Il 52 per cento delle donne trae più piacere dal cibo che dal sesso», sentenziava nel 2002 una ricerca pubblicata su Riza Psicosomatica. «Il 54 per cento delle donne pensa di più a cosa deve (o non deve) mangiare che all’intimità con il partner», rivelava nel 2011 un sondaggio inglese. Non solo: una donna su quattro investe più risorse (psicologiche ed emotive) nella dieta che nella relazione con il compagno. E, udite udite, una su dieci si sente più in colpa se sgarra dal suo regime alimentare che non se tradisce la dolce metà. Cifre da prendere con le pinze, visto che l’indagine era commissionata dalla dieta Atkins? Ni. Questi numeri tornano sempre. Anche nel super-studio «Eaters digest» — 12 mila intervistati, donne e uomini, di 37 Paesi tra cui l’Italia — condotto quest’anno da Havas e Market Probe. Verdetto: per il 42 per cento delle donne «una cena in un eccellente ristorante» è meglio di un appuntamento tra le lenzuola. Per il 31 per cento le due opzioni si equivalgono. Quindi solo il 27 per cento sceglierebbe di sicuro il rendez-vous hot.