Alerion (ARN) alerion clean power,una small che è già BIG

mm a 10 gg a 3.625 eur e mm a 200 gg a 3.886 eur

ovviamente anche s eil titolo è sottile , le mer.de che lo manovrano guardano le mm.

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Pivot per il 22/08/2012
R3
3,933
R23,739
R13,673P
ivot Point3,545
S1
3,479
S2
3,351
S3
3,157
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ftse triplo minimo degli ultimi 16 anni...

(PER I MANAGERS..DI ALERION GAROFANO PIPPO CARDINALE...)Non commettete il solito errore, già fatto, di non cavalcare il momento speculativo, per tenere affossate le quotazioni di Alerion, visto che Falck renew ormai è stabilmente sopra 0.92 eur e che
Per esempio Interpump sopra i 5 euro la settimana 13/ 17 /8 ha comprato oltre 100.000 azioni in buy back ,mentre Voi state a morti di fame a comprare…

Portate il titolo sopra i 4 euro.!

1.
IT0004720733 alerion , 100% wind Energy, movimenti su azionariato? ATTRATTIVE ha un ev/ebitda a 6.5..pr 3.62 eur,mm a 200 gg 3.9 eur
2.
LIQUIDITA' ALLAE BANCHE CINESI DA GOVERNO CINESE + RECORD STAMANE DI PR SEMI DI SOIA ,MAIS E GRANO+ELEZIONI IN USA A NOV+ BCE A SOSTEGNO DEBITI SOVRANI=E' PARTITA LA SPECULAZIONE AL RILAZO.22/8/2012
3.
il mercato azionario italiano ha tantissime società quotate sottovalutate,spesso sono small caps. intanto triplo minimo assoluto degli ultimi 16 anni. siamo a ridosso dei 15.000 punti, si potrebbe arrivare verso i 17.500 e poi 19.750 e per i 22.000 punti. ci vuole tempo.
certo la Consob in Italia è un organo che costa e non fa controlli, molti CDA in mano a poche famiglie, doppi e tripli incarichi,poca tutela per az di minoranza.. ma gia Brembo e Interpump sono andate bene. Potrebbe essere il momento di EGP ALERION FALCK RENEW e
Autogrill Amplifon e i bancari tutti.. Ma la speculazione dal ribasso potrebbe mettersi al rialzo VELOCEMENTE OKKIO AL VIX..


Gli indici Americani sono sui MASSIMI
Gli indici Italiani sono sui MINIMI



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la storia di alerion,assurada, e delle mer.de che manovrano da anni il book.

il titolo non è stato fatto salire quando l indice è andato da 12.000 a 15.000 punti, è stato tirato su, sempre da loro, in 2 gg, facendogli superare la mm a 25 e 50 gg, e respingendo sulla mm a 100 gg..3.62 euro perchè cio' avrebbe dato il segnale di rialzo..


In cio i Managers sono complici perchè nulla dicono ancora su auseu borod daoltre 740 gg autorizzata e perchè son essi stessi che non hanno esercitato i warrant a 4.77 euro.

Ovviamente non dicendo nulla, sottaciendo verità, evitano l'avvicinarsi di grossi investitori e forse mirano a depauperare il patrimonio societario...

a meno che qualcuno non continui a parlarne in ogni dove delle mer.date che continuano a compiere.
 
mentre il mercato saliva quelli incaricati di bloccare il book..( e garofano nei evrbali assembleare diceva che ci sono piccoli azionisti che facevano sfrenato trading..per giustificare un accorpamento azioni da 10 a 1 che ha portato a morire il titolo..)

dicevamo la prova del 9.. il mercato saliva e alerion ferma a 3.4 circa..poi l'hanno tirtata su gli utlimi 3 gg, L'HANNO FATTA AVVICINARE ALLA MM A 10 GG A 3.62 eda li la piucchiano..

per vendere loro meglio...

loro ma chi?=

chi è d'accordo..
cosi come fondiaria sai e milano, cosi come con permasteelisa cosi come con molte azioni, esistono dei gruppi che controllano e manipolano le quotazioni..

poi alerion che è fatta da furbi, o melgio gente che si crede furba,ha reiterato un piano di buy back, il primo per 18 mesi non attuato, il secondo aprtito a novembre 2011 e che vede dopo quasi un anno si e no il 2% comprato sul 10% entro 18 mesi..

se la società volesse il ttiolo sarebbe comprato e bene.

740 gg dall autorizz di auseu borod in romania per un parco di 65 mw eolici e 740 merdosi gg senza uno straccio di notizia,,mentre TRE TOZZI ha avuto P.F. e non è quotata..

MA CHE CAVOLO SI E' MESSO IN TESTA MR GAROFANO 1944 CLASSE DA NERETO?


LA STORIA DI ALERION CI RACCONTA DI ENTRATE E USCITE DI SOCI, ANCHE MANAGERS, RICORDIAMOCI DI BONATI E BRUNELLO CHE COMPRAVANO E VENDEVANO IN OCCASIONI SMEPRE DI EMDIE MOBILI,..,FACENDO TRADING..


Insomma se il vizio di Garofano è rimasto quello dei tmepi di Montedison, non lascia nulla a nessuno....

F2I ma che fai??



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Ultima modifica:
le chiacchiere di antonello e garofano per prendere tempo, per stipendi, per cosa ???programma di sviluppo spinge su eolico
MILANO (MF-DJ)--Alerion, uno dei principali operatori italiani indipendenti nel settore delle fonti rinnovabili, ha svelato le linee guida strategiche del programma di sviluppo del gruppo nei prossimi anni, che si focalizzeranno sul settore eolico. In particolare, si legge in una nota dell'azienda, il programma di investimenti pianificato prevede un percorso di crescita dimensionale del gruppo, orientato ad acquisire una posizione rilevante nel mercato europeo, con un portafoglio di impianti eolici diversificato a livello geografico, in modo da ottimizzare la gestione operativa e la variabilita' meteorologica della produzione. Parallelamente, verra' riposta attenzione a opportunita' di acquisizione di impianti operativi in alcuni mercati dell'Europa occidentale (tra cui Germania, Francia, Belgio e Gran Bretagna). Nel settore fotovoltaico, Alerion si concentrera' nelle attivita' di sviluppo, finanziamento e costruzione degli impianti, sfruttando l'esperienza e il know-how maturato negli ultimi anni per massimizzare la valorizzazione degli impianti operativi attraverso la vendita a operatori finanziari, anche alla luce di una sempre crescente richiesta del mercato finanziario per tale tipo di investimenti. Nel settore delle biomasse, il gruppo proseguira' la strategia di crescita attraverso investimenti in impianti di produzione di media taglia (5-10 mw), caratterizzati da disponibilita' di approvvigionamento della biomassa in ambito locale. A questo proposito, ricorda ancora la nota, Alerion ha rilevato una partecipazione che raggiungera' circa il 78% di un impianto a biomassa da filiera corta completamente autorizzato da 5,5 mw a Fontanella (Bg). Questo impianto, una volta a regime, garantira' una produzione elettrica di circa 42 Gwh/anno, con un Ebitda pari a circa 6-7 milioni di euro a fronte di un investimento complessivo di circa 23-25 milioni. Attraverso queste le linee di sviluppo, Alerion intende quindi aumentare la propria scala dimensionale e giocare un ruolo di primo piano tra i piu' importanti operatori nel settore delle energie rinnovabili a livello internazionale, con l'obiettivo di diventare nel medio termine uno dei principali gruppi industriali europei nel settore eolico con una produzione elettrica di oltre 2.000 Gwh/anno. com/ofb



oltre 740 gg da autorizz di auseu borod senza dare news

inoltre in europa occidentale?? cosa han fatto?
 
dedicata alle famiglie di coloro che manovrano titoli e che sono impuniti,che pensano di essere eterni o che i soldi nella vita sono tutto.
mer.de.

gente di mer.da
famiglie di mer.da
[ame]http://www.youtube.com/watch?v=Y15dU61f1Go&feature=related[/ame]
 
dedicata alle famiglie di coloro che manovrano titoli e che sono impuniti,che pensano di essere eterni o che i soldi nella vita sono tutto.
mer.de.

gente di mer.da
famiglie di mer.da
http://www.youtube.com/watch?v=Y15dU61f1Go&feature=related

Amico, calmati. Questo è un gioco sporco, una civiltà sporca, un mondo nato per essere il miglior mondo possibile, ma che l'uomo non sa apprezzare e tende a distruggerlo.
Ti vorrei dire che se ognuno di noi fa una scommessa nella vita, a quella scommessa debba credere fino in fondo. Pe me è così e non mi abbatterò mai per 4 lestofanti che ammorbano l'aria del mondo, per quanto cinici e potenti possano essere.
Ti auguro le migliori vittorie.;)
 
sti uomi.ni di me.rda come sempre l hanno portata su in 3 gg, fatta rompere al rialzo la mm a 50 gg, come sempre l'hanno portata vicino alla mm a 100 gg e la ributtano giu.

Equita ha cercato su falck di infangarla prima dei conti del 28/8 ,ma falck renew è orientata verso il masismo di marzo a 1.047 e oggi è a 0.94 euro.
Alerion dovrebbe, a comparazione con falck, valere 3.95 euro oggi che falck renew vale 0.94 e a 1.047 di flack valere fra 4.4 e 4.65 euro.

Purtroppo in alerion c'è il sig classe 1944 ormai quasi settantenne garofano giuseppe detto pippo e se vedete i movimenti su reno de medici e industria e innovazione che sono due società sottili, quotate e con inciulate ai piccoli azionisit, con alerion

sono 3 società quotata e fra incarichi di amministratore, incarichi al figlio( alerion romania), incarichi di consulenza, bilancio alerion si nota altri 200.000 euro di compensi aggiuntivi, e potere politoco economico, visibilitò in società. in chiesa, ovuenuqe,

che interesse ha a creare valore per gli azionisti.

Stesso ragionamento della germania che finanziandosi a costo zero, facendo dumping finanziario, che interesse ha a sistemare le cose in europa e farne una casa comune con debito a tasso uguale in tutti i paesi?

Ecco

ALERION STA A GAROFANO COME EUROPA STA A GERMANIA

Ma finirà. il tipo non è mica eterno e poi F2I con ettore gotti tedeschi con vito alfonso gamberale e con cassa dep e prestiti con bassanini dentro, dovrebbe passarci una mano sulla coscienza finanziaria e ricordare che f2i ha strapagato a 9.2 euro il 15% di aleiron a garofano msp allianz fondiaria sai milano e qualche personaggino. socio forte.

da allora l'azienda è abbandonata a se stessa e agli incarichi in cda di garofano, figlio luciano e amici stretti.
BASTA CA.ZZO

HANNO PURE IL CU,LO CHE LA CRISI E' LA GIUSTIFICAZIONE PER NON AFRE NULLA.. MA STANNO DEPAUPERANDO UN PATRIMONIO.
SONO 745 GG DALL AUTORIZZ DI AUSEU BOROD IN ROMANIA E NON DICONO ANCORA NULLA. SE HANNO DIFFICOLTA' SI VENDESSERE LE AUTORIZZAZIONI O FACESSERO JOINT VENTURE.

FANNO PASSARE IL TEMPO SOLO PER STIPENDI

CHE MONDO DI *****
 
Continua,incessante, la ns opera di diffusione e tentativo di conoscenza per la creazione di valore di una società come ALERION CLEAN POWER,cercando di vincere le magagne interne e la prassi tutta italiana di fottere gli az di minoranza. L'esempio e la proposta partono da regole certe, norme ufficiali italiane e dal fatto che la formula dei pr bonds valido epr le infrastrutture puo esser anche per opere di energia da fonti rinnovabiuli che danno al Paese Italia
ENERGIA CERTA E PULITA
CASH FLOW CERTO DA SISTEMI INCENTIVANTI
GARANZIA DA PARTE DI FONDI PRIVATI

ECCO COME SI PUO FARE PER ALERION



F2I,potrebbe garantire un emissione obbligazionaria, superiore al doppio del cap sociale e riserve ( alerion potrebbe dunque emettere piu di 300 milioni di euro), e detto Porject bond sarebbe collocato fra investitori istituzionali,anche esteri, beneficiando del fatto che la tassazione è 12.5% come bond governativi. Il rating delle obbligazioni Alerion sarebbe in funzione del fatto che dovrebbe trattarsi di DEBITO SENIOR e quindi i creditori sarebbero privilegiati in caso di rimborso, e la garanzia di un fondo copme F2I fondo pubblico privato con oltre 1,8 miliardi di euro di dotazione e con un altro fondo in creazione di oltre 1,3 miliardi di euro. Sarebbe di sicuro una A.

Il Project bond di 300.000.000 di euro potrebbe ,insieme a equity di 60.000.000 di euro, finanziare una o piu opere per circa 360.000.000 di euro e dunque circa fra i 300 e i 320 mw eolici in Romania, dove alerion ne ha autorizzati gia 120 e in autorizzazione altri 100 ed in italia dove di sicuro potrebbero arrivare altri 100 mw:

La Bei sarebbe l'organo deputato a dare il cappello ufficiale di project bond.

Il vantaggio per alerion sarebbe quello di avere acesso alc redito a tassi bassi visto il rating. sarebbe l'effetto di renderlka con oltre 600 mw operativi entro il 2015 una delle principali società indipendenti di europa in materia di eolico, darebbe alla struttura finanziaria una sostenibilità in quanto il rating si ripercuoterebbe anche in altri campi presenti e futuri di alerion.Darebbe una spinta alle quotazioni presenti e future e consentirebbe un facile successo di un probabile aumento di capitale con forte sovraprezzo azioni per precostituire riserve.

L'operazione dovrebbe essere proposta da F2I che oltre che garante dovrebbe anche prima salire fin sotto il 30% dall'attuale 15% comprando le quote di fondiaria sai milano dominic bunford anche a prezzo oltre il mercato. e vicino ai 7 euro.


La normativa comunitaria, illustrata in precedenza, è già stata recepita in Italia attraverso il Dl 24 gennaio 2012, n. 1: il decreto ha modificato l’articolo 157 del Testo unico sugli appalti pubblici (Dlgs 163/2006) con l’introduzione per le società di progetto della possibilità di emettere titoli di debito, previa autorizzazione degli organi di vigilanza. Inoltre non si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2413, 2414-bis; 2420 c.c. relativi alla disciplina delle obbligazioni delle S.p.a. In sostanza, le obbligazioni emesse potranno superare anche il limite del doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili, rendendo possibili finanziamenti consistenti in progetti infrastrutturali.
I project bond potranno essere sottoscritti esclusivamente dagli investitori qualificati e non potranno essere trasferiti a soggetti diversi da essi (come ad esempio fondi pensione).

I vantaggi dei project bond
Come delineato dal Vice-Ministro Ciaccia, l’adozione dello strumento del project bond in Italia può avere i seguenti vantaggi:
1) riduzione dei tassi di interesse applicati nei project bond rispetto ai prestiti bancari, se è previsto uno schema di rating e garanzie elevate (con intervento ad esempio di assicurazioni per la garanzia dei bond);
2) durata dei finanziamenti più elevata rispetto ai prestiti bancari tradizionali;
3) impatto sul bilancio pubblico limitato, nel caso in cui si renda necessario un intervento pubblico.

E’ infatti previsto che, sino all’avvio della gestione dell’infrastruttura da parte del concessionario, le obbligazioni e i titoli di debito emessi dalla società di progetto possano essere garantiti dal sistema finanziario, da fondazioni e da fondi privati.
Le obbligazioni possono quindi essere garantite durante la fase di costruzione dell’opera, ossia quella parte di tempo in cui il progetto non ha iniziato a produrre flussi di cassa positivi, la parte più rischiosa.
Regimi fiscali agevolati
Dal punto di vista fiscale, con il decreto legge n. 83/2012 (noto anche come Decreto crescita) è stata approvata l’introduzione di un’aliquota fiscale sui project bond parificata a quella dei bond governativi, ossia al 12,5%, insieme alla deducibilità degli interessi passivi per la società di progetto e all’applicazione di imposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa.
Tale proposta va a beneficio soprattutto degli investitori esteri che sarebbero sollevati dalla tassazione italiana e assoggettati a tassazione nel proprio Paese di residenza fiscale. In questo modo si giungerebbe ad equiparare la tassazione dei project bond a quella delle obbligazioni emesse da società con azioni quotate, ma con un’aliquota migliore, del 12,5%, pari a quella applicata sui titoli del debito pubblico italiano.
Tuttavia questi regimi fiscali agevolati si applicano alle obbligazioni emesse nei tre anni successivi alla data di entrata in vigore del decreto.
È infine ammessa l'emissione di project bond anche ai fini del rifinanziamento del debito precedentemente contratto per la realizzazione dell'infrastruttura.

Infine il Vice-Ministro evidenzia un ulteriore aspetto positivo del project bond: la possibilità di innalzamento del rating della società di progetto, persino rispetto al rating paese.
 
Continua,incessante, la ns opera di diffusione e tentativo di conoscenza per la creazione di valore di una società come ALERION CLEAN POWER,cercando di vincere le magagne interne e la prassi tutta italiana di fottere gli az di minoranza. L'esempio e la proposta partono da regole certe, norme ufficiali italiane e dal fatto che la formula dei pr bonds valida per le infrastrutture puo esser valida per interpretazione di green farms come infrastrutture
anche per opere di energia da fonti rinnovabiuli che danno al Paese Italia
ENERGIA CERTA E PULITA
CASH FLOW CERTO DA SISTEMI INCENTIVANTI
GARANZIA DA PARTE DI FONDI PRIVATI

ECCO COME SI PUO FARE PER ALERION



F2I,potrebbe garantire un emissione obbligazionaria, superiore al doppio del cap sociale e riserve ( alerion potrebbe dunque emettere piu di 300 milioni di euro), e detto Porject bond sarebbe collocato fra investitori istituzionali,anche esteri, beneficiando del fatto che la tassazione è 12.5% come bond governativi. Il rating delle obbligazioni Alerion sarebbe in funzione del fatto che dovrebbe trattarsi di DEBITO SENIOR e quindi i creditori sarebbero privilegiati in caso di rimborso, e la garanzia di un fondo copme F2I fondo pubblico privato con oltre 1,8 miliardi di euro di dotazione e con un altro fondo in creazione di oltre 1,3 miliardi di euro. Sarebbe di sicuro una A.

Il Project bond di 300.000.000 di euro potrebbe ,insieme a equity di 60.000.000 di euro, finanziare una o piu opere per circa 360.000.000 di euro e dunque circa fra i 300 e i 320 mw eolici in Romania, dove alerion ne ha autorizzati gia 120 e in autorizzazione altri 100 ed in italia dove di sicuro potrebbero arrivare altri 100 mw:

La Bei sarebbe l'organo deputato a dare il cappello ufficiale di project bond.

Il vantaggio per alerion sarebbe quello di avere acesso alc redito a tassi bassi visto il rating. sarebbe l'effetto di renderlka con oltre 600 mw operativi entro il 2015 una delle principali società indipendenti di europa in materia di eolico, darebbe alla struttura finanziaria una sostenibilità in quanto il rating si ripercuoterebbe anche in altri campi presenti e futuri di alerion.Darebbe una spinta alle quotazioni presenti e future e consentirebbe un facile successo di un probabile aumento di capitale con forte sovraprezzo azioni per precostituire riserve.

L'operazione dovrebbe essere proposta da F2I che oltre che garante dovrebbe anche prima salire fin sotto il 30% dall'attuale 15% comprando le quote di fondiaria sai milano dominic bunford anche a prezzo oltre il mercato. e vicino ai 7 euro.


La normativa comunitaria, illustrata in precedenza, è già stata recepita in Italia attraverso il Dl 24 gennaio 2012, n. 1: il decreto ha modificato l’articolo 157 del Testo unico sugli appalti pubblici (Dlgs 163/2006) con l’introduzione per le società di progetto della possibilità di emettere titoli di debito, previa autorizzazione degli organi di vigilanza. Inoltre non si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2413, 2414-bis; 2420 c.c. relativi alla disciplina delle obbligazioni delle S.p.a. In sostanza, le obbligazioni emesse potranno superare anche il limite del doppio del capitale sociale e delle riserve disponibili, rendendo possibili finanziamenti consistenti in progetti infrastrutturali.
I project bond potranno essere sottoscritti esclusivamente dagli investitori qualificati e non potranno essere trasferiti a soggetti diversi da essi (come ad esempio fondi pensione).

I vantaggi dei project bond
Come delineato dal Vice-Ministro Ciaccia, l’adozione dello strumento del project bond in Italia può avere i seguenti vantaggi:
1) riduzione dei tassi di interesse applicati nei project bond rispetto ai prestiti bancari, se è previsto uno schema di rating e garanzie elevate (con intervento ad esempio di assicurazioni per la garanzia dei bond);
2) durata dei finanziamenti più elevata rispetto ai prestiti bancari tradizionali;
3) impatto sul bilancio pubblico limitato, nel caso in cui si renda necessario un intervento pubblico.

E’ infatti previsto che, sino all’avvio della gestione dell’infrastruttura da parte del concessionario, le obbligazioni e i titoli di debito emessi dalla società di progetto possano essere garantiti dal sistema finanziario, da fondazioni e da fondi privati.
Le obbligazioni possono quindi essere garantite durante la fase di costruzione dell’opera, ossia quella parte di tempo in cui il progetto non ha iniziato a produrre flussi di cassa positivi, la parte più rischiosa.
Regimi fiscali agevolati
Dal punto di vista fiscale, con il decreto legge n. 83/2012 (noto anche come Decreto crescita) è stata approvata l’introduzione di un’aliquota fiscale sui project bond parificata a quella dei bond governativi, ossia al 12,5%, insieme alla deducibilità degli interessi passivi per la società di progetto e all’applicazione di imposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa.
Tale proposta va a beneficio soprattutto degli investitori esteri che sarebbero sollevati dalla tassazione italiana e assoggettati a tassazione nel proprio Paese di residenza fiscale. In questo modo si giungerebbe ad equiparare la tassazione dei project bond a quella delle obbligazioni emesse da società con azioni quotate, ma con un’aliquota migliore, del 12,5%, pari a quella applicata sui titoli del debito pubblico italiano.
Tuttavia questi regimi fiscali agevolati si applicano alle obbligazioni emesse nei tre anni successivi alla data di entrata in vigore del decreto.
È infine ammessa l'emissione di project bond anche ai fini del rifinanziamento del debito precedentemente contratto per la realizzazione dell'infrastruttura.

Infine il Vice-Ministro evidenzia un ulteriore aspetto positivo del project bond: la possibilità di innalzamento del rating della società di progetto, persino rispetto al rating paese.
 

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