Amazon prime

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E quindi....

Son contenta :up:

Almeno, coloro che, comprando on line, contribuiscono allo sfruttamento dei lavoratori di Amazon e alla crisi dei negozianti, la pagano un po' più salata.

Wiwa le botteghe, i piccoli commercianti e i negozietti in via d'estinzione!


argomento spinoso, comunque l'aumento è in pratica il pagamento di amazon prime video che è stato gratuito fino ad ora
 
Ultima modifica di un moderatore:
argomento spinoso, comunque l'aumento è in pratica il pagamento di amazon prime video che è stato gratuito fino ad ora
Io non me ne intendo: non compro on line e non come una sorta di puntiglio o da un punto di vista ideologico.
No, semplicemente, mi piacciono i negozi. Mi piace incontrare la gente, parlare, chiedere consigli, stare in un luogo dove posso vedere, toccare e annusare la merce esposta. Dove posso provarmi un vestito o un paio di scarpe, sfogliare un libro, portarmi al naso una pesca o un mazzo di prezzemolo, aprire una bottiglietta di sciampo e sentirne il profumo....
Mi piace diventare una cliente abituale, in alcuni casi, essere salutata, riconosciuta, sapere che quando chiedo: "Un chilo di pomodori", sanno già quali pomodori intendo dire. Mi piace scambiare due chiacchiere con gli altri clienti: "Buongiorno, come va? Che mi dice di suo marito? Sta meglio adesso?", "Ma che bel cane! Come si chiama? Che razza è?"
E mi piace andare alla ricerca dei regali, girellando di negozio in negozio, confrontando i prodotti usando gli occhi e le mani e non scartabellando pagine in rete.
Ed è bello, comunque, uscire, andare tra le persone.
L'immagine del compratore on line che fa i regali di Natale su Amazon, da solo, sguardo allo schermo, comprando tutto in pochi minuti, mi suona tristissima (pregiudizi, forse, ma anche lo shopping natalizio ha una sua "estetica" e sapere che qualcuno si è svangato tutto il centro storico, nella calca, cercando il regalino giusto per me, mi rende quel regalino assolutamente gradito, anche se, giustamente, a caval donato non si guarda in bocca e un bel regalo pensato, anche comprato on line, è sempre graditissimo)


Ovviamente, poiché si devono sempre fare i conti con il mondo di oggi e con la realtà, alcune volte non c'è la possibilità: manca il tempo. Oppure qualche volta proprio non si trova quanto si cerca nei negozi e allora, "proviamo a guardare se si trova qualcosa on line".

Ma io sono quella che compra ancora i libri di carta e i CD di musica, che non usa l'home banking e che non ha il telepass e non ama nemmeno le carte o e macchinette: a me piace trovare al casello la persona che lavora: "Buongiorno! Mi fa la ricevuta? Grazie e buon lavoro!"

Vecchia dentro. Lo so.
 
Quindi, Chiaretta, tu sei a favore dell'inquinamento: distruzione delle foreste per i tuoi libri, fabbriche che lavorano metalli e plastica per i tuoi CD, macchine in coda a inquinare con il motore al minimo...
Hai per caso il riscaldamento domestico a carbone? :mumble:

Wiwa Trump! :clapclap: :clapclap: :clapclap:
 
L'immagine del compratore on line che fa i regali di Natale su Amazon, da solo, sguardo allo schermo, comprando tutto in pochi minuti, mi suona tristissima (pregiudizi, forse, ma anche lo shopping natalizio ha una sua "estetica" e sapere che qualcuno si è svangato tutto il centro storico, nella calca, cercando il regalino giusto per me, mi rende quel regalino assolutamente gradito, anche se, giustamente, a caval donato non si guarda in bocca e un bel regalo pensato, anche comprato on line, è sempre graditissimo).

quindi oltre a farti un regalo devo perdere due/tre ore in centro per comprartelo altrimenti ti faccio tristezza :D

pensa a tutti quei mariti che si facevano ore nei negozi con la moglie, amazon li ha resi liberi :lol:

uomini emancipatevi!!!
 
Quindi, Chiaretta, tu sei a favore dell'inquinamento: distruzione delle foreste per i tuoi libri, fabbriche che lavorano metalli e plastica per i tuoi CD, macchine in coda a inquinare con il motore al minimo...
Hai per caso il riscaldamento domestico a carbone? :mumble:

Wiwa Trump! :clapclap: :clapclap: :clapclap:
Perché? Se compro cd e libri on line, non distruggono più foreste e non inquinano più?
Non è una questione ideologica: mi piacciono le persone. Adoro le persone.
E la scomparsa dei luoghi in cui le persone si incontrano, negozi compresi, mi fa proprio tristezza.
 
quindi oltre a farti un regalo devo perdere due/tre ore in centro per comprartelo altrimenti ti faccio tristezza :D

pensa a tutti quei mariti che si facevano ore nei negozi con la moglie, amazon li ha resi liberi :lol:

uomini emancipatevi!!!
Ma io da te non voglio regali :-o
E dei mariti altrui frega sega. Il mio è come me :lovin:
Anche a lui piacciono i negozi. :up:
 
Io non me ne intendo: non compro on line e non come una sorta di puntiglio o da un punto di vista ideologico.
No, semplicemente, mi piacciono i negozi. Mi piace incontrare la gente, parlare, chiedere consigli, stare in un luogo dove posso vedere, toccare e annusare la merce esposta. Dove posso provarmi un vestito o un paio di scarpe, sfogliare un libro, portarmi al naso una pesca o un mazzo di prezzemolo, aprire una bottiglietta di sciampo e sentirne il profumo....
Mi piace diventare una cliente abituale, in alcuni casi, essere salutata, riconosciuta, sapere che quando chiedo: "Un chilo di pomodori", sanno già quali pomodori intendo dire. Mi piace scambiare due chiacchiere con gli altri clienti: "Buongiorno, come va? Che mi dice di suo marito? Sta meglio adesso?", "Ma che bel cane! Come si chiama? Che razza è?"
E mi piace andare alla ricerca dei regali, girellando di negozio in negozio, confrontando i prodotti usando gli occhi e le mani e non scartabellando pagine in rete.
Ed è bello, comunque, uscire, andare tra le persone.
L'immagine del compratore on line che fa i regali di Natale su Amazon, da solo, sguardo allo schermo, comprando tutto in pochi minuti, mi suona tristissima (pregiudizi, forse, ma anche lo shopping natalizio ha una sua "estetica" e sapere che qualcuno si è svangato tutto il centro storico, nella calca, cercando il regalino giusto per me, mi rende quel regalino assolutamente gradito, anche se, giustamente, a caval donato non si guarda in bocca e un bel regalo pensato, anche comprato on line, è sempre graditissimo)


Ovviamente, poiché si devono sempre fare i conti con il mondo di oggi e con la realtà, alcune volte non c'è la possibilità: manca il tempo. Oppure qualche volta proprio non si trova quanto si cerca nei negozi e allora, "proviamo a guardare se si trova qualcosa on line".

Ma io sono quella che compra ancora i libri di carta e i CD di musica, che non usa l'home banking e che non ha il telepass e non ama nemmeno le carte o e macchinette: a me piace trovare al casello la persona che lavora: "Buongiorno! Mi fa la ricevuta? Grazie e buon lavoro!"

Vecchia dentro. Lo so.



Già, questo è il Mondo ideale, poi c'è l'altra dimensione che si chiama realtà.
 

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