Carta contro carta a fronte di un programma economico credibile convincerebbe tutti. Ribadisco : "quanto" tagliare del mominale per rendere il debito sostenibile è un discorso che non ha alcun senso. Questo è il mio convinto pensiero. Poi qui ognuno la può pensare come vuole.
In Argentina non verrà attuato un processo come quello avvenuto in Grecia.
A questo punto una politica rigorista (che piace tanto ai mercati) difficilmente verrà messa in atto.
Guzman ha più volte ribadito che intende far ripartire il mercato interno con manovre espansive.
In parte sono d'accordo con lui.
I governanti argentini si stanno muovendo a passi felpati, con molta retorica ... accompagnata però da "manovrine" correttive.
E su queste ultime si fanno digerire le "mance" distributive delle ultime settimane.
Il discorso del taglio del nominale, potrebbe essere senza senso.
E potrei concordare, la "sostenibilità" può essere attuata con altre modalità: ad esempio riscadenziando tutto il debito al 2200 con tassi al 2% (volutamente esagero).
Ma, con ogni probabilità, i tecnici del FMI esigeranno questo.