Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond

si spera che dal 2022 in poi vi sia in Argentina la volontà politica di accumulare riserve valutarie per pagare quanto dovuto ai bondisti; volontà politica e scelte economiche coerenti con l'esigenza di pagare il debito. Se invece riterranno preferibile andare rapidamente verso una nuova ristrutturazione, così sarà. E' che partendo da metà/fine 2022 con qualche minimo cambiamento nelle scelte di politica economica per accumulare riserve in valuta estera, il tempo prima delle crescenti scadenze non è molto e ci vuol poco a far sì che una intera classe politica si convinca sia meglio ristrutturare...vedremo. In ogni caso chi ha un prezzo di carico molto basso può accettare una ristrutturazione. Poi è chiaro che il sogno, la scommessa di chi ha la 993 è di scamparla nel caso di nuova ristrutturazione. Basta non vivere di queste cedole e di questi sogni, il risveglio potrebbe esser brusco
 
si spera che dal 2022 in poi vi sia in Argentina la volontà politica di accumulare riserve valutarie per pagare quanto dovuto ai bondisti; volontà politica e scelte economiche coerenti con l'esigenza di pagare il debito. Se invece riterranno preferibile andare rapidamente verso una nuova ristrutturazione, così sarà. E' che partendo da metà/fine 2022 con qualche minimo cambiamento nelle scelte di politica economica per accumulare riserve in valuta estera, il tempo prima delle crescenti scadenze non è molto e ci vuol poco a far sì che una intera classe politica si convinca sia meglio ristrutturare...vedremo. In ogni caso chi ha un prezzo di carico molto basso può accettare una ristrutturazione. Poi è chiaro che il sogno, la scommessa di chi ha la 993 è di scamparla nel caso di nuova ristrutturazione. Basta non vivere di queste cedole e di questi sogni, il risveglio potrebbe esser brusco

Se anche ci fosse la volontà politica (e non c'è, nemmeno se la cerchi con la lente) non ci sarebbe comunque la possibilità, perchè il paese, come quasi tutto il continente, ha una profonda crisi dovuta al covid, che si è inserita su una crisi generale che c'era già prima.
 
si spera che dal 2022 in poi vi sia in Argentina la volontà politica di accumulare riserve valutarie per pagare quanto dovuto ai bondisti; volontà politica e scelte economiche coerenti con l'esigenza di pagare il debito. Se invece riterranno preferibile andare rapidamente verso una nuova ristrutturazione, così sarà. E' che partendo da metà/fine 2022 con qualche minimo cambiamento nelle scelte di politica economica per accumulare riserve in valuta estera, il tempo prima delle crescenti scadenze non è molto e ci vuol poco a far sì che una intera classe politica si convinca sia meglio ristrutturare...vedremo. In ogni caso chi ha un prezzo di carico molto basso può accettare una ristrutturazione. Poi è chiaro che il sogno, la scommessa di chi ha la 993 è di scamparla nel caso di nuova ristrutturazione. Basta non vivere di queste cedole e di questi sogni, il risveglio potrebbe esser brusco

Sino al 2023 non dovrebbero esserci problemi insormontabili, l'onere sul debito è praticabile.
Dopo non si sa ...

Per quanto riguarda le riserve, il BCRA fa quel che può ... e con l'avanzo primario generato dall'Argentina si tira avanti.

Quel che manca è una strategia complessiva di lungo termine.
Guzman mi pare abbia le idee chiare, ma la coalizione che lo sostiene la pensa all'opposto. Fernandez media e l'equilibrio resta precario.
 
Il rischio paese torna a crescere e ritorna a quota 1511.
I bond nella giornata di giovedì segnano il rosso:

1624612391933.png
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto