matteotosi1985
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sei the top
In alternativa, per ridarglieli, gli propongo il periodo di grazia di 4 anni senza interessi perché le riserve non le posso intaccare
sei the top
la banca te le ha accreditate e la banca te le storna, c'entra nulla con l'Argentina finchè lei non trasferisce i fondi alla depositaria, cosa che non è avvenuta per il momentoIn alternativa, per ridarglieli, gli propongo il periodo di grazia di 4 anni senza interessi perché le riserve non le posso intaccare
Si ma la situazione è completamente diversa...
non posso pensare che da quando si è insediato il governo con tutti i proclami e proposte poi improvvisamente si dimentichino di revocare un ordine di pagamento per chissà quale motivo...
se non la volevano pagare non l’avrebbero pagata....
non te la pagano per poi stornartela....
anche perchè scusami a quel punto il famoso periodo di grazia di 30 giorni cosa ci sarebbe a fare ???
se la stornano sono in automatico in default non è che ci son tanti appigli poi ...
Credo che in questo caso si sta parlando dell'uso di alcune banche di accreditare per cortesia, con grande puntualità rispetto al calendario di stacco cedole del portafoglio del cliente, le cedole, anticipandole di fatto con mezzi propri.
Sistema che ovviamente è gestito in automatico col software e che spesso resta indietro rispetto alle vicende finanziarie in corso.
Nella vicenda Venezuelana lo si è visto fare in più occasioni (quando ormai il reale flusso cedolare era invece bloccato) quasi sempre dallo stesso gruppo bancario italiano, che adottava appunto questa policy di cortesia.
Logicamente quando poi si accorgono che la vera distribuzione di cedole da parte dell'emittente non si verifica, stornano gli importi.
Tu devi fare riferimento agli annunci ufficiali da parte dell'Argentina, di messa in pagamento.
Visto che c'è questo canale ufficiale e pubblicano questi pagamenti ti devi basare solo su quelli per capire se stanno pagando.
Qui sul sito siamo stati avvertiti prontamente dall'ottimo utente Archmax sempre sul pezzo sulle questioni tecniche dell'Argentina, e con un certo anticipo rispetto alla materializzazione effettiva sulla maggior parte delle banche (che non usano questa forma di cortesia di anticipare gli importi) quando hanno messo in pagamento pochi giorni fa le cedole delle PAR.
Inoltre dalle loro dichiarazioni sembrava di capire che intendeva essere uno degli ultimi pagamenti e che volessero sfruttare i grace periods per spuntare un accordo di ristrutturazione il più rapido possibile e non dover continuare a pagare secondo i vecchi contratti, ma rendere operativo il prima possibile il concambio .
Ora, sicuramente sará interessante vedere come si comporteranno, poiché dai toni dei grossi creditori, o loro, gli Argentini, si calano subito le braghe o non si stanno profilando i termini di un accordo rapido, compatibile con i ristretti termini di un grace period di 30 giorni.
Che bonus mamma mia
per me la loro strategia è caduta e si vedeva dai tempi della ristrutturazione della provincia che avevano una paura assurda di andare in default..
Il pagamento della cedola e la loro offerta senza senso conferma ancora di più questa tesi...
a mio parere tratteranno fino ad arrivare ad un’accordo elemosinando quello che possono e finirà li se riescono attivano le CAC (che comunque andrebbero a concambiare titoli con termini diversi da quelli proposti nella prima offerta) e se non riescono concambiano a chi accetta e amen...
Ulteriore prova è il fatto che non arriverà comunicazione per la proposta di cambio a noi retail...