STILI DI VITA - Non basta solo la giusta terapia o una dieta corretta comprendente soprattutto frutta, verdura, fibre, vitamine e cibi contenenti calcio, vitamina D, fosforo che aiutano a proteggere dal rischio di osteoporosi, a favore anche del migliore assorbimento della terapia. Durante la menopausa è altresì fondamentale l’esercizio fisico, dove per movimento si intende palestra, ma anche ballo, lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, aquagym, nuoto, pilates, ciclismo. «L’attività fisica, richiedendo un maggiore apporto di ossigeno, favorisce la migliore funzionalità del sistema cardiocircolatorio, riduce il rischio di malattie cardiovascolari. diabete, Alzheimer e di alcuni tipi di tumori, in particolare del seno e del colon - aggiunge Giovanni Scambia, direttore del Dipartimento Tutela della Salute della Donna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma -. L’esercizio fisico durante la menopausa e in post-menopausa deve essere di tipo aerobico, dunque di bassa o moderata intensità e lunga durata, prevedendo un riscaldamento di 5-10 minuti prima dell’inizio dell’attività fisica, sia essa la camminata sostenuta, la corsa o la bici, mantenuta per circa 30-45 minuti, e una serie di esercizi di stretching e rilassamento prima di concludere lo sforzo fisico».
LA VITA DI COPPIA - Riguardo l’intimità il parere è contrastante: da un lato i problemi intimi, specie femminili, quale la secchezza vaginale prima fra tutti che induce dolore nel corso dei rapporti sessuali e il calo del desiderio legato alla riduzione degli estrogeni, posso influire anche su una riduzione della vita di coppia e dunque del numero di rapporti intimi. Dall’altro, invece, svariati studi in letteratura documentano gli effetti benefici di un’attività sessuale soddisfacente e regolare, che può continuare fino a tarda età, a vantaggio anche del generale stato di salute. Ovvero sarebbe possibile trovare una nuova intesa con il partner. «I momenti di intimità della coppia matura - conclude Scambia – potrebbero mantenersi stabili, in funzione del fatto che si ha più tempo a disposizione o perché la donna si sente più libera di vivere la vita intima o al maggiore valore dato al rapporto sessuale, ai preliminari e all’ascolto dei timori e/o delle esigenze del partner. A condizione però che nella coppia esista complicità e vi sia sempre stata una buona comunicazione».