gipa69
collegio dei patafisici
Risposta stereofonica
Sicuramente il sistema economico ha il fine di autoperpetuarsi ma il mezzo per raggiungerlo è selezionare le cellule geneticamente migliori escludendo le più deboli.....
Gli indici perdono questa selezione naturale in quanto vengono costantemente modificati selezionandi i componenti migliori a spese dei peggiori.
Sul DJ (al di la della capitalizzazione particolare che lo caratterizza) pochi titoli presenti all'inizio del secolo sono presenti ora (non mi ricordo il numero esatto ma pochi) sullo Standard & poor's qualche decina.
Inoltre allo stato attuale secondo i dati Nyse la media di possesso di un singolo titolo è scesa a circa un anno distorcendo chiaramente le considerazioni di performances legate ai titoli
Se poi consideriamo l'inflazione sugli indici (inflazione che negli ultimi anni ha subito delle variazioni di calcolo significative...) la loro crescita reale è ancora inferiore e si colloca un paio di punti percentuale superiore ai dividendi distribuiti (attualmente a livelli molto bassi...)
Investire su un'azione e basta oppure su un indice non è quindi la soluzione dei problemi di un investitore in quanto è necessario trovare l'azione/indice giusto al momento giusto.
Questa è una proiezione della potenziale performance di gestori azionari (percentuale) che si collocano nel primo quartile di performance, cioè sono già tra i migliori del mercato.
Uno su tre costantemente in un arco di cinquant'anni sottoperforma il mercato.... figurarsi gli altri.
![Big Grin :D :D](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f600.png)
Sicuramente il sistema economico ha il fine di autoperpetuarsi ma il mezzo per raggiungerlo è selezionare le cellule geneticamente migliori escludendo le più deboli.....
Gli indici perdono questa selezione naturale in quanto vengono costantemente modificati selezionandi i componenti migliori a spese dei peggiori.
Sul DJ (al di la della capitalizzazione particolare che lo caratterizza) pochi titoli presenti all'inizio del secolo sono presenti ora (non mi ricordo il numero esatto ma pochi) sullo Standard & poor's qualche decina.
Inoltre allo stato attuale secondo i dati Nyse la media di possesso di un singolo titolo è scesa a circa un anno distorcendo chiaramente le considerazioni di performances legate ai titoli
![1119709206listedstocks.gif](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.investireoggi.it%2FphpBB2%2Fimmagini%2F1119709206listedstocks.gif&hash=60abe3f777ad1a1a60c56ddf17b67854)
Se poi consideriamo l'inflazione sugli indici (inflazione che negli ultimi anni ha subito delle variazioni di calcolo significative...) la loro crescita reale è ancora inferiore e si colloca un paio di punti percentuale superiore ai dividendi distribuiti (attualmente a livelli molto bassi...)
![1119709388spxdeflazionato.gif](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.investireoggi.it%2FphpBB2%2Fimmagini%2F1119709388spxdeflazionato.gif&hash=06dca3a6e0e3fbc147e5b477e9f6f97e)
Investire su un'azione e basta oppure su un indice non è quindi la soluzione dei problemi di un investitore in quanto è necessario trovare l'azione/indice giusto al momento giusto.
Questa è una proiezione della potenziale performance di gestori azionari (percentuale) che si collocano nel primo quartile di performance, cioè sono già tra i migliori del mercato.
Uno su tre costantemente in un arco di cinquant'anni sottoperforma il mercato.... figurarsi gli altri.
![1119709602performancedimenagerfundtopquartile.gif](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.investireoggi.it%2FphpBB2%2Fimmagini%2F1119709602performancedimenagerfundtopquartile.gif&hash=eed4f8ba2f84ca0b092af4088993094c)