Strehler aveva molti vizi. Per un po’ li assecondai. Poi, d’un tratto, dissi basta [...] Se stai con un uomo ci stai fino in fondo, poi arriva un momento in cui questa sensazione di invincibilità [...] lascia spazio alla stanchezza, alla voglia di riprendere in mano la tua vita [...] Quando mi sposai con Lucio Ardenzi, Giorgio mi telefonava tutte le sere. Faceva stalkeraggio con un telefono fisso. Era un lupo ferito. Ululava al di là della cornetta: “P*****a maledetta, dove sei?”. Cercavo di calmarlo: “Giorgio ti prego, non fare così”.