Analisi Armonica anno 2004

alan1

Forumer storico
Continua da quì (2003) :

http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=5976&postdays=0&postorder=asc&start=80



Faccio un piccolo sunto.

All'inizio del 2003 ritenevo aperte 2 opzioni:

-Ciclo anomalo; ovvero dopo un minimo di fine struttura (fine ciclo 99-03), una risalita e poi la ricaduta.
T&S sul S&P con target 1080 ca.

-Ciclo strandard; ovvero dopo il minimo di fine struttura una risalita espansiva a segnare il nuovo massimo ciclico.

Avevo identificato a metà marzo il periodo più probabile per il minimo,
e propendevo per il Ciclo Anomalo.

Il minimo fu centrato, ma pensavo ad un max tra giugno e luglio.

In realtà i max ci furono, ma non vi fu il crollo.

Nell'avvicinarsi al periodo identificato per il max man mano cominciai a riabilitare la possibilità del ciclo standard,
solo nella prima parte di ottobre tuttavia mi sono convinto che il ciclo standard era più probabile.


I mercati intermarket più interessanti per fortuna li abbiamo centrati per tempo e sfruttati decentemente:

-Forza dei Growth:
-Forza delle SmallCap;
-Metalli non ferrosi e materie prime;
-Alcuni strappi di Emergenti e Giappone;
-Cluster sul dollaro.

Il resto è andato meno bene.



Aggiungo un sunto per le previsioni di lungo, ovviamente siamo a livello indicativo.

Attualmente le indicazioni mi portano a pensare che il ciclo maggiore, quello di Kondratieff sia volto al ribasso,
si tratta di un ciclo di ca. 54 anni (valore che può variare molto in funzione di diversi fattori, lo scopo ovviamente non è trovare punti di trading, ma immaginare l'influenza sui cicli minori), detto anche Generazionale,
abbiamo avuto in questo secolo 3 fasi in salita e 2 in discesa, ora avremmo cominciato (da qualche anno) la terza in discesa e ne avremmo per molti anni.
Ciò non significa che si debba scendere e basta, ma di certo il ciclo maggiore influenzerà le fasi espansive rendendole più limitate o quantomento inpedendo la formazione di nuovi massimi molto più alti dei precedenti e favorendo al contempo le fasi contrattive.

Il ciclo ecomomico (4 anni ca.) dovrebbe invece fornire un max entro la metà dell'anno (in aprile abbiamo un bel cluster di lungo, ma da marzo a giugno ci sono varie possibilità), dovrebbe poi seguire una fase rotazionale volta ad arbitraggiare i titoli in ritardo.
Solo nell'ultima parte dell'anno o il prossimo anno inizierà il ribasso ciclico.
 
Analisi Armonica

Dopo la pausa natalizia gli indicatori di Spessore ed Ampiezza che utilizzo sono da considerare poco affidabili, infatti i volumi sono assai sottili.

Per quel che si vede si direbbe che le salite dell'equity sul medio non siano terminate, ed al massimo dovrebbero esserci rintracciamenti buoni per piramidare o entrare.

Trovare il momento è più difficile.

Il Dollaro ha protratto la sua debolezza sino al cluster di cambio anno, pensavo invertisse prima, in compenso è arrivato al target che era tra 25.5 e 27.
Ora potrebbe rifiatare fino al prossimo cluster della penultima settimana di gennaio.

Anche l'equity ha fornito un max sul cluster ed ora potrebbe rintracciare fino al cluster prossimo,
fin'ora i rintracciamenti non sono stati significativi, si è trattato soprattutto di rotazioni con i Non Ciclici piuttosto forti (quelli che erroneamente vengono definiti Difensivi, ovvero i Value).

Lo scenario sembra semplice, ma in realtà fare un'analisi affidabile ora, con i volumi sottili delle feste può ingannare parecchio.

Certamente non è il caso di Shortare, mentre per Entrare aspetterei conferme dal mercato, ovvero sedute in crescita con volumi consistenti.


Speriamo di avere una visione più probante la prossima domenica.
 
Analisi interessante, grazie. Il tuo discorso ovviamente si adatta a chi segue un'operatività tranquilla, lenta e di ampio respiro. Occasioni di short, per quanto apparentemente contro trend di medio, se ne possono comunque sempre trovare. Certo non vi è dubbio che al momento la corrente porta al rialzo, fino a prova contraria.

Sui tempi sono sostanzialmente d'accordo: io mi attenderei a breve una pausa con ribasso, al massimo entro la metà di marzo, poi una al momento piuttosto probabile ripresa del rialzo fino all'estate circa. Tutte da verificare entità e durata di ognuna delle suddette fasi. Anche io non vado di fretta...... :P
 
Considerata la particolare situazione del ns. mercato (debolezza dei titoli bancari che hanno ultimmente trainato i rialzi) si potrebbe pensare di impostare un hedge con il Dax o (forse meglio) con il DJ EuroSTOXX?
 
mac ha scritto:
Considerata la particolare situazione del ns. mercato (debolezza dei titoli bancari che hanno ultimmente trainato i rialzi) si potrebbe pensare di impostare un hedge con il Dax o (forse meglio) con il DJ EuroSTOXX?

Non vedo questa possibilità, si tratta di una fase contingente.
Inoltre non c'è abbastanza correlazione sul breve, sarebbe troppo volatile.



Vedo meglio l'Hedge tra Nasdaq e S&P, in questa fase con la tecnologia forte fino almeno a marzo.
 
Analisi Armonica

La ripresa dei mercati dopo le vacanze ha fornito 2 indicazioni Intermarket:

-Le materie prime sono forti e non aiutano il Dollaro,
pensavo che il Dollaro potesse vedere un minimo relativo nel cluster passato (ultimo giorno possibile l'8/1 ) invece ha continuato ad essere debole :uhm: .
Se il cluster appena passato era di accelerazione potremmo arrivare presto anche a superare 1.30 di €/$.
Quanto resisterà la Fed prima di alzare i tassi ?
Speriamo resista ancora un paio di mesi.

-Le Obbligazioni sono assai forti, pur con le materie prime forti :eek:
Dopo quello che è successo nel 2003 non possiamo certo scandalizzarci se le correlazioni Intermarket sono cambiate.
Ciò probabailmente rientra nelle considerazioni fatte all'inizio di questo Thread, ovvero l'entrata nella fase di ribasso del ciclo generazionale sta creando forti perturbazioni nelle correlazioni Intermarket, e dovremo essere bravi a leggerle ed interpretarle, per poterci adeguare in fretta.



L'Oro ha rotto una resistenza importante, annullando le divergenze che avevo sottolineato, se non annulla in fretta avrà il prossimo target a 470.


Il Petrolio invece non ha rotto la sua resistenza, ma sembra intenzionato a farlo, gli energetici ringrazieranno, ma solo quelli non troppo legati al dollaro.


Il prossimo cluster significativo è nella penultima settimana di gennaio, segue un cluster i primi gg di febbraio.



Continuo a pensare che ora è più facile un ribasso dell'Equity che non un rialzo,
continuo a pensare che non si tratti di un ribasso adatto a shortare (parlo del medio periodo) ma a cercare poi una entrata per aumentare le posizioni.
In quel caso preferite i titoli Ciclici.
Un successivo rimbalzo debole dovrà se mai metterci in allerta.


Bisogna però tenere sotto controllo i bordi del canale semicongestivo che abbiamo disegnato, eventuali rotture potrebbero essere sempre in agguato, soprattutto se si formeranno sui cluster potrebbero mutare lo scenario di breve.
 
Analisi Armonica

A volte è dura fare questo aggiornamento settimanale.

Se le previsioni sul medio periodo hanno dato quasi sempre soddisfazioni,
sul breve sono davvero state martoriate da questo infinito laterale csparso di infinite trappole :cry: .


Dunque stavamo per perdere la fiducia sul recupero del dollaro, pensavamo a giovedì 8 come ultimo gg di cluster,
già consideravamo la possibilità che non potesse accadere,
ed invece nel WE si è consumato il fatto,
gran rimbalzo del dollaro che rompe la trendline ribassista e costringe alle ricoperture molti operatori, con conseguente allungamento della candela.


Accidenti, eppure avevo già fatto notare più volte che i miei algoritmi stanno producendo date in anticipo di 2 gg :uhm: ,
non me la posso prendere :( .
E non trovo errori :sad: .


Il rimbalzo sembra persino troppo consistente per credere che sia effimero,
insomma bisogna stare attenti a tutto il movimento che potrebbe scatenarsi.

Non ci aiutano i prossimi cluster che sono spalmati su più date:

Il cluster della settimana che segue, in realtà è concentrato su 2 WE, questo ed il prossimo,
e i primi di febbraio c'è un altro cluster :eek: .
Insomma non si capisce granchè 8) .

Seguirà un cluster la terza settimana di febbraio.


L'Oro ovviamente crolla, ma le materie prime tengono, il CRB infatti rimane vicino ai max.

Per i bond sembra più importante il cluster di inizio mese,
che salgano fino lì :-? .


L'equity non è scesa :ops: , ma questo movimento correttivo deve per forza avvenire, non sono possibili 3 cluster in sequenza senza correzione,
vorrei una correzione di almeno 2 settimane,
ancora una volta non la vedo adatta allo short, ma solo per cercare una zona d'ingresso, potrebbe anche essere un'ennesima fase piatta :-x .


Poi mi piacerebbe una espansione importante con max alla fine di aprile;
sarebbe bello poter entrare i primi del mese.
 
Analisi Armonica

Non ci sono motivi per cambiare le posizioni,
tutto lascia pensare che avremo la nostra enpansione primaverile.

La dinamica che si è sviluppata sembra volerci indicare che i primi di febbraio si dovrà comprare Equity,
facciamo in tempo a confermare la prossima domenica.

Aspettiamo questa settimana che potrebbe essere negativa e quindi confermarci la dinamica.


Le materie prime sono ancora forti, ma vedo deboli almeno due delle principali,
l'Oro, questa settimana lo vedo ancora fiacco,
il Petrolio che ha una resistenza a 35 non da poco.


Dunque il dollaro dovrebbe giocare bene le sue carte questa ottava,
vedremo poi se riprenderà il suo corso di debolezza,
per ora il movimento della settimana scorsa con quel taglio netto della trendline ci lascia qualche dubbio.


I Bond forse stanno giocando le ultime carte, dal prossimo mese potrebbero prendere la via del ribasso.


Stiamo a guardare ancora un'ottava, che dalla prossima forse si balla.
 

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