Deviad
Forumer attivo
Ciao a tutti,
posto una analisi abbastanza elementare, ma senz'altro affascinante basata sul quadrato di Gann ed i rapporti prezi tempo che possiamo riscontrare anche in maniera empirica su di un qualsiasi grafico.
Come ho costruito il quadrato
Per costruire i quadrati di gann ho usato questo metodo.
Ho cercato di impostare il grafico in scala 1 a 1 clickando su reset.
Poi ho preso un intervallo di prezzi, un cosiddetto range, partendo da un massimo e da un minimo significativi all'interno del quale si annidavano i prezzi successivi.
Questa "altezza" è il lato del nostro quadrato. A questo punto avvalendomi dello strumento gann square ho creato un rettangolo con altezza l'intervallo di prezzi succitato. A questo punto ho usato lo strumento cerchio. Ho creato un cerchio all'interno del rettangolo partendo dal centro dello stesso. Il diametro del cerchio è il famoso intervallo di prezzi. A questo punto ho ridimensionato la base del rettangolo per farla combaciare con il diametro del cerchio in orizzontale, ho ottenuto così con una ottima approssimazione, un quadrato. W la geometria.
A questo punto ho spostato il quadrato per farlo combaciare perfettamente con il massimo di riferimento del range.
Dopo di che non ho fatto altro che copiare ed incollare il quadrato + volte.
Ovviamente l'operazione la si può ripetere con intervalli di prezzi di volta in volta meno ampi per vedere quali resistenze/supporti sono stati toccati.
E adesso cosa abbiamo ottenuto?
1) In parole povere, anche perché in altre non saprei spiegarlo, abbiamo tutte le resistenze ed i supporti importanti. I prezzi si muovono secondo certi rapporti rispetto al movimento precedente.
Basta guardare i grafici per farsene una idea.
2) Possiamo sapere con buona approssimazione quando vi saranno i punti di svolta del mercato.
Adesso guardiamo i grafici.
Iniziamo dal primo, il daily.
Ogni 50% dell'intervallo dei prezzi di ognuno dei quadrati di Gann, si ha un importante punto di svolta. Facendo un rapido calcolo ho potuto verificare che da quel momento i prezzi si sono spostati circa del 12.50%.
Possiamo notare come anche i rapporti 1/3 e 3/8, rispettivamente 33.3% e 37.5% rivestono un ruolo importante. Nel primo caso il raporto 1/2 è stato in antitesi rispetto ai rapporti 1/3 e 3/8 perché abbiamo avuto un massimo ed un minimo. Nel secondo caso (che pare essere anche il caso corrente) il rapporto 1/2 ci ha dato la conferma di quanto indicato dagli altri due.
Sul daily emergere che venerdì è stato un importante punto di svolta per il mercato. Abbiamo toccato una resistenza, la 3/8, e non la abbiamo superata. Tuttavia la candela ha superato il più grande dei massimi immediatamente precedenti, pertanto, rispetto alle altre volte la situazione è ancora ambigua e bisogna vedere se è stata una falsa rottura oppure no.
Passiamo al weekly
Sul weekly gli unici rapporti importanti paiono essere 1/3 e 3/8 poiché i punti di svolta in passato paiono essere avvenuti solo qui.
Monthly
Sul monthly eccetto due casi: uno tra 5/8 (62.5%) e 2/3 (66.67%), l'altro tra 1/3 e 3/8, hanno assunto particolare rilevanza i rapporti: 1/2 (e quindi anche 1/1 cioè 100%), 1/4 (25%), 3/4 (75%).
Pertanto sul monthly abbiamo due appuntamenti importanti: uno a settembre 2009 ed uno a gennaio 2010.
Quando si raggiunge uno di questi punti possiamo notare che l'azione dei prezzi in senso contrario rispetto a quello corrente si protrae per 6 mesi - 1 anno.
Importante, per concludere, la dinamica rosa che ha avuto la funzione a fasi alterne di supporto e resistenza su cui proprio in questi giorni si stanno poggiando i prezzi.
Analisi dell'azione dei prezzi
Osservando il weekly ed il monthly possiamo dire che abbiamo avuto un blow off movement che è comune su mercati come quello delle commodities e in tutti quei mercati fear based: ad esempio se si investe sul riso e ci si aspetta che ce ne sarà di meno ci può essere un movimento di questo tipo per paura che ci sia una penuria di riso.
Dopo i blow off movement di solito ci sono dei movimenti ribassisti abbastanza marcati (per cui io ho investito qualche euro in dollari australiani).
Questo movimento è chiamato anche bump and run e lo si può notare anche sullo S&P 500 vedendo il monthly.
Sul monthly poi abbiamo degli spinning top ed un bearish engulfing pattern che indicano una inversione del trend.
posto una analisi abbastanza elementare, ma senz'altro affascinante basata sul quadrato di Gann ed i rapporti prezi tempo che possiamo riscontrare anche in maniera empirica su di un qualsiasi grafico.
Come ho costruito il quadrato
Per costruire i quadrati di gann ho usato questo metodo.
Ho cercato di impostare il grafico in scala 1 a 1 clickando su reset.
Poi ho preso un intervallo di prezzi, un cosiddetto range, partendo da un massimo e da un minimo significativi all'interno del quale si annidavano i prezzi successivi.
Questa "altezza" è il lato del nostro quadrato. A questo punto avvalendomi dello strumento gann square ho creato un rettangolo con altezza l'intervallo di prezzi succitato. A questo punto ho usato lo strumento cerchio. Ho creato un cerchio all'interno del rettangolo partendo dal centro dello stesso. Il diametro del cerchio è il famoso intervallo di prezzi. A questo punto ho ridimensionato la base del rettangolo per farla combaciare con il diametro del cerchio in orizzontale, ho ottenuto così con una ottima approssimazione, un quadrato. W la geometria.
A questo punto ho spostato il quadrato per farlo combaciare perfettamente con il massimo di riferimento del range.
Dopo di che non ho fatto altro che copiare ed incollare il quadrato + volte.
Ovviamente l'operazione la si può ripetere con intervalli di prezzi di volta in volta meno ampi per vedere quali resistenze/supporti sono stati toccati.
E adesso cosa abbiamo ottenuto?
1) In parole povere, anche perché in altre non saprei spiegarlo, abbiamo tutte le resistenze ed i supporti importanti. I prezzi si muovono secondo certi rapporti rispetto al movimento precedente.
Basta guardare i grafici per farsene una idea.
2) Possiamo sapere con buona approssimazione quando vi saranno i punti di svolta del mercato.
Adesso guardiamo i grafici.
Iniziamo dal primo, il daily.
Ogni 50% dell'intervallo dei prezzi di ognuno dei quadrati di Gann, si ha un importante punto di svolta. Facendo un rapido calcolo ho potuto verificare che da quel momento i prezzi si sono spostati circa del 12.50%.
Possiamo notare come anche i rapporti 1/3 e 3/8, rispettivamente 33.3% e 37.5% rivestono un ruolo importante. Nel primo caso il raporto 1/2 è stato in antitesi rispetto ai rapporti 1/3 e 3/8 perché abbiamo avuto un massimo ed un minimo. Nel secondo caso (che pare essere anche il caso corrente) il rapporto 1/2 ci ha dato la conferma di quanto indicato dagli altri due.
Sul daily emergere che venerdì è stato un importante punto di svolta per il mercato. Abbiamo toccato una resistenza, la 3/8, e non la abbiamo superata. Tuttavia la candela ha superato il più grande dei massimi immediatamente precedenti, pertanto, rispetto alle altre volte la situazione è ancora ambigua e bisogna vedere se è stata una falsa rottura oppure no.
Passiamo al weekly
Sul weekly gli unici rapporti importanti paiono essere 1/3 e 3/8 poiché i punti di svolta in passato paiono essere avvenuti solo qui.
Monthly
Sul monthly eccetto due casi: uno tra 5/8 (62.5%) e 2/3 (66.67%), l'altro tra 1/3 e 3/8, hanno assunto particolare rilevanza i rapporti: 1/2 (e quindi anche 1/1 cioè 100%), 1/4 (25%), 3/4 (75%).
Pertanto sul monthly abbiamo due appuntamenti importanti: uno a settembre 2009 ed uno a gennaio 2010.
Quando si raggiunge uno di questi punti possiamo notare che l'azione dei prezzi in senso contrario rispetto a quello corrente si protrae per 6 mesi - 1 anno.
Importante, per concludere, la dinamica rosa che ha avuto la funzione a fasi alterne di supporto e resistenza su cui proprio in questi giorni si stanno poggiando i prezzi.
Analisi dell'azione dei prezzi
Osservando il weekly ed il monthly possiamo dire che abbiamo avuto un blow off movement che è comune su mercati come quello delle commodities e in tutti quei mercati fear based: ad esempio se si investe sul riso e ci si aspetta che ce ne sarà di meno ci può essere un movimento di questo tipo per paura che ci sia una penuria di riso.
Dopo i blow off movement di solito ci sono dei movimenti ribassisti abbastanza marcati (per cui io ho investito qualche euro in dollari australiani).
Questo movimento è chiamato anche bump and run e lo si può notare anche sullo S&P 500 vedendo il monthly.
Sul monthly poi abbiamo degli spinning top ed un bearish engulfing pattern che indicano una inversione del trend.
Ultima modifica:
voglio molto bene a deviad e ritengo data la sua giovane eta' che diventera' uno dei migliori trader italiani
