Bowers, benzinaio dell’Hollywood Blvd., faceva incontrare l’élite gay (e qualche etero arrapato). Fece sesso con Walter Pidgeon, Cole Porter (“Poteva fare pompini a 20 ragazzi, uno dietro l’altro, e ingoiava sempre), George Cukor (“succhiava cazzi con efficienza fredda e veloce”), Cary Grant e Randolph Scott (“Noi tre insieme facemmo molte marachelle sessuali”).
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WALLIS SIMPSON
Fece cose a tre anche con Edoardo VIII, Duca di Windsor (“Mi spompinava da professionista”) e Wallis Simpson (“di sicuro lei preferiva il sesso omosessuale”). Scrive Bowers: “Spencer Tracy mi prese il pene e iniziò a mordermi il prepuzio”, mentre Vivien Leigh “aveva un orgasmo dietro l’altro con lui, ognuno più rumoroso del precedente”. Con Noel Coward il sesso non era penetrativo ma strettamente orale, con Edith Piaf Bowers fece l’amore a lungo e lentamente, finché lei non si appisolò.
Come Vidal, il suo amico faceva sesso con uomini e donne. A Charles Laughton piaceva mangiare escrementi di giovanotti nei suoi sandwich, Tyrone Power invece godeva a farsi urinare addosso. Montgomery Clift era schifiltoso e si lamentava se gli arrivava un pene di un millimetro più lungo.