;iei G***259;râna 400 kV va fi transformat în racord intrare-ie***351;ire in LEA 400 kV Por***355;ile de Fier -Re***351;i***355;a.
Transelectrica3208.03.2012Prelungire ATR 83/08.09.201190/200808.09.2012VALABIL20122410Romenergy Seaca SRLSeacaTeleorman44 110Turnu MagureleRacordare la re***355;eaua electric***259; de transport printr-o nou***259; linie mixt***259;: LES 110kV (2,3 km) + LEA 110kV (10,28 km) la bara III 110 kV a sta***355;iei Turnu M***259;gureleTranselectrica3308.03.2012Prelungire ATR 86/13.09.201190/200813.09.2012VALABIL20122511CONSULT DESIGN SRLNalbantTulcea51 110Tulcea VestRacord in antena LEA/LES 110kV s.c. de la statia colectoare 110kV/MT a CEE Nalbant pana la statia 110kV Tulcea Vest. L= 9 km.Transelectrica3512.03.2012Prelungire ATR 89/22.09.201190/200822.09.2012VALABIL20122612Energia Mileniului III SRLCasimceaTulcea99400Rahmanu-Casimcea Racordare in noua statie 110/400 kV denumita Rahmanu-Casimcea, in urmatoarea solutie:
- statie noua de 400/110 kV Rahmanu-Casimcea ;
- LES 400kV de cca. 0,3 km de racord a noii statii 400/110kV Rahmanu-Casimcea in viitoarea statie 400 kV Rahmanu si echiparea celulei de 400 kV din spatiul liber al acestei statii;
- montarea unui nou TR 400/110 kV 300 MVA in noua statie 400/110kV Rahmanu-Casimcea;
- realizarea LEA 110 kV,13 km lungime, de racord de la BC 110 kV a CEE Casimcea 99MW la bara 110kV a statiei 400/110kV Rahmanu-Casimcea
Transelectrica9315.06.2012prelungire ATR 123/16.12.201190/200816.12.2012Valabil20132713SC Eolica Dobrogea SRLEolica(Cogealac) etapa 2Constanta600400TariverdeSe racordeaza la RET prin intermediul unei statii 400/220 Tariverde prin intermedfiul a 2 AT 550MVA (in final 3x550) Statia este rcaordata i/e in LEA 400kV Cta Nord - Tulcea VestTranselectrica6507.05.2012prelungire ATR 109/07.11.201190/200807.11.2012VALABIL20132814SC BTWM MitocMitocBotosani40110SuceavaSe racordeaza la RET printr-o LEA 110kV de cca.96 km la bara de 110 kV a statiei Suceava.Transelectrica6610.05.2012ATR nou90/200810.11.2012VALABIL20142915SC Eolica Vaslui SRLBunesti AverestiVaslui297220MunteniRacordare la re***355;eaua electric***259; de transport in statia 220kV Munteni.
Lucrarile necesare pentru racordarea CEE 297MW Bunesti - Averesti sunt :
- Racordarea BCC 110kV a CEE printr-un AT 110kV / 220kV (330MVA) bloc cu o LEA 400kV, functionand la 220kV, de cca. 35 km, cu sectiunea 3X300 mmp, conectata in bara de 220kV Munteni.
- Extinderea cu o celula de 220 kV a statiei Munteni.
Transelectrica9911.07.2012Prelungire 02/11.01.201290/200811.01.2013VALABIL2014-20163016SC Compania Eoliana SASmardan Galati42110Smardanse racordeaz***259; la re***355;eaua electric***259; de transport, prin intermediul unei LEA 110 kV s.c., in lungime de cca 4 km, in statia 400/110kV SmardanTranselectrica6810.05.2012ATR nou90/200810.11.2012VALABIL2013-20143117SC Biota Wind Power SRLTulcea 2Tulcea11.5110Tulcea Vestracordarea prin LEA/LES L=5km, la bara statiei 110 kV Tulcea VestTranselectrica7010.05.2012Prelungire ATR 110/10.11.201190/200810.11.2012VALABIL20123218SC AVELLANA COM SRLTulcea 1Tulcea11.5110Tulcea Vestracordarea prin LEA/LES L=5km, la bara statiei 110 kV Tulcea VestTranselectrica7110.05.2012Prelungire ATR 111/10.11.201190/200810.11.2012VALABIL20123319SC DANUBE GREEN POWER SRLSomova-1Tulcea30400statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica7214.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133420SC ELECTRICE RENOVATA VISION SRLSomova-2Tulcea33400statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica7314.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133521SC ELECTRICE RENOVATA VISION SOMOVA SRLSomova-3Tulcea33400statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica7414.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133622SC ELECTRICE RENOVATA VISION SOMOVA ENERGIE SRLSomova-4Tulcea33400statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica7514.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133723SC DANUBE GREEN ENERGY SRLSomova-5Tulcea33400statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica7614.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133824SC Compania Eoliana SAFrecatei Tulcea87110IsacceaSe racordeaza la RET printr-o LES 110kV in lungime de cca.25 km la bara 110kV a statiei 400/110 kV IsacceaTranselectrica7714.05.2012ATR nou90/200814.11.2012VALABIL20133925Energia Verde Ventidue EOL SRL ChirnogeniConstanta138400DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul unui transf 110/400 kV -250 MVA in noua statie electrica 400kV Deleni,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica3424.02.2012Prelungire ATR 80/24.08.201190/200824.08.2012Valabil20124026SC Beidaud Energie Eoliana SRLBeidaudTulcea54400StupinaRacordarea prin LES 400kV L=0.2km, in extinderea statiei Stupina bara 400kV.Racordare la re***355;eaua electric***259; de transport prin extinderea statiei Stupina incadrata intrare ***8211; ie***351;ire în LEA 400 (750) kV Isaccea ***8211; Medgidia Sud - Varna, TR 250MVA 110/400kV, extindere bara 400kV Stupina.Transelectrica9212.06.2012ATR nou90/200812.12.2012Valabil20144127BAIA Energie EolianaBaiaTulcea63400StupinaRacordare la re***355;eaua electric***259; de transport prin extinderea statiei Stupina incadrata intrare ***8211; ie***351;ire în LEA 400 (750) kV Isaccea ***8211; Medgidia Sud - Varna, TR 250MVA 110/400kV, extindere bara 400kV Stupina.Transelectrica4725.04.2012prelungire ATR 102/25.10.201190/200825.10.2012Valabil20134228Genera Avante SRL SmardanGalati54110SmardanSe racordeaz***259; la RET in statia 400/110 kV Smardan,cu echiparea unei celule 110kV aferenta LES in lungime de cca.4,3km. Transelectrica9720.06.2012inlocuieste ATR 124/20.12.201190/200823.06.2012VALABIL in curs de semnare contract20144329SC Targusor Wind Farm SANicolae Balcescu - TargusorConstanta82.8400Stupinase racordeaza la RET prin intermediul a 2 transformatoare 2X250MVA, 400/110 kV,in noua statie electrica 400/110kV Stupina (GIS) incadrata intrare -iesire in LEA 750 kV (400 kV) Isaccea - Medgidia Sud -Varna printr-o LEA 400kV d.c. de cca.0.5 km.Transelectrica9821.06.2012Prelungire 78/15.05.201290/200821.12.2012VALABIL 20124430South Wind SRLSouth WindConstanta117400Statie noua 400kV / DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul a 2 transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV ,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8808.06.2012inlocuieste ATR 20/15.02.201290/200815.08.2012Valabil2013-20144531South Wind Viroaga SRLSouth Wind ViroagaConstanta117400Statie noua 400kV / DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul a 2 transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV ,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica8908.06.2012inlocuieste ATR 21/15.02.201290/200815.08.2012Valabil2013-20144632South Wind Cerchezu SRLSouth Wind CerchezuConstanta117400Statie noua 400kV / DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul a 2 transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV ,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica9008.06.2012inlocuieste ATR 22/15.02.201290/200815.08.2012Valabil2013-20144733South Wind Dumbraveni SRLSouth Wind DumbraveniConstanta51400Statie noua 400kV / DeleniSe racordeaza la RET prin intermediul a 2 transf 110/400 kV -250MVA in noua statie electrica 400kV ,incadrata intrare-iesire in LEA 400(750)kV Isaccea-Medgidia Sud-Varna si in LEA 400kV Isaccea-Dobrudja Transelectrica9108.06.2012inlocuieste ATR 23/15.02.201290/200815.08.2012Valabil20134834Samowind SRLBeidaudTulcea300400Tariverdese racordeaza la RET in statia 400kV Tariverde printr-o LEA 400 kV in lungime de aproximativ 15 km.Sta***355;ia 400 kV Tariverde este racordat***259; la RET, în sistem intrare ***8211; ie***351;ire, în LEA 400 kV Constan***355;a Nord ***8211; Tulcea Vest. Transelectrica3001.03.2012ATR nou90/200801.09.2012Valabil2014-20164935International Wind Energy Botosani SRLMitocBotosani100110SuceavaSe racordeaza la RET printr-o LEA 110kV de cca.96 km la bara de 110 kV a statiei Suceava.Transelectrica2928.02.2012ATR nou90/200828.08.2012Valabil20145036Energy Sky SRLFrecateiTulcea141400Statie noua 400kVSe racordeaza la RET printr-o statie noua 400/110 kV.Statia 400/110 kV este racordata intrare-iesire in linia 400kV Tulcea-Tariverde. Transelectrica2824.02.2012ATR nou90/200824.08.2012Valabil2013-2014
 
ma smettila con sta ciofeca ma non vedi che ci sono altre ciofeche che non quotano nemmeno la cassa (es vianini ind cap 31 cassa 32 e fa utili!) D'amico etc falck è meglio caro mio :lol:
:ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::hua::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::banana::banana::banana::banana::banana::banana::banana::banana::banana:
 
italia 1 germania 0
"Crisi, sì all'acquisto illimitato di titoli"
Bce, vince la linea di Mario Draghi

La Banca centrale europea libera di comprare bond di paesi in difficoltà. Sconfitta la Bundesbank


mallanemaekivemmm
 
sempre tonici....


Quando in Russia e in Usa nascono menti come Kondratiev e Rifkin, c'è da ben sperare..

In economia, le Onde di Kondratiev (chiamate anche Onde di Kondrat'ev o, più semplicemente, Onde K) sono cicli regolari sinusoidali nel moderno mondo economico capitalistico.
L***8217;economista russo riteneva che detti cicli erano quasi naturali,indipendenti dall***8217;uomo e comunque lo start era sempre l***8217;innovazione tecnologica,un insieme di pensieri,atti pratici di imprese trainanti ed imprese trainate. In Italia ci sono stati dei seguaci dell***8217;economista rusoo ed anche il politico Spadolini,sollecitato dal Pallavicini ,(l'economista Giancarlo Pallavicini, Vice Presidente della Fondazione Internazionale Kondratiev di Mosca/San Pietroburgo, di interpretazioni piuttosto libere del pensiero di Kondratiev) apprezzo***8217; molto la teoria delle onde. Anche la Bocconi vedeva e vede con molto interesse questo economista russo, all***8217;epoca mal visto dal regime bolscevico,che fu costretto al carcere e alla fucilazione proprio per le sue teorie,addirittura si disse che voleva costituire il partito laburista agricolo.
Nonostante molte critiche la maggior parte dei teorici dei cicli sono comunque d'accordo con il paradigma di "Schumpeter-Freeman-Perez" che prevede dalla rivoluzione industriale fino ai giorni nostri l'identificazione di cinque onde, con una sesta in corso. Queste cinque onde sono:
  • Rivoluzione industriale 1771
  • Era del vapore e delle ferrovie 1829
  • Era dell'acciaio, dell'elettricità e dell'ingegneria pesante 1875
  • Era del petrolio, dell'automobile e della produzione di massa 1908
  • Era dell'informatica e delle telecomunicazioni 1971
Secondo questa teoria, noi ci troviamo al giro di boa della sesta onda di Kondratiev. Gli sviluppi teorici e pratici dei "cicli lunghi" sono seguiti dalla "Fondazione Internazionale Kondratiev"[3] e, per gli aspetti socio-economici, dall' "Istituto Internazionale P.Sorokin-N.Kondratiev" (USA-Russia), aventi entrambi sede presso l'Istituto di Economia dell'Accademia delle Scienze di Mosca, con Filiali in Italia, negli Stati Uniti ed in altri Paesi occidentali.
L***8217;onda verde K sarà la prossima onda e di certo l***8217;economista americano Rifkin ne è certo parlando di terza rivoluzione industriale, basata su energie rinnovabili, smart grids, idrogeno e stoccaggio della co2.
Nel 2012 probabilmente è stata raggiunta la parte piu bassa della curva e inizierebbe un periodo abbastanza lungo e virtuoso di ripresa generalizzata mondiale, grazie alla consapevolezza di consumatori e imprese e politici e finanza ,di un mondo basato su sostenibilità. Utilizzo delle risorse energetiche naturali,attrazione di capitali in borsa e creazioni di colossi internazionali in tema di green Energy con operazioni di M& A e quotazioni, regole internazionali, e rivoluzione verde, anche su veicoli elettrici.
Nikolai Kondratiev nacque il 4 marzo 1892 in una famiglia di contadini. Originario della provincia di Kostroma, a poca distanza da Mosca in direzione Nord-Est, frequentò l'Università di San Pietroburgo, allievo di Mikhail Turgan-Baranovsky. Le sue prime occupazioni furono nel campo dell'economia agraria e della statistica, come dimostra la sua nomina a Ministro dell'Approvvigionamento il 5 ottobre 1917, nell'ultimo breve governo di Alexander Kerensky.
Membro del Partito Socialista Rivoluzionario, dopo la rivoluzione dl 1917 si dedicò all'attività di ricerca. Nel 1919 gli fu assegnato un posto da insegnante nell'Accademia di Agricoltura di Pietro il Grande, e nell'ottobre del 1920 fondò a Mosca l'Istituto di Congiuntura, riuscendo in pochi anni a renderlo una rispettata istituzione, forte della presenza di 51 ricercatori.
Nel 1924 Kondratiev viaggiò in Inghilterra, Germania, Canada e Stati Uniti e visitò diverse università prima di tornare in Russia. Nel frattempo, l'economista pubblicava il suo primo libro, già contenente l'idea delle Onde che l'avrebbe reso celebre, e si occupava di un piano quinquennale per lo sviluppo dell'agricoltura in Unione Sovietica.
Sostenitore e teorico della Nuova politica economica (NEP), Kondratiev era favorevole alla strategia economica che faceva dell'agricoltura e della produzione di beni di consumo i settori dominanti il panorama economico sovietico, a discapito dell'industria pesante; le sue fortune ebbero perciò fine nel momento in cui la NEP fu accantonata, intorno al 1927.
Nel 1928 Kondratiev fu rimosso dall'incarico di direttore dell'Istituto di Congiuntura, e nel luglio del 1930 venne arrestato con l'accusa di far parte del "Partito Laburista dei Contadini" (presumibilmente un partito inesistente inventato dall'NKVD). Condannato come kulak-professore a 8 anni di prigione, scontò la sua pena a Suzdal, presso Mosca, a partire dal febbraio 1932. Malgrado il peggioramento delle sue condizioni di salute, Kondratiev continuò le sue ricerche e decise di preparare altri cinque libri, come scritto in una lettera alla moglie.
La sua ultima lettera fu spedita alla figlia, Elena Kondratieva, il 31 agosto 1938. Il 17 settembre dello stesso anno, durante la Grande Purga, fu sottoposto ad un secondo processo e fu condannato a dieci anni senza la possibilità di intrattenere corrispondenza con il mondo esterno. Kondratiev fu tuttavia fucilato il giorno stesso, all'età di 46 anni. Il suo ricordo è stato riabilitato quasi cinquant'anni dopo la morte, nel 1987. I suoi lavori vennero tradotti in inglese per la prima volta nel 1988 da Stephen S. Wilson.
Nel 1992, in occasione del centenario della sua nascita, venne fondata la Fondazione Internazionale N.D. Kondratiev.


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TRiPLO MINIMO SUl mercato italiano fatto fare poche sett fa..(min a 16anni).... E SI RIPARTE ALLA GRANDE. TALE RIPARTENZA E' ANCHE IN ACCORDO SEGRETO ITALIA GERMANIA PER UN ASSE CATTOLICO ALLE PROX ELEZIONI NEI 2 PAESI. E PER DEPOTENZIARE GRILLO E POPULISMO CRESCENTE. LA VISITA IN RUSSIA E POI DAL PAPA DI MONTI E' SERVITA A CIO.
 
FALCKRENEWABLE + ALERION CLEAN POWER?


Falck ha dato mandato ai Rothschild per VALORIZZARE ASSETS***8230;.

Mia proposta..



FALCKARN WIND ENERGY= Una newco nella quale confuire i MW eolici di Falck e i MW eolici di Alerion,con una valutazione in carico alla Newco di 2.000.000 di euro per MW.

Diciamo ad Oggi 1.000 MW di Eolico in esercizio, Falck renew al 70%,Alerion al 30%,VALORE COMPLESSIVO 2.000.000.000 DI EURO ( - 1.000.000.000 euro debito)..

Capitalizzaizone Wind 1.000.000.000 di Euro )
pro quota-valore falck renew 700 mil di euro e Alerion 300 milioni di euro, n. 1.000.000 nuove azioni a valore 10 euro nella Newco.

Contemporaneo aumento di capitale riservato a tutti,
con e/o senza esclusione dir opzione , di 500.000.000 di euro da esercitarsi entro 18 mesi a valore di 13 euro per azione ( sovraprezzo di 3 euro per azione a riserva) per far entrare il mercato.

Avremmo una serie di economie di scala

GESTIONE DEI PARCHI,EFFICIENTAMENTO

PENETRAZIONE GEOGRAFICA(ALERION HA GIA 120 MW DA COSTRUIRE IN ROMANIA= E falck renew ne ha in sviluppo uk e polonia)


LIMITAZIONE COSTI DI QUOTAZIONE. DIMEZZAMENTO


Attrativa sul Mercato , con dichiarazioni su PAY OUT



prima societa' indipendente in Europa WIND ENERGY
Azionariato FALCK, F2I MPS, ALLIANZ,NELKE,MANAGERS,SOCI FORTI.

newco CON OLTRE 400.000.000 DI EURO ANNUI DI RICAVI ED OLTRE 200.000.000 DI EURO ANNUI DI EBITDA
AL 2013. PAY OUT 40%

FALCK RENW E ALERION , dopo la creazioen della newco e conferimento di assets, resterebbero con assets non wind energy e potrebbero

creare una societa' per BIOMASSE.


Domanda delle 100 PISTOLE. CONVIENE??
 
Alerion: affida le attivita' di sviluppo a newco (MF)


MILANO (MF-DJ)--C'e' una nuova societa' nel gruppo Alerion, si chiama Alerion Servizi e si occupera' di tutte le attivita' di sviluppo oggi in capo ad Alerion Energie Rinnovabili.
Secondo indiscrezioni, scrive MF, la creazione della newco sarebbe collegata a un progetto di riorganizzazione, che concentrerebbe in Alerion Energie Rinnovabili la gestione dei progetti gia' realizzati e in funzione, affidando alla nuova controllata le attivita' di servizio per la realizzazione di nuovi impianti e la loro manutenzione. Attivita' che a questo punto potrebbero essere svolte anche per terzi e non solo per le societa' del gruppo. Di certo c'e' che ad Alerion Servizi sono gia' stati assegnati alcuni asset prima in capo ad Alerion Energie rinnovabili (tramite la scissione di quest'ultima) per un totale di 5,5 milioni di attivi e 5,4 milioni di passivi, con un capitale sociale iniziale di 100 mila euro. Non solo. La nuova societa' potra' lavorare anche in campi diversi da quelli in cui fino a oggi si e' mosso il gruppo, spaziando dall'idrico, al gas al comparto dei rifiuti, e sara' gestita da un consiglio di amministrazione composto da tre membri, guidati dall'amministratore delegato della capogruppo, Giulio Antonello.
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
September 11, 2012 02:25 ET (06:25 GMT)
Copyright (c) 2012 MF-Dow Jones News Srl.
 
è arrivato il momento di sfruttare la voglia di avanzata delle aziende cinesi di turbine eoliche nel emrcato europeo e quindi sarà alerion in grado, e nel breve , di stipulare questo accordo di partenariato con goldwind o con sinovel?


Green Street: Plenty to come as shake-up in wind gets going

Analysts have been predicting consolidation in the wind turbine industry for years. Developments in the past 12 months have included the disappearance of Clipper, and the downsizing of home-country operations by Vestas and Gamesa.


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But now, things are speeding up. A few days ago, Suzlon announced the sale of its Tianjin factory to China Power (Tianjin) New Energy Development Company. It had already closed subsidiary REpower***8217;s Baotou factory last year.
On the same day, Vestas revealed it was phasing out its sub-megawatt machines and closing its factory in Hohhot, China, axing 300-350 jobs.
Neither company is finished in China, though.
Suzlon says there was little value to be had in the 2MW segment ***8212; both its and REpower***8217;s factories produced turbines of that capacity. China***8217;s market is moving increasingly towards bigger machines and it is also going offshore, and Suzlon may well be preparing to unveil a new joint venture to produce and market REpower***8217;s 6MW turbine.
Vestas, meanwhile, will still have 2,600 employees in China after the closure, and big manufacturing complexes in Tianjin and Xuzhou.
However, the two announcements show how tough it has become for Western companies to flourish in China ***8212; illustrating that they need to move up the food chain and meet Chinese demand for new platforms and technologies.
But this is nothing compared with what is likely to happen over the next 18 months.
The search to reduce overheads and sell non-performing assets will continue, with the main focus on the big shiny manufacturing complexes that Vestas and others have built in the US, which will be largely idle once the post-production-tax-credit (PTC) slump hits in 2013.
Asia***8217;s players are actively seeking joint ventures or asset purchases, while European companies are under increased pressure to make deals with them to achieve the scale and financial depth they need.
Portuguese developer EDP Renováveis is about to receive its first big injection of cash from China Three Gorges, while Nordex continues to try to tie up its proposed China joint venture.
In the offshore arena, Asian companies are mulling over the pieces of Bard. Vestas is zeroing in on a planned joint venture, and rumours of Chinese interest in the company have been fuelled by the sale of its Varde tower plant to Titan Wind and recent high-level trade talks between Denmark and China. The pieces are finely balanced; a major deal or two could be enough for things to start moving very fast indeed.
Ben Backwell's Green Street column gives Recharge readers a behind-the-scenes view of markets and corporate strategy.
 
BIO-OM E KITE ENERGY

Se il fondatore steve jobs della APPLE fosse nato IN ITALIA ,oggi APPLE non esisterebbe;
SIAMO UN PAESE ECCEZIONALE E DOBBIAMO REAGIRE..ABBIAMO MEZZI E POTENZIALITà E MENTI ECCELSE, DA SECOLI E SECOLI..



Progetto per ;Ilva: convertire tutta area in una Bioraffineria che produce bioetanolo di seconda generazione da canna da zucchero comune e una fabbrica che produce biopasltica da una fermentazione batterica di zucchero.
Il bioetanolo di seconda generazione verrebbe da canna prodotta su terreni agricoli marginali cioè incolti e/o abbandonati non ha costi ne prevede agenti inquinanti.
La bioplastica, vedere MINERV-PHA ha ottime proprietà termiche. Attraverso la caratterizzazione è possibile soddisfare esigenze produttive da -10°C a +180°C. Il prodotto è particolarmente indicato per la produzione di oggetti attraverso metodi di produzione ad iniezione o estrusione. Sostituisce inoltre prodotti altamente inquinanti come PET, PP, PE, HDPE, LDPE.;
In 10 giorni all;interno di normale acqua di fiume o di mare MINERV-PHA*; si dissolve senza alcun residuo.;

Progetto per la fabbrica di carbone del Sulcis.Portare una troupe televisiva e un interprete in Norvegia dove esiste il piu grande impianto di stoccaggio di co2 e prendere nota su tutto.Poi passare da un esperto della commissione europea in termini di fondi stanziati da UE per progetti pilota stoccaggio CO2, poi verificare, e lo sappiamo che è si, che un progetto come quello dello stoccaggio dela co2 puo essere di 1,8 miliardi di euro in gran parte da fondi UE.

Progetto per Alcoa. Esiste il progetto di eolico a alta quota dagli 800 mt ai 1500 metri di altezza con dei Kite e funi. Massimo Ippolito, della KiteGen Reasearch, si tratta di far volare enormi aquiloni a un migliaio di metri d***8217;altezza, dove i venti sono costanti. Grazie a un sistema di controllo digitale di una serie di alettoni dell;aquilone (che loro ci tengono a chiamare ;vela o;ala si ottiene che il velivolo si alza e si abbassa, in questo moto tira e rilascia un cavo che a terra è collegato con un generatore di corrente. Fino a poco tempo fa sembrava fantascienza ma ora Ippolito ha ricevuto il sostegno di molti specialisti a livello internazionale. Pare proprio che funzioni. Il KiteGen è un progetto italiano per la produzione di energia elettrica sfruttando i venti di alta quota. Il progetto prevede due filoni principali di sviluppo: il KiteGen Stem (centrale eolica che sfrutta la trazione generata da un singolo kite) ed il KiteGen Carousel (centrale eolica ad asse di rotazione verticale, azionata da molti kites contemporaneamente). In quest'ultimo caso, proprio il diverso orientamento dell'asse di rotazione dovrebbe eliminare tutti i problemi statici e dinamici che impediscono l'aumento della potenza (cioè delle dimensioni) ottenibile dagli aerogeneratori tradizionali.
Dopo un inizio promettente, ma funestato da problemi burocratici incontrati nel sito di Berzano di San Pietro (AT), il prototipo a scala industriale si sta costruendo a Sommariva Perno (CN). Esistono due nastri di vento che avvolgono la terra, uno passa sopra la Terra del Fuoco nell'emisfero australe e l'altro passa sopra l'Europa. L'altezza del nastro europeo va da circa 500 metri fino a 10.000 metri di altitudine mentre la larghezza è di 4 000 o 5 000 km. I dati salienti sono una potenza media di 2 kW al metro quadrato e un numero di ore annuali pari a circa 7000 (un anno ha 8760 ore).
Il vento di alta quota ha quindi la caratteristica di essere quasi sempre presente ed è molto forte
Ad agosto 2006 è stato sperimentato un primo prototipo di KiteGen dal nome Mobilegen, che ha le caratteristiche di essere mobile perché montato su un camion e di raggiungere quote limitate, in quanto il kite genera energia col vento di superficie.
Un generatore mobile di seconda generazione è stato sperimentato a settembre 2007 nell'aeroporto F. Cappa di Casale Monferrato (AL). L'unità chiamata KSU1 ha utilizzato un profilo alare di potenza che è stato fatto volare all'altezza di 800 metri con controlli automatici. Le sperimentazioni sono durate tre giorni e hanno richiesto particolari permessi all'aviazione civile e militare.
A dicembre 2010 è stato realizzato lo Stem a Sommariva Perno (CN), il primo prototipo statico del kitegen. La potenza prevista per quest'impianto è di 3 Mw . Per produrre energia lo Stem avrà un funzionamento elementare a yo-yo: le funi saranno srotolate con il kite in portanza e metteranno in funzione il generatore di elettricità. Raggiunta la distanza massima del kite dall'impianto, questo verrà messo in posizione di stallo e il kite verrà ritirato, quindi il ciclo si ripeterà. Video dello Stem appena completato .
Nota: il progetto ha subito alcuni ritardi: i lavori sono stati iniziati a Berzano San Pietro con l'assenso della giunta comunale ma un piccolo gruppo di persone si sono opposte al progetto portando all'abbandono dei lavori. Quindi si è scelta la località di Sommariva Perno
A giugno 2006 il kitegen era stato selezionato per ricevere un finanziamento pubblico nell'ambito dei Fondi per l'Innovazione Tecnologica (FIT) del Ministero per lo Sviluppo Economico, bandi "Energia" e "Digitale" 2005. Tuttavia, avendo il progetto ricevuto una valutazione di "priorità B" nel bando "Digitale", la procedura di valutazione non è stata esperita a causa dell'esaurimento dei fondi. Per quanto riguardava invece il bando "Energia", l'ente valutatore (Istituto bancario Sanpaolo) di Passera nego il finanziamento***8230;.]
Nell'ambito del 7º Programma-quadro dell'Unione Europea un'elaborazione del progetto kitegen nell'ambito del settore trasporti è stato valutato "eccellente", ricevendo un finanziamento di 3MW; per la realizzazione di "soluzioni basate su profili alari per la generazione di energia elettrica a bordo di navi, per trazione e gestione di servizi ausiliari" (proposta n° 218691; acronimo: "Kit-Ves").
A partire dal 2008 Wind Operations Worldwide S.p.A. (in sigla WOW S.p.A.) (fondata come società a responsabilità limitata), una società di piccoli investitori, ha contribuito al progetto acquistando quote di Kitegen Research S.r.l., la società che detiene i brevetti del Kitegen. Ad oggi WOW S.p.A. partecipa al capitale con il 2,4% delle quote
Ovviamente enorme produzione da energia eolica di alta quota richiede ;immagazzinamento e la conservazione ed il dispacciamento. Da qui la necessità di reti di trasmissione ma anche di UNA FABBRICA ITALIANA DI BATTERIE DI ACCUMULO.

Progetto Infrastruttura Stradale: Esistono piastrelle uso asfalto, a tre strati che raccolgono energia da movimento auto e pedoni, trasmettono inputs e sono impermeabili e resistentissime. Asfaltare le ns autostrade tangenziali strade e luoghi di passaggio e stabilire punti di raccolta di energia in batterie.

USO: LA RIVOLUZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO ELETTRICI. LE RICARICHE.
 
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