Alla faccia di chi dice che i merati non sono manipolati (1 Viewer)

dimaraz

Forumer storico
La riporto da un altro sito:

Federal Reserve di New York, Tim Geithner, Goldman Sachs, Stephen Friedman e Pericolo Scampato- seconda parte

3. Cosa era emerso su Stephen Friedman?

Mario Platero (finalmente) su Il Sole 24 Ore di questa settimana.

Nuovo scandalo attorno a Goldman Sachs. Questa volta le polemiche riguardano un suo ex amministratore delegato, Stephen Friedman, 71 anni, che siede sia nel consiglio di Goldman che in quello della Federal Reserve di New York, di cui è Presidente del consiglio di amministrazione.
Si parla di "inopportunità" e della necessità di "risolvere al più presto la situazione", ma lo stesso Friedman respinge al mittente, cioè al Wall Street Journal, le accuse di aver violato le direttive della stessa Federal Reserve, facilitando oltre a tutto Goldman e se stesso.
Durante la presidenza di Friedman, Goldman Sachs ha ottenuto un passaggio molto rapido dal suo status di banca d'affari a normale banca commerciale sotto la giurisdizione – e la protezione – della Fed.
Grazie a questo passaggio, concesso peraltro anche all'unico altro suo concorrente rimasto sul campo, Morgan Stanley, Goldman ha ricevuto subito dopo un contributo pubblico di dieci miliardi di dollari in aumento di capitale che le ha permesso di superare agevolmente la pericolosa crisi di liquidità dello scorso autunno.
Proprio in quel periodo Friedman decideva di acquistare nuovi titoli Goldman, 37.300 titoli per l'esattezza, pagandoli a un prezzo medio di 80,78 dollari per azione, per un totale di 3 milioni di dollari. A Dicembre Friedman decide di comprare altre 15.300 azioni al costo medio di circa 66 dollari. Il guadagno complessivo su quell'operazione era, fino a una settimana fa pari a circa 2,7 milioni di dollari.
Friedman insiste che i suoi acquisti non avevano nulla a che fare con insider trading o con il fatto che sapeva che i fondi sarebbero giunti presto o che il passaggio di status sarebbe stato garantito.
In effetti quei particolari passaggi sono più difficili da provare e rischiano di tradursi in un processo alle intenzioni anche se esperti sottolineano l'imbarazzo della situazione. Ma su un punto Friedman si trova in difficoltà: con il passaggio di Goldman da banca d'affari a banca commerciale, cambiavano le cose anche per lui: secondo lo statuto della Fed, non poteva più lavorare alla sede newyorchese della banca Centrale ora che Goldman ricadeva direttamente sotto la supervisione della Fed.
Avrebbe dovuto semmai vendere i titoli e rinunciare allo stesso tempo al posto in consiglio di Goldman. Friedman tuttavia chiese e ottenne un esonero da questa particolare direttiva. L'esonero, emesso direttamente dalla Sede Centrale della Fed a Washington, gli consente di continuare a svolgere entrambi i ruoli fino alla fine dell'anno. L'avvocato generale della Fed, Scott Alvarez ha sottolineato che la Fed aveva bisogno dell'aiuto di Friedman dopo l'uscita di Tim Geithner, passato al Tesoro e osservava che, fino al cambiamento di status di Goldman, Friedman era in perfetta legalità, «dopo, la sua presunta violazione delle regole, è avvenuta per eventi al di fuori del suo controllo…». Ma le polemiche contro Goldman sono di più ampio respiro. Lo scorso settembre ad esempio, Hank Paulson, il segretario al Tesoro, anche lui ex amministratore delegato di Goldman, decise con la Fed di New York di organizzare il salvataggio per la compagnia di assicurazione Aig. Si erogarono 85 miliardi di dollari iniziali a favore di Aig che potè così ripagare i sottoscrittori dei suoi accordi di Credit Default Swaps. Tra questi c’era anche Goldman, che doveva ricevere da Aig 8,1 miliardi di dollari

4. Quali considerazioni fare sull’ accaduto ?

Quanto scrive Platero sul Sole è in parte inesatto ma, soprattutto, non spiega nulla circa l’ importanza del comportamento di Friedman.
Spulciando gli acquisti e le vendite di titoli GS fatte dai Dirigenti della Banca, emerge che il primo acquisto di titoli GS è del 17 Dicembre 2008:
17-Dec-08 FRIEDMAN STEPHEN Director n. 37300 Purchase at $80.78 per share. $3.013.094.
Il secondo, ad un prezzo ancora più basso, erroneamente confuso da Platero con il primo acquisto, è del 22 gennaio, ovvero appena Obama si è insediato ed ha indicato come Segretario al Tesoro, Tim Geitner Governatore della stessa Fed di New York dove siede Friedman:

22-Jan-09 FRIEDMAN STEPHEN Director n. 15300 Purchase at $66.19 - $67.12 per share. $1.020.000.

Nel frattempo ci troviamo in piena bufera finanziaria ma, incredibilmente, da quando Friedman ha fatto il primo acquisto e, soprattutto, da quando fa il secondo, ben una quindicina di alti dirigenti di GS acquistano titoli o esercitano le opzioni di acquisto possedute. La crisi, com’è noto, sembrerà aggravarsi ancora fino alla prima settimana di Marzo ma i titoli Goldman, da Gennaio, non scenderanno più (mentre quelli delle altre maggiori banche mondiali sembrano volersi azzerare e si parla di imminenti nazionalizzazioni a catena)
Oggi il titolo della Goldman Sachs ha toccato $ 140, ma la parte più interessante è che il ribasso finale non ha sfiorato minimamente questi signori, compreso l’ amministratore delegato che aveva acquistato anche lui per 3.000.000 di USD il 13 Gennaio a $ 76 ed esercitato opzioni per un controvalore non precisato:

13-Jan-09 BLANKFEIN LLOYD C Officer n. 36831 Disposition (Non Open Market) at $76.30 per share. $2.810.205
13-Jan-09 BLANKFEIN LLOYD C Officer n. 80559 Option Exercise ND
Al prezzo odierno Blankfein, con le sole operazioni del 13 gennaio, ASSOLUTAMENTE LEGITTIME, ha messo insieme $ 16.434.600.

Credo che questa sia la chiave di lettura più corretta dei movimenti di Borsa. Almeno sin quando i Protagonisti di GS non cominceranno a vendere le proprie azioni.
Eh si, perché c’è una ulteriore parte di questa storia che, in parte è stata scritta nella prima metà del 2008 e, in parte, non è stata ancora scritta ( o forse viene scritta in questi giorni )
 

nyc

Nuovo forumer
nel senso che le banche centrali sono sul mercato e non vogliono che crolli cosi facendo danno l'opportunità pure alle banche di fare grossi guadagni e alla fine il parco buoi perde sempre:down:


ciao,

cosa pensavate facessero le banche con quella montagna di soldi stanziata dai governi mondiali ?

anzicchè spenderli TUTTI nell'economia reale per rimettere in moto un sistema saturo... li hanno usati in massiccia quantità anche per mediare le perdite sui mercati azionari sperando che il resto della gente li seguisse.

e secondo me ci sono riusciti alla grande.

chi sa per quanto ancora durerà ?


p.s. fin quando i soldi ci sono solo nella borsa e non nel sistema produttivo gli indici saranno solo dopati.
 

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