Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond

Le due 2038 EUR a partire dalle 13 si sono riprese parecchio e sembrano difendersi meglio degli altri titoli.
E' solo wishful thinking?

In mattinata erano scese parecchio ... sono prevalentemente in mano al retail, quindi sensibilmente "più umorali"... poi si sono riprese.
Ad esempio lunedì una "38" in euro ha scambiato in apertura a 39 quando pochi minuti dopo si viaggiava a 2 punti sopra... credo una vendita umorale.

Certamente, in caso di attivazione CAC si difendono meglio.
 
Oggi non sono da minimizzare le dichiarazioni di Miguel Pesce, direttore del BCRA: introduce il tema del default ai massimi livelli decisionali.
Dice che è poco probabile, ma sino ad oggi nessuno ne parlava: nè Guzman, nè Fernandez.

Forse di tratta di una cacofonia in termini di trattativa, ma l'elemento non va sottovalutato.
Aggiunge poi che il governo farà un'offerta "consistente" ma che non accetterà nessun accordo che non sia "sostenibile".
E sulla sostenibilità sappiamo cosa ne pensa il FMI.

Ci sentiamo domani.
 
A) Togliamo di mezzo un equivoco ... se l'Argentina otterrà una moratoria di 4 anni da parte del FMI (come credo avverrà) e da parte dei bondholder ( concordata o unilaterale) non avrà bisogno di nessun finanziamento.

B) Sono due situazioni completamente diverse.
Credo proprio non ci sarà alcun divieto nelle contrattazioni (se non durante lo swap o nel periodo transitorio della dichiarazione di default).
Caro Tommaso tu escludi la possibilità di stallo il che mi pare azzardato dati i presupposti. Se le trattative con i privati si bloccano e arrivano le scadenze e i ladrones non adempiono mi dici cosa succede? Rispondi se vuoi coerentemente con l’ipotesi.
 
Ultima modifica:
Se in Italia prevarranno alla fine certe logiche straccione e populiste di chi liscia il pelo al facile malcontento e prospetta soluzioni facili a problemi complessi, tra dieci anni al massimo saremo come l'Argentina.

Mi consola che l'Argentina, senza se, dall'andazzo che continua a seguire, tra dieci anni sará come Cuba. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il loro primo problema economico è quello reputazionale, di apparire inaffidabili e credono di intravedere la soluzione ai loro problemi proprio continuando a dimostrarsi inaffidabili.
Cialtroni.
 
Ultima modifica:
Se in Italia prevarranno alla fine certe logiche straccione e populiste di chi liscia il pelo al facile malcontento e prospetta soluzioni facili a problemi complessi, tra dieci anni al massimo saremo come l'Argentina.

Mi consola che l'Argentina, senza se, dall'andazzo che continua a seguire, tra dieci anni sará come Cuba. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il loro primo problema economico è quello reputazionale, di apparire inaffidabili e credono di intravedere la soluzione ai loro problemi proprio continuando a dimostrarsi inaffidabili.
Cialtroni.

Stock ! ...Ma, pochi giorni fa, non dicevi nunca default ?
 
Caro Tommaso tu escludi la possibilità di stallo il che mi pare azzardato dati i presupposti. Se le trattative con i privati si bloccano e arrivano le scadenze e i ladrones non adempiono mi dici cosa succede? Rispondi se vuoi coerentemente con l’ipotesi.

Per quanto riguarda l'ipotesi B, in risposta alla tua domanda ... succede che verrà dichiarato un default unilaterale.
Si passerà ad una offerta nella quale verrà proposta un'offerta di concambio titoli.
Chi non aderirà, passerà per le vie legali.
Fine della storia.

In questa ipotesi, non ho idea se il concambio verrà offerto sulla totalità dei titoli.
 
Carta contro carta a fronte di un programma economico credibile convincerebbe tutti. Ribadisco : "quanto" tagliare del mominale per rendere il debito sostenibile è un discorso che non ha alcun senso. Questo è il mio convinto pensiero. Poi qui ognuno la può pensare come vuole.

In Argentina non verrà attuato un processo come quello avvenuto in Grecia.
A questo punto una politica rigorista (che piace tanto ai mercati) difficilmente verrà messa in atto.

Guzman ha più volte ribadito che intende far ripartire il mercato interno con manovre espansive.
In parte sono d'accordo con lui.
I governanti argentini si stanno muovendo a passi felpati, con molta retorica ... accompagnata però da "manovrine" correttive.
E su queste ultime si fanno digerire le "mance" distributive delle ultime settimane.

Il discorso del taglio del nominale, potrebbe essere senza senso.
E potrei concordare, la "sostenibilità" può essere attuata con altre modalità: ad esempio riscadenziando tutto il debito al 2200 con tassi al 2% (volutamente esagero).
Ma, con ogni probabilità, i tecnici del FMI esigeranno questo.
 
Per quanto riguarda l'ipotesi B, in risposta alla tua domanda ... succede che verrà dichiarato un default unilaterale.
Si passerà ad una offerta nella quale verrà proposta un'offerta di concambio titoli.
Chi non aderirà, passerà per le vie legali.
Fine della storia.

In questa ipotesi, non ho idea se il concambio verrà offerto sulla totalità dei titoli.

In questo caso a rispondere a questa domanda ci pensano le clausole cross default.

Colgo l'occasione per evidenziare il fatto che tutte le Par e le discount sono sottoposte a queste clausole.
Tutti coloro che pensano che le 2038 in Euro siano più sicure in quanto già ristrutturate dovrebbero tenere ben in conto questo aspetto. Sono più sicure solo in caso di ristrutturazione con Cac, ma se ci fosse richiesta di accelerazione anche su un solo titolo, vanno in default tutti.
 

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