Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (8 lettori)

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Argentina: La deuda Publica Nacional....

LA DEUDA ALCANZÓ LOS U $ S 182,741 MILLONES Y BAJO RESPECTO AL PIB Buenos Aires, 2 de noviembre (telam). La Deuda Pública Nacional Bruta alcanzó una fines de junio de este año de los 182,741 millones DOLARES, lo que aproximadamente equivale al 41,5% del Producto Interno Bruto (PIB), 0,3 puntos porcentuales menos que en diciembre último, INFORMO hoy la Secretaría de Finanzas un Traves de un comunicado. Del totale de Deuda Pública, el 54,9% Tuvo como acreedor un Organismos del Settore Público Nacional, el 13,8% un Organismos Multilaterales y Bilaterales de crédito, Mientras que el restante 31,3% correspondía un financiaciones, principalmente TITULOS públicos, en Cartera del settore privado. La Deuda Pública en manos del settore privado en moneda Straniera representó una fines de junio el 9,4% del PIB y se disponía a la misma fecha de Reservas internacionales por 10,5% del PIB. La Deuda como porcentaje del PIB disminuyó de 41,8% en diciembre de 2011 a 41,5% un junio de este año, SI bien en expresada términos nominales aumentó en 3,778 millones de DOLARES Durante el Primer semestre, señaló la información oficial. Junto con ESTOS datos, el secretario de Finanzas, Adrián Cosentino, destacó un Traves de un comunicado que "el hecho de que el 55% de la Deuda Pública encuentre al propio settore Público Nacional como acreedor y que la carga de servicios con acreedores Privados rappresentanti montos de baja magnitud Relativa y Totalmente manejables Durante los años Próximos, manifiesta en forma contundente la solidez de la capacidad de pago de Argentina ". El funcionario ponderó también que la Deuda con los acreedores Privados constituye "sólo el 13% del PIB y que se reduce al 9,4% del PIB Si Se osservazione sólo la porción denominada en moneda Straniera". Todas estas Cifras excluyen bonos los que no ingresaron un canjes los de Deuda del 2005 y 2010. Con respecto un TITULOS ESTOS, Cosentino reiteró que "está en suspenso" el fallo del juez de Nueva York, Thomas Griesa, que un obbligo Argentina a los pagarle intereses un tenedores sus. Ese Fallo "no implicazioni ningún aspecto de aplicación practica, por lo cual este hecho giudiziaria non altera la plena voluntad del país do ni capacidad de continuar cumpliendo con el pago de los servicios de los correspondientes TITULOS públicos", aseguró Cosentino un Traves de de un comunicado.
 

Camfin

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Camfin: Argentina; l'avvanzo commerciale +24%.

LA DEUDA ALCANZÓ LOS U $ S 182,741 MILLONES Y BAJO RESPECTO AL PIB Buenos Aires, 2 de noviembre (telam). La Deuda Pública Nacional Bruta alcanzó una fines de junio de este año de los 182,741 millones DOLARES, lo que aproximadamente equivale al 41,5% del Producto Interno Bruto (PIB), 0,3 puntos porcentuales menos que en diciembre último, INFORMO hoy la Secretaría de Finanzas un Traves de un comunicado. Del totale de Deuda Pública, el 54,9% Tuvo como acreedor un Organismos del Settore Público Nacional, el 13,8% un Organismos Multilaterales y Bilaterales de crédito, Mientras que el restante 31,3% correspondía un financiaciones, principalmente TITULOS públicos, en Cartera del settore privado. La Deuda Pública en manos del settore privado en moneda Straniera representó una fines de junio el 9,4% del PIB y se disponía a la misma fecha de Reservas internacionales por 10,5% del PIB. La Deuda como porcentaje del PIB disminuyó de 41,8% en diciembre de 2011 a 41,5% un junio de este año, SI bien en expresada términos nominales aumentó en 3,778 millones de DOLARES Durante el Primer semestre, señaló la información oficial. Junto con ESTOS datos, el secretario de Finanzas, Adrián Cosentino, destacó un Traves de un comunicado que "el hecho de que el 55% de la Deuda Pública encuentre al propio settore Público Nacional como acreedor y que la carga de servicios con acreedores Privados rappresentanti montos de baja magnitud Relativa y Totalmente manejables Durante los años Próximos, manifiesta en forma contundente la solidez de la capacidad de pago de Argentina ". El funcionario ponderó también que la Deuda con los acreedores Privados constituye "sólo el 13% del PIB y que se reduce al 9,4% del PIB Si Se osservazione sólo la porción denominada en moneda Straniera". Todas estas Cifras excluyen bonos los que no ingresaron un canjes los de Deuda del 2005 y 2010. Con respecto un TITULOS ESTOS, Cosentino reiteró que "está en suspenso" el fallo del juez de Nueva York, Thomas Griesa, que un obbligo Argentina a los pagarle intereses un tenedores sus. Ese Fallo "no implicazioni ningún aspecto de aplicación practica, por lo cual este hecho giudiziaria non altera la plena voluntad del país do ni capacidad de continuar cumpliendo con el pago de los servicios de los correspondientes TITULOS públicos", aseguró Cosentino un Traves de de un comunicado.


Buenos aires 07/11/12

Argentina: L'avanzo commerciale ha raggiunto $ 11.527 m. nel mese di ottobre.
Rischio Paese scende a 1076 -3,31%


Il presidente Cristina Kirchner ha annunciato che da gennaio a ottobre la bilancia commerciale ha accumulato un surplus di $ 11.527,000, pari ad un aumento di quasi il 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il saldo positivo nel mese di ottobre è stato meno metà dello stesso mese del 2011.

Così, nel decimo mese dell'anno, il commercio si è chiuso con un saldo positivo di circa $ 585 milioni contro i 1,161 milioni nello stesso mese dello scorso anno.

Cristina ha detto che gli acquisti all'estero hanno segnato un aumento di $ 3 milioni rispetto al mese precedente, per stabilirsi a 6,306 milioni.

"Continuiamo lo sviluppo del mercato interno", ha detto Cristina, aggiungendo che "passeremo i 12.000 milioni surplus commerciale" nel 2012, il 20% in più di quanto stimato nel bilancio di quest'anno".

Il presidente ha detto che le esportazioni a ottobre sono scese dell'8% a causa della contrazione del mercato mondiale.
Il capo dello Stato ha anche riferito che il turismo è in crescità + 8,5% rispetto a settembre 2011. La percentuale significa, che 200.721 argentini hanno viaggiato all'estero e speso un totale di 236,9 milioni dollari.
Il numero di stranieri che sono entrati in Argentina a settembre, sono 190.988, con un costo approssimativo di 218,2 milioni dollari.
 

Gaudente

Forumer storico
Buenos aires 07/11/12

Argentina: L'avanzo commerciale ha raggiunto $ 11.527 m. nel mese di ottobre.
Rischio Paese scende a 1076 -3,31%


Il presidente Cristina Kirchner ha annunciato che da gennaio a ottobre la bilancia commerciale ha accumulato un surplus di $ 11.527,000, pari ad un aumento di quasi il 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il saldo positivo nel mese di ottobre è stato meno metà dello stesso mese del 2011.

Così, nel decimo mese dell'anno, il commercio si è chiuso con un saldo positivo di circa $ 585 milioni contro i 1,161 milioni nello stesso mese dello scorso anno.

Cristina ha detto che gli acquisti all'estero hanno segnato un aumento di $ 3 milioni rispetto al mese precedente, per stabilirsi a 6,306 milioni.

"Continuiamo lo sviluppo del mercato interno", ha detto Cristina, aggiungendo che "passeremo i 12.000 milioni surplus commerciale" nel 2012, il 20% in più di quanto stimato nel bilancio di quest'anno".

Il presidente ha detto che le esportazioni a ottobre sono scese dell'8% a causa della contrazione del mercato mondiale.
Il capo dello Stato ha anche riferito che il turismo è in crescità + 8,5% rispetto a settembre 2011. La percentuale significa, che 200.721 argentini hanno viaggiato all'estero e speso un totale di 236,9 milioni dollari.
Il numero di stranieri che sono entrati in Argentina a settembre, sono 190.988, con un costo approssimativo di 218,2 milioni dollari.
Questi bollettini economici dall'Argentina mi ricordano quelli del Giappone durante la seconda guerra mondiale: grande vittoria alle Midway , gravi perdite inflitte agli americani alle Marianne , trionfo della nostra marina nelle Filippine, i kamikaze fanno strage di navi nemiche a Okinawa.... senonche' non si capiva proprio come mai passando di vittoria in vittoria la battaglia successiva si combattesse sempre piu' pericolosamente vicino a casa :mumble:
Analogamente non si capisce come mai se la bilancia commerciale va a gonfie vele ci sia bisogno di vietare le importazioni , citta' e provincie non riescano a pagare le bollette della luce e non si trovino 263.000 $ per consentire al Chaco di onorare i suoi bond in valuta.
Il cittadino giapponese ha finalmente capito la realta' della situazione quando gli americani gli hanno sganciato una bomba atomica in testa , mi chiedo cosa sara' a far tornare alla realta' i compratori di bond argentini :rolleyes:
 
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