Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (26 lettori)

C.Bonacieux

Forumer attivo
Anche oggi situazione di stallo per i TdS argentini, vecchi e nuovi.

Vedo che sui mercati tedeschi la neocartaccia è trattata poco o niente: prezzi con giusto un accenno di flessione.

Ricordo che ovviamente, per titoli come questi trattati FLAT, un prezzo costante significa in realtà una svalutazione del titolo della cedola accumulata.

Per i Veteranos situazione poco mutata rispetto a quella che segnalavo giorni fa: per gli "Europei" denaro/lettara intorno a 100.

A meno che non si tratti di un'astutissiono doppio-triplo-quadruplo ... :D gioco dei governanti argentini per prepararsi un'altra stangata con insider trading sovrano :wall:, dalla stampa argentina oggi vengono notizie negative per l'uscita dal default.
In parecchi stanno scrivendo quello che giorni fa anch'io qui pronosticavo, cioè che è praticamente impossibile che nel primo trimestre 2015 (ma ora sono sempre più a ritenre improbabile anche per tutto il 2015) ci sarà l'uscita dal default.

Il giornale economico/finanziario argentino "vicino" al governo K fa quasi uno scoop, riferendo di ordini ASSURDI che il ministro dell'economia argentino avrebbe appena dato ai suoi avvocati per porre delle condizioni preliminari all'avvio di un negoziato a New York, sotto la supervisione del super-perito del tribunale di Griesa, il prossimo gennaio con gli HO con sentenze USA eseguibili per pari passu (oggi o venturo).

Qualora davvero l'Argentina ponesse quelle condizioni, IMHO il negoziato nemmeno mezzo passettino avanti farà :(.

Cioè ... DEFAULT a oltranza (e intanto la congiuntura-economico finanziaria in Argentina sta peggiorando).

D-o non voglia, ma nel caso come pensi se ne esca? guerra termonucleare globale? (cit. wargames)
 

Acchiappaladri

Nuovo forumer
Anche oggi sui mercati situazione stabile, attendista, per i TdS, Veteranos e Neocartaccia, argentini.

La prossima settimana ci saranno due udienze, una alla corte d'appello federale a New York e una nel tribunale di primo grado a Londra, per richieste di azioni esecutive da parte di obbligazionisti, rispettivamente HO e pescecani scambisti con due spanne di pelo sullo stomaco ... può darsi che dopo le udienze ci sia qualche movimento dei prezzi ma io non mi aspetto nulla di significativo (salvo che per eventuale precipitarsi di eventi socio-politici in Argentina).

Se chi comanda in Argentina decide di andare avanti ad oltranza col default ... sono essenzialmente (considerando chi si troverà sul groppone la quantità più grossa di problemi) rogne degli Argentini:
gli obbligazionisti esteri vecchi e nuovi rimarranno con i loro soldi incastrati per chissà ancora quanto tempo. Pazienza.
Ma parliamo (osservando spassionatamente la vicenda) di un problema trascurabile a livello economico e finanziario globale.
Un default di qualche decina di miliardi di dollari, fra l'altro default già in essere e quindi ormai senza shock da sorpresa, e fra l'altro sostenuto quasi integralmente da istituzionali specializzati che potrebbero essere già coperti per una buona parte per questo rischio, è di impatto sistemico trascurabile.

L'Argentina è ancora nel G20 in forza di una regalo politico ricevuto decenni fa (sopratutto grazie agli USA di Bush Senior), quando la situazione geopolitica era molto diversa da oggi: ma da anni è uno stato di scarsa rilevanza politica ed economica non solo a livello globale ma anche dell'America Latina. Le forniture di soia possono essere alla bisogna rimpiazzate da Brasile e USA con giusto qualche piccolo aumento di prezzo.
E' da almeno due anni che gran parte delle multinazionali, industriali, commerciali e finanziarie, si sono ritirate dal mercato argentino perchè c'era da guadagnare poco e c'erano invece TANTI rischi di varia natura di perderci dei soldi.
Sono rimasti incastrati lì solo alcuni polli ... Telecom Italia ... certi polli francesi con attività difficilmente disinvestibili, ecc.
Nel 2001 invece l'importanza dell'Argentina a livello mondiale era più rilevante e il precipitare della crisi argentina colse di sorpresa la maggior parte degli investitori esteri, piccoli e grandi.
Oggi di interessante per gli investori esteri (escludiamo trafficanti di droga, armi, carne umana che fanno valutazioni diverse) in Argentina ci sono solamente le GRANDI POTENZIALITà ... però sfruttabili solo in un contesto politico-sociale stabile e riformato profondamente rispetto ad oggi. Fin quando non si prospetteranno convincenti segni di cambiamento gli investitori internazionali si dedicheranno ad altro, più interessante dell'Argentina.

Gli Argentini fra di loro la guerra termonucleare non :no: la possono fare perchè non dispongono di bombe H e nemmeno di bombe A (queste ultime presumibilmente sarebbero disponibili sul mercato nero, però costano un sacco di soldi da pagare in contanti ... quindi escludo che gli Argentini se le procurino): se vorranno potranno prendersi vicendevolmente a schioppettate, accoltellarsi, strangolarsi .... riprendere i voli turistici per paracadutisti senza paracadute sull'Oceano Atlantico ... facciano un po' loro come gli pare.
Il rischio per noi in Italia è che come l'ultima volta qualche decina di migliaia di pseudo-Italiani scappino per venire da noi, cercando di farsi mantenere qui. Nel disgraziato caso in cui ciò si verificasse andranno potenziati i servizi di trasporto pubblici gratuiti solo andata verso il Vaticano :rolleyes:.
 
Ultima modifica:

Acchiappaladri

Nuovo forumer
Ma il bond XS0501195480 REP.ARGENTINA 8.75% 10-2017 paga cedola o anche qui è tutto fermo?
A completamento di quanto detto da fabriziof :), questo titoli, il GLOBAL, formalmente non è ancora in default come con grande precisione aveva fatto notare, nella sua tabella riepilogativa (una versione aggiornata con i ratei si trova sul FOL) che allego qui, il bravo archmax :):clapclap::
giorni fa come era scontato l'Argentina NON ha pagato ma ora siamo nei 30 giorni di "periodo di grazia".
Se il pagamento arrivasse per Capodanno non sarebbe contrattualmente default ... molto improbabile che Babbo Natale o San Silvestro si occupino della consegna di questi CEDOLONES :rolleyes:
 

Allegati

  • Riepilogo_status_Exchange_Bonds_by_archmax.jpg
    Riepilogo_status_Exchange_Bonds_by_archmax.jpg
    118,3 KB · Visite: 462
Ultima modifica:

Acchiappaladri

Nuovo forumer
Per chi sta ragionando su che cosa fare con i TdS argentini in questo periodo di stallo dei prezzi, propongo di tenere conto, nella stima degli scenari futuri più probabili che ognuno fa, della SOIA.

Sappiamo che da anni la SOIA è il "petrolio verde" argentino, con le sue esportazioni di gran lunga la maggiore fonte di dollari per l'Argentina.

Fra i tanti altri motivi della apparente indecisione (attivamente schizofrenica, non passiva) nelle ultime settimane del governo argentino su se e come uscire dai default, ritengo che ci sia anche l'andamento del prezzo internazionale della soia che sta vivendo una anomala fase di disaccoppiamento dal prezzo del petrolio.

Quando, dal terrorizzante (per gli Argentini) minimo di fine Settembre seguito allo sprofondamento del prezzo (in canonica sintonia col prezzo del petrolio) il prezzo della soia a Ottobre aveva ricominciato a crescere con continuità e velocemente, ritengo che il cleptocratico e populista governo argentino, abituato a ragionare speranzosamente alla giornata, sia stato ringalluzzito nelle sue speranze di poter resistere al potere a sufficienza per vincere le elezioni del prossimo autunno senza dover cedere tutto o quasi ai creditori per uscire dai default.
Però da oltre un mese, dopo aver recuperato oltre un 10%, il prezzo della soia sta oscillando intorno a circa (il future di riferimento ora sta a 367 $/ton) 380 $/ton ... e queste oscillazioni stanno accompagnando le oscillazioni (almeno nelle comunicazioni pubbliche) del governo argentino riguardo alla trattativa da fare nel 2015 per uscire dai default.

I misteriosi movimenti notturni di un convoglio di furgoni portavalori notati (un paio di notti fa mi sembra davanti alla banca centrale a Buenos Aires ... ci sono diversi articoli argentini che ne parlano) aggiungono incertezza nella speculazione sul futuro a breve/medio dei TdS argentini.
 

Allegati

  • Soybeans_future_price_12month_20141204.gif
    Soybeans_future_price_12month_20141204.gif
    43,7 KB · Visite: 498
Ultima modifica:

fabriziof

Forumer storico
Comunque sulla bolletta energetica dovrebbero risparmiare .mi sono comprato baires ottobre 2015 11,75 a 98 e qualcosa ,speriamo bene.
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
Argentina's Economy Minister Axel Kicillof said today in a press conference in Buenos Aires, the government will offer holders of the so-called Boden 15 bonds 97 cents on the dollar if investors decide to cash out early between Dec. 10-12. Photographer: Diego Levy/Bloomberg
Argentina will offer to buy back as much as $6.3 billion of local law debt this month, allow investors to swap the notes for longer maturities and sell $3 billion of bonds, Economy Minister Axel Kicillof said.

The government will offer holders of the so-called Boden 15 bonds that mature in Oct. 2015, 97 cents on the dollar if investors decide to cash out early between Dec. 10-12, Kicillof said today in a press conference in Buenos Aires. Investors will also be able to swap those notes for bonds due 2024, of which the government will issue an additional $3 billion, Kicillof said.

Argentina has about $12 billion of debt due in 2015, or about 40 percent of international reserves that the government uses to pay its debt which stand at $28.9 billion. The move would allow the government to extend maturities, raise cash to pay debt and alleviate bondholders’ concerns that there won’t be any funds left to meet obligations in the near future, Kicillof said. Argentina defaulted on its foreign law debt in July after refusing to comply with a U.S. court order to pay a group of holdout investors from a 2001 default in full.

“We’re going to pay in advance because we have the capacity and willingness to pay and because we want to cut out speculative maneuvers and the actions of vultures that cause uncertainty,” Kicillof said, in reference to holdout creditors. “We’re paying next year’s maturity which is the biggest in the past 10 years.”

The 2015 notes reversed losses after Kicillof’s announcement, rising 0.43 cent on the dollar to 98.02 cents, the highest price since the default on July 30. The 2024 bonds rose 0.05 cent on the dollar to 96.04 cents.

‘Right Direction’
Investors who accept the swap will receive 99.7 cents of 2024 bonds for every dollar of 2015 bonds. Argentina will offer an additional $1.54 in cash for every $100 of Boden 15 bonds, according to an e-mailed statement by the Economy Ministry.

There are $6.3 billion outstanding of the 2015 bonds and $3.25 billion of the 2024 bonds, according to Bloomberg data. Both were issued under local law and aren’t subject to the U.S. court ruling.

Going forward, government maturities will drop to an average of $2 billion per year, Kicillof said. The government isn’t hiring any banks to advise on the transactions, he said.

“It’s a step in the right direction,” said Jorge Piedrahita, chief executive officer of Torino Capital LLC, said by phone from New York. “If they can do a swap to extend their maturities it’s good news because if not Argentina has very heavy maturities for next year.”

To contact the reporters on this story: Camila Russo in Buenos Aires at [email protected]; Charlie Devereux in Buenos Aires at [email protected]
 

Users who are viewing this thread

Alto