Alla cortese attenzione di Tashtego (2 lettori)

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Una sera Mussolini, stanco di stare solo in casa, infilò un pastrano, si calò un cappello sugli occhi, e, col viso nascosto dal bavero del cappotto, uscì a piedi a spasso per Roma. Giunto davanti ad un cinematografo, gli venne il desiderio di divertirsi come tutti quanti, prese un biglietto ed entrò. Lo spettacolo incominciò con delle News Picture e, naturalmente, l'eroe delle News Picture era lo stesso Mussolini, sempre lui, sempre il solito Mussolini, a cavallo, in automobile, a piedi, in uniforme, in borghese, in camicia nera, in frack, in aeroplano, in motoscafo. Mussolini passava in rivista truppe fasciste, inaugurava un monumento, presiedeva un congresso di filosofi, stringeva la mano a un Cardinale, visitava una caserma, saliva sul Campidoglio, pronunciava un discorso, due discorsi, tre discorsi, un'infinità di discorsi. Appena il Duce era apparso sullo schermo, tutto il pubblico s'era alzato in piedi battendo le mani: soltanto Mussolini, che non era abituato ad alzarsi in piedi in proprio onore, era rimasto tranquillamente a sedere. Un modesto piccolo borghese, si era alzato anche lui, e vedendo quel signore accanto rimaner seduto con tanta inutile imprudenza, gli toccò la spalla, si chinò al suo orecchio, e gli disse: – Scusi, signore, anch'io la penso come lei, ma è meglio alzarsi.
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Un figlio però l'avrei voluto. Mi diedero in affido due fratellini, figli di una prostituta. Avevo un cane, il pallone, il giardino, ma loro non sapevano che farsene, volevano tornare dai preti per giocare a calciobalilla.
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Ciò che ogni creatura degna d'esser nata dovrebbe cercare non esiste. È un sogno che si chiama Libertà, che si chiama Giustizia. E piangendo bestemmiando soffrendo noi possiamo solo rincorrerlo dicendo a noi stessi che quando una cosa non esiste la si inventa. Non abbiamo fatto lo stesso con Dio? Non è forse il destino degli uomini quello di inventare ciò che non esiste e battersi per un sogno?
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Forse l'estremismo massimo che raggiunge la protesta dei giovani è quello muto del silenzio. È la protesta di chi non accetta nulla ma non scarta neppure nulla, perché non pretende di avere il criterio per scartare e non riesce a determinare con precisione l'oggetto del suo rifiuto, sì che resta perplesso in modo radicale. La negatività è totale ma è insieme cosciente di non potersi esprimere senza contraddirsi. Non si accetta nulla e si cerca. Si cerca con la coscienza del proprio completo disorientamento: un disorientamento tale da non consentire neppure una sua espressione esplicita. È la metafisica del vuoto che si converte nella metafisica della ricerca, che è sempre più alimentata dallo stesso ricercare, illuminato da tutte le luci di un'esperienza particolarmente ampia e profonda. Ed è una metafisica che giunge al livello di un'esigenza radicale, tale da investire tutta la realtà di oggi e da tendere a quella risposta esaustiva che ogni consapevole metafisica si propone.
 

doncraudio

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doncraudio

intellettuale stronzissimo
Chi pensava che ce ne fossimo liberati almeno per qualche mese non ha capito niente: ancor più che di potere Renzi ha un patologico bisogno di attenzione e ai media piacciono persone così, che vivono dell'attenzione che ricevono -- cos'altro sono le celebrity? Perché il liberismo non è un progetto politico e neppure un'ideologia: è assenza di progetti e di ideologie, un vuoto di valori e di pensiero creato intenzionalmente per permettere ai più ricchi, ai più forti e ai più stronzi di affermarsi senza alcun controllo, senza alcun vincolo, senza alcuna morale e cultura.
Leggete quello che Renzi ha detto all'assemblea nazionale del Pd: abbiamo straperso ma dobbiamo andare avanti lo stesso, non avevo capito niente ma sarò lo stesso il vostro capo. E questa sarebbe un'analisi "spietata" (suo l'aggettivo)? Fino al passo, memorabile, in cui dichiata la sua visione della politica: "Nessuno ha il diritto di abbandonare il suo posto di guardia, lasciare che siano altri a riprendere il Paese. Nessuno può dire ad altri ‘vattene’ o dire a se stesso scendo qui perché mi sono stancato". Incredibile: una descrizione sciatta ma arrogantemente esplicita del sistema della casta che sta distruggendo l'Italia: nessuna responsabilità, nessun ricambio; le cariche politiche sono diventate "posti di guardia" che non si possono abbandonare e da cui non si può venire scacciati.
Così parlano gli integralisti, i fanatici, convinti che Dio sia con loro e che le smentite della Storia e l'incompensione del popolo siano solo delle prove attraverso cui misurare la propria determinazione. Però almeno gli integralisti credono in qualcosa più grande di loro, in un fine che li trascende; Renzi e il suo Pd sono il loro stesso fine. Il liberismo all'italiana è questa agghiacciante mancanza di senso, di logica, di dignità. Sotto le chiacchiere, niente.
 

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