doncraudio
intellettuale stronzissimo
Il Führer intanto soffriva di dolori intestinali e assoldò il Dr Morell, diventando il suo “Paziente A”. Fu lì che iniziò il loro rapporto di dipendenza. Morell partì con il somministrare iniezioni di vitamina, poi ormoni animali, poi “Eukodal”, oppiaceo cugino dell’eroina. Hitler lo prendeva più volte al giorno, combinato con due dosi giornaliere di cocaina. I due parlavano sempre in termini di salute, ma di dipendenza. Così Hitler era un minuto euforico e l’altro fragile e depresso. Mussolini era il “Paziente D” del dottor Morell, gli venivano somministrate le stesse droghe di Hitler e ogni settimana si faceva rapporto sulla sua salute e sui suoi progressi.
hitler malmesso
Le fabbriche dove si producevano “Pervitin” e “Eukodal” furono però bombardate, i rifornimenti finirono. Hitler stava malissimo, si parla di Parkinson ma secondo il libro è chiaro che fosse in crisi di astinenza. Si legge: «Si pensa che il nazismo fosse ordine, invece fu caos totale. La gente sotto metanfetamina stava in quel sistema senza nemmeno pensarci».
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Le fabbriche dove si producevano “Pervitin” e “Eukodal” furono però bombardate, i rifornimenti finirono. Hitler stava malissimo, si parla di Parkinson ma secondo il libro è chiaro che fosse in crisi di astinenza. Si legge: «Si pensa che il nazismo fosse ordine, invece fu caos totale. La gente sotto metanfetamina stava in quel sistema senza nemmeno pensarci».