Dipende ... da una parte i detentori dei CDS non dispiacerebbe una certificazione di default, bisogna però vedere quanto "pesano".
Dall'altra parte, i fondi e le banche, credo stiano facendo da mesi quattro conti.
Se è palese che il mercato si attende un taglio di valore attorno al 50% (da modularsi complessivamente tra cedole,nominale e moratoria) il FMI spingerebbe verso un'attenzione maggiore verso l'haircut sul nominale ... quanto questo sarà è difficile dirlo.
Al momento l'ipotesi mediana resta un haircut attorno al 20/35% sul nominale, taglio cedole con valorizzazione tra il 2/3%, moratoria per 3/4 anni.
Resta da vedere se verrà accettata dai bondholder.
Viceversa se non verranno attivate le CAC si passerà ad una moratoria unilaterale scritta direttamente dal FMI.