Appello al professor powermind

per come sono io fare intra è improponibile, troppo stress alla fine esplodi soprattutto se dipendi da quello


È quello che cerco di far capire
Provate a vivere di trading come unica entrata, dopo 4 anni avete nella testa una bomba a orologeria pronta a esplodere da un momento all’altro

Si sì è stressante te lo posso assicurare
Ma anche molto più di quello che immagini, non vivi bene, anche se arrivi da 100 Gain consecutivi il giorno dopo riparti da zero e non sei mai sicuro che sia sempre così
Senza contare le giornate in cui non si muovono e bestemmie e nervoso alle stelle

X questo dico che scrivere operatività in un forum è completamente diverso, senza stress senza timori, al limite ti prendi una pernacchia da Marofib ci ridi sopra e finisce lì
 
Appunto...quale miglior "specchietto" (per allodole) un grafico storico di un indice di borsa.

C'è gente che ci ha costruito una fortuna (e spolpato i risparmi di tanti) promuovendo investimenti in fondi o altro quando è dimostrabile che la realtà sia ben diversa.

È un "teatrino" costruito ad arte...e probabilmente nessuno conosce le "verità" nascoste da confusione voluta.

Non mi permetto di dire cosa sia "giusto o migliore" ma lascio queste considerazioni:

- un indice Total Return tiene conto (anche) di tutti i dividendi staccati = ma se li hanno staccati non si compra più tale "valore" quindi perché conteggiarlo e distorcere quello che l'indice "dovrebbe" rappresentare ossia il controvalore di tutte le azioni per il prezzo attuale sul mercato?

-non conosco come viene determinato il valore di tutti gli indici, e magari nel tempi alcune cose sono cambiate, ma mi risultava che per alcuni valutavano solo il "flottante"...cui prodest

-a tutti i "promotori" che usavano i grafici storici ("stranamente" il più gettonato è il Dow Jones) per dimostrare che i "accumulando" periodicamente posizioni comunque si guadagnava ho sempre chiesto che inserissero nella funzione:
1)un'analisi fatta tenendo conto di un arco temporale pari alla vita residua di chi investe
2)un andamento di indici diversi (esempio il Nikkey)
3)i costi delle commissioni
4) chiarissero come l'indice (in particolare quello con "derivati" trattabili) veniva influenzato da nuove aziende quotate o tolte perché fallite, nonché dagli aumenti di capitale.


Sparivano tutti dimostrando l'incompetenza o vaneggiando pretesti.



Perché racconti solo la parte finale?
Il "fibbone" è nato ben prima del 2007.
Il massimo del suo indice di riferimento è stato superiore a quota 50mila a cavallo del 2000/2001...e ricordo ancora che quotati analisti lo pronosticavano a 60mila a breve grazie ai fondi che sarebbero arrivati dagli ex Tfr.


non ho parlato di accumulare posizioni a cazzum, se fai un investimento di medio/lungo devi sapere quando stare fuori mercato e quando entrare, se ad esempio il dow scende 30% dai massimi inizi ad accumulare altrimenti stai liquido
 
Appunto...quale miglior "specchietto" (per allodole) un grafico storico di un indice di borsa.

C'è gente che ci ha costruito una fortuna (e spolpato i risparmi di tanti) promuovendo investimenti in fondi o altro quando è dimostrabile che la realtà sia ben diversa.

È un "teatrino" costruito ad arte...e probabilmente nessuno conosce le "verità" nascoste da confusione voluta.

Non mi permetto di dire cosa sia "giusto o migliore" ma lascio queste considerazioni:

- un indice Total Return tiene conto (anche) di tutti i dividendi staccati = ma se li hanno staccati non si compra più tale "valore" quindi perché conteggiarlo e distorcere quello che l'indice "dovrebbe" rappresentare ossia il controvalore di tutte le azioni per il prezzo attuale sul mercato?

-non conosco come viene determinato il valore di tutti gli indici, e magari nel tempi alcune cose sono cambiate, ma mi risultava che per alcuni valutavano solo il "flottante"...cui prodest

-a tutti i "promotori" che usavano i grafici storici ("stranamente" il più gettonato è il Dow Jones) per dimostrare che i "accumulando" periodicamente posizioni comunque si guadagnava ho sempre chiesto che inserissero nella funzione:
1)un'analisi fatta tenendo conto di un arco temporale pari alla vita residua di chi investe
2)un andamento di indici diversi (esempio il Nikkey)
3)i costi delle commissioni
4) chiarissero come l'indice (in particolare quello con "derivati" trattabili) veniva influenzato da nuove aziende quotate o tolte perché fallite, nonché dagli aumenti di capitale.


Sparivano tutti dimostrando l'incompetenza o vaneggiando pretesti.



Perché racconti solo la parte finale?
Il "fibbone" è nato ben prima del 2007.
Il massimo del suo indice di riferimento è stato superiore a quota 50mila a cavallo del 2000/2001...e ricordo ancora che quotati analisti lo pronosticavano a 60mila a breve grazie ai fondi che sarebbero arrivati dagli ex Tfr.



Si sì lo so che era oltre 50000
Ho solo preso un copia incolla a caso in internet x dimostrare che appunto come dici anche tu dipende sempre dai casi

Un mio amico ha fatto lo stesso ragionamento sul nikkey, se gli chiedi quanto sta guadagnando si mette a ridere

Questo discorso del fatto che i mercati salgano nel tempo valeva una volta

Oggi il discorso è un po’ diverso

Troppa tecnologia che manovra tutto
 
considerando che ci sarà un mercato orso di 2/3 anni prima entrata a 18000, seconda 12000 (con il doppio) se ci arriva

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Quindi nessuno di voi alimenta le statistiche REALI ???

Allora dove sono tutti quei 85/90% che presto o tardi perdono soldi ??? :eplus:


Dite la verità che avete dato, poi azzerato la memoria e fatto finta di essere ripartiti da zero :ciapet::prr:
 
In sostanza si

Però qui non ho messo solo patacche, molti erano sistemi validi, basterebbe guardare i prezzi messi non lionel, e vedere poi i risultati reali della seduta
Sono tutte prove, quello che avete visto qui non ha mai rappresentato la mia operatività

Quando ero attivo non frequentavo i forum, uno che fa trading non scrive poi tutto quello che fa, anche perché se stai facendo trading non hai tempo e soprattutto voglia di dire i caxxi tuoi a tutti, o fai trading o scrivi, tutti quelli che conoscevo personalmente Trader potenti mai e poi mai si sarebbero di sognati di entrare in un forum anche solo a dire ciao

Un vero Trader non entra in un forum, ogni giorno rischia parecchi soldi e non gli sfiora l’anticamera del cervello di fare il boss in un forum

Quindi quando mi vedete qui vuol dire che in quel periodo non faccio trading

Ma l’ho Sempre detto, mi occupo d’altro ora, eseguo solo future forex con soldi miei attraverso altre persone con 4 conti separati

Quindi chi scrive a mercato aperto o è un piccolo Trader da piccole operazioni passstempo o non esegue alcuna operazione

Questo te lo dico x esperienza avendo avuto a che fare con gente che in borsa giocava cifre importanti

Il web prende tutto, la realtà è un’altra cosa


Secondo me Lei é un ciaparat :eplus:

Mia idea eh...posso sbagliare...



Ma non credo.:ciapet:
 
- un indice Total Return tiene conto (anche) di tutti i dividendi staccati = ma se li hanno staccati non si compra più tale "valore" quindi perché conteggiarlo e distorcere quello che l'indice "dovrebbe" rappresentare ossia il controvalore di tutte le azioni per il prezzo attuale sul mercato?

i dividendi li reinvesti e se non li reinvesti andrebbe calcolato almeno il risk free
il ftsemib non tiene conto di niente....e infatti e' quasi un unicum mondiale...sono tutti sciocchi?
secondo me ci facciamo pure una brutta figura..perche' tanti non sanno sta differenza sostanziale e snobbano sto mercato



L’indice Performance ha inizialmente la stessa base di calcolo dell’indice COMIT Globale, posti uguale a cento i prezzi medi rettificati del 1972. Successivamente viene calcolato sulla base delle variazioni percentuali di COMIT Globale, sino a quando non si verifica uno stacco di dividendi. Il giorno di stacco, COMIT Performance, è aggiornato aggiungendo alla variazione percentuale di COMIT Globale il dividend yield percentuale.La differenza tra l'indice di prezzo e l'indice di performance dipende dai dividendi pagati nel tempo e dal loro reinvestimento ad un tasso pari alla variazione dei prezzi dell’indice azionario.

In sintesi, mentre COMIT Globale dà una misura dei soli guadagni in conto capitale, COMIT Performance, consente di valutare il rendimento complessivo (dividendi più guadagni in conto capitale). Quest'ultimo risulta pertanto particolarmente utile per misurare la redditività del mercato azionario per investimenti che abbiano un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, come le gestioni di fondi d’investimento, fondi pensione, società assicurative, ecc.
 
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