Armiamoci & partite

In questo forum sarebbe più opportuno discutere soltanto di tette.
Ma anche di culi potrebbe andar bene.

In Italia non abbiamo bisogno di armi ce ne sono già abbastanza, siamo strategicamente già coperti, facciamo comodo così come siamo.

A noi le armi ce le regalano.

Vedi l'allegato 759461
nn servono a un kaiser
ne bastano 50 per l'intera umanita
ce ne sono 15000 le rimanenti le consegneremo agli eredi
 
nn servono a un kaiser
ne bastano 50 per l'intera umanita
ce ne sono 15000 le rimanenti le consegneremo agli eredi
Ciao Samir, è un piacere rileggerti;

volevo piantarla li ma visto che mi hanno trasferito voglio cercare di far capire ai tifosi come gira.
Se di fronte ad un iceberg si guarda soltanto a quello che si vede fuori dalle acque si fa la fine del Titanic.
Armare l’Europa con le armi acquistate dagli USA? (la tecnologia più avanzata è made in USA)
Fa ridere anche i polli.
Possono disattivarle quando vogliono. (F-35 Lightning II: BGM-109Tomawak: MQ9Reaper: ecc)
Possono tramite software fargli cambiare bersaglio quando vogliono.
Della tecnologia e potenza militare USA conosciamo si e no il 20%. Il resto rimane top secret.
Quindi quando al pazzerello di turno girano storte, visto che tra gli obiettivi c’è anche l’Europa ….il resto scrivetelo voi.
L’Europa in forte ritardo, al massimo, come nei mitici anni 60, può mettere dei fiori nei propri cannoni.

Per curiosità:
Il Sukhoi Su-57 è un caccia multiruolo stealth di fabbricazione russa ed è ritenuto l 'aereo militare più forte al mondo.

Wiwa la guerra fredda.
The end.
 
nn servono a un kaiser
ne bastano 50 per l'intera umanita
ce ne sono 15000 le rimanenti le consegneremo agli eredi
ti danno da magnare quella produzione

F-35 Air Chiefs Meeting al 32° Stormo di Amendola​

Redazione di Aviation Report
Aeronautica Militare
9 Marzo 2025 2 min read
Lo scorso 11 febbraio, presso il 32° Stormo di Amendola, l’Aeronautica Militare ha ospitato l’F-35 Air Chiefs Meeting, l’incontro che riunisce periodicamente i Capi delle Forze Aeree delle nazioni che impiegano il caccia omnirole di 5ª generazione F-35, o che hanno formalizzato la volontà di dotarsene, ovvero che sono parte del Programma F-35.

L’evento è promosso dalle Forze Aeree statunitensi in Europa e in Africa ed è ospitato a turno dalle nazioni partecipanti. Il Generale Hecker è stato accolto presso la base aerea di Amendola, sede della prima sessione del 2025 dell’evento, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.

Oltre ai Capi e rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia, hanno preso parte al meeting anche Kelli L. Seybolt, Deputy Under Secretary of the Air Force, International Affairs e il rappresentante del Program Executive Officer del Joint Program Office (JPO).

Rafforzare l’interoperabilità e l’integrazione tra le Forze Aeree di tutti i Paesi che impiegano o impiegheranno in Europa e nel mondo il velivolo di 5ª generazione, per massimizzare il ritorno in termini di capacità operative esprimibili: è questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto gli Air Chief presenti confrontarsi sui temi della condivisione delle informazioni, del supporto tecnico operativo reciproco, dei metodi per migliorare l’operatività, l’interoperabilità e l’integrazione con gli assetti di 4ª generazione, allineando le prospettive sulle sfide comuni, fra cui la deterrenza che i Paesi F-35 User in modo combinato possono garantire contro le minacce comuni.

Nel corso dell’evento sono stati affrontati anche temi specifici, riguardanti la possibilità di incrementare l’interoperabilità anche nell’ambito manutentivo, con lo scopo di garantire la rispondenza ai concetti di Agile Combat Employment (ACE) e della riduzione dei footprint logistici, quando si atterra e si opera oltre i confini territoriali di una nazione.

L’F-35 Air Chiefs Meeting ha confermato la sua rilevanza strategico-operativa, garantendo negli incontri a cadenza di massima semestrale un forum dedicato alle Forze Aeree parte del Programma, per monitorare i progressi delle iniziative che vengono presentate dai warfighter, fornire indirizzi strategici-operativi condivisi e il supporto alle iniziative di interoperabilità tra essi.

L’evento fornisce altresì la possibilità di condividere tutte le lezioni apprese nel corso degli anni di operazioni F-35, le sfide da affrontare e le soluzioni da individuare, mettendo a sistema tutte le competenze e le esperienze dei Paesi partecipanti in un costante dialogo costruttivo, sempre teso a garantire la massima interoperabilità e l’espressione delle capacità operative del sistema d’arma.

Ricordiamo anche che Lockheed Martin ha annunciato all’inizio del mese di marzo che la flotta globale dell’F-35 ha superato il milione di ore di volo, dando un’ulteriore prova della portata e della solidità del programma che assicura alle forze di combattimento americane e alleate la superiorità aerea in tutto il mondo.

Attraverso il milione di ore volate, il team dell’F-35 ha notevolmente migliorato le capacità dell’F-35 e ha messo a segno diversi primati senza precedenti nel campo dell’aviazione, con il velivolo da combattimento più avanzato al mondo. “L’F-35 è la spina dorsale della forza alleata, in grado di garantire la pace nel XXI Secolo attraverso la forza“, ha detto Chauncey McIntosh, Vice Presidente e Direttore Generale del programma F-35 Lightning II di Lockheed Martin. “Guardando al futuro, continuiamo a potenziare le capacità dell’F-35 per essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce avversarie.
questo e' dove siamo


questo e' dove andremo




cosi' e' se vi pare altrimenti la russia accetta espatriati
 
nn servono a un kaiser
ne bastano 50 per l'intera umanita
ce ne sono 15000 le rimanenti le consegneremo agli eredi
qui trovi un'articolo del 2022 ... quando si dice che le guerre succedono per caso ;)

Puoi star certo che i sindacati giustamente rivendicano di progetti industriali non per pervenuti , ma di progetti militari stai certa che sono ben pianificate . Non da oggi da sempre .

La differenza che oggi quell'industria ha due compiti . il primo armarsi il secondo generare occupazione, finanza e compagnia bella

2 piccioni e prendi due fave

 
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F-35 Air Chiefs Meeting al 32° Stormo di Amendola​

Redazione di Aviation Report
Aeronautica Militare
9 Marzo 2025 2 min read
Lo scorso 11 febbraio, presso il 32° Stormo di Amendola, l’Aeronautica Militare ha ospitato l’F-35 Air Chiefs Meeting, l’incontro che riunisce periodicamente i Capi delle Forze Aeree delle nazioni che impiegano il caccia omnirole di 5ª generazione F-35, o che hanno formalizzato la volontà di dotarsene, ovvero che sono parte del Programma F-35.

L’evento è promosso dalle Forze Aeree statunitensi in Europa e in Africa ed è ospitato a turno dalle nazioni partecipanti. Il Generale Hecker è stato accolto presso la base aerea di Amendola, sede della prima sessione del 2025 dell’evento, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.

Oltre ai Capi e rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia, hanno preso parte al meeting anche Kelli L. Seybolt, Deputy Under Secretary of the Air Force, International Affairs e il rappresentante del Program Executive Officer del Joint Program Office (JPO).

Rafforzare l’interoperabilità e l’integrazione tra le Forze Aeree di tutti i Paesi che impiegano o impiegheranno in Europa e nel mondo il velivolo di 5ª generazione, per massimizzare il ritorno in termini di capacità operative esprimibili: è questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto gli Air Chief presenti confrontarsi sui temi della condivisione delle informazioni, del supporto tecnico operativo reciproco, dei metodi per migliorare l’operatività, l’interoperabilità e l’integrazione con gli assetti di 4ª generazione, allineando le prospettive sulle sfide comuni, fra cui la deterrenza che i Paesi F-35 User in modo combinato possono garantire contro le minacce comuni.

Nel corso dell’evento sono stati affrontati anche temi specifici, riguardanti la possibilità di incrementare l’interoperabilità anche nell’ambito manutentivo, con lo scopo di garantire la rispondenza ai concetti di Agile Combat Employment (ACE) e della riduzione dei footprint logistici, quando si atterra e si opera oltre i confini territoriali di una nazione.

L’F-35 Air Chiefs Meeting ha confermato la sua rilevanza strategico-operativa, garantendo negli incontri a cadenza di massima semestrale un forum dedicato alle Forze Aeree parte del Programma, per monitorare i progressi delle iniziative che vengono presentate dai warfighter, fornire indirizzi strategici-operativi condivisi e il supporto alle iniziative di interoperabilità tra essi.

L’evento fornisce altresì la possibilità di condividere tutte le lezioni apprese nel corso degli anni di operazioni F-35, le sfide da affrontare e le soluzioni da individuare, mettendo a sistema tutte le competenze e le esperienze dei Paesi partecipanti in un costante dialogo costruttivo, sempre teso a garantire la massima interoperabilità e l’espressione delle capacità operative del sistema d’arma.

Ricordiamo anche che Lockheed Martin ha annunciato all’inizio del mese di marzo che la flotta globale dell’F-35 ha superato il milione di ore di volo, dando un’ulteriore prova della portata e della solidità del programma che assicura alle forze di combattimento americane e alleate la superiorità aerea in tutto il mondo.

Attraverso il milione di ore volate, il team dell’F-35 ha notevolmente migliorato le capacità dell’F-35 e ha messo a segno diversi primati senza precedenti nel campo dell’aviazione, con il velivolo da combattimento più avanzato al mondo. “L’F-35 è la spina dorsale della forza alleata, in grado di garantire la pace nel XXI Secolo attraverso la forza“, ha detto Chauncey McIntosh, Vice Presidente e Direttore Generale del programma F-35 Lightning II di Lockheed Martin. “Guardando al futuro, continuiamo a potenziare le capacità dell’F-35 per essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce avversarie.
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si da il caso che questo sopra nn è pronto e te credi che Putin se volesse ti aspetta.

ma davvero anche tu credi che Putin voglia invaderti sino al Portogallo :d:
 
Se continuate a fare i buffoni , un esercitino per ogni nazione allora si saran cazzi vostri e farete assaggiare la guerra alla terza generazione, maricordati che sono i figli vostri.
Bruxelles nn ha le Palle,
 
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Redazione di Aviation Report
Aeronautica Militare
9 Marzo 2025 2 min read
Lo scorso 11 febbraio, presso il 32° Stormo di Amendola, l’Aeronautica Militare ha ospitato l’F-35 Air Chiefs Meeting, l’incontro che riunisce periodicamente i Capi delle Forze Aeree delle nazioni che impiegano il caccia omnirole di 5ª generazione F-35, o che hanno formalizzato la volontà di dotarsene, ovvero che sono parte del Programma F-35.

L’evento è promosso dalle Forze Aeree statunitensi in Europa e in Africa ed è ospitato a turno dalle nazioni partecipanti. Il Generale Hecker è stato accolto presso la base aerea di Amendola, sede della prima sessione del 2025 dell’evento, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.

Oltre ai Capi e rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia, hanno preso parte al meeting anche Kelli L. Seybolt, Deputy Under Secretary of the Air Force, International Affairs e il rappresentante del Program Executive Officer del Joint Program Office (JPO).

Rafforzare l’interoperabilità e l’integrazione tra le Forze Aeree di tutti i Paesi che impiegano o impiegheranno in Europa e nel mondo il velivolo di 5ª generazione, per massimizzare il ritorno in termini di capacità operative esprimibili: è questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto gli Air Chief presenti confrontarsi sui temi della condivisione delle informazioni, del supporto tecnico operativo reciproco, dei metodi per migliorare l’operatività, l’interoperabilità e l’integrazione con gli assetti di 4ª generazione, allineando le prospettive sulle sfide comuni, fra cui la deterrenza che i Paesi F-35 User in modo combinato possono garantire contro le minacce comuni.

Nel corso dell’evento sono stati affrontati anche temi specifici, riguardanti la possibilità di incrementare l’interoperabilità anche nell’ambito manutentivo, con lo scopo di garantire la rispondenza ai concetti di Agile Combat Employment (ACE) e della riduzione dei footprint logistici, quando si atterra e si opera oltre i confini territoriali di una nazione.

L’F-35 Air Chiefs Meeting ha confermato la sua rilevanza strategico-operativa, garantendo negli incontri a cadenza di massima semestrale un forum dedicato alle Forze Aeree parte del Programma, per monitorare i progressi delle iniziative che vengono presentate dai warfighter, fornire indirizzi strategici-operativi condivisi e il supporto alle iniziative di interoperabilità tra essi.

L’evento fornisce altresì la possibilità di condividere tutte le lezioni apprese nel corso degli anni di operazioni F-35, le sfide da affrontare e le soluzioni da individuare, mettendo a sistema tutte le competenze e le esperienze dei Paesi partecipanti in un costante dialogo costruttivo, sempre teso a garantire la massima interoperabilità e l’espressione delle capacità operative del sistema d’arma.

Ricordiamo anche che Lockheed Martin ha annunciato all’inizio del mese di marzo che la flotta globale dell’F-35 ha superato il milione di ore di volo, dando un’ulteriore prova della portata e della solidità del programma che assicura alle forze di combattimento americane e alleate la superiorità aerea in tutto il mondo.

Attraverso il milione di ore volate, il team dell’F-35 ha notevolmente migliorato le capacità dell’F-35 e ha messo a segno diversi primati senza precedenti nel campo dell’aviazione, con il velivolo da combattimento più avanzato al mondo. “L’F-35 è la spina dorsale della forza alleata, in grado di garantire la pace nel XXI Secolo attraverso la forza“, ha detto Chauncey McIntosh, Vice Presidente e Direttore Generale del programma F-35 Lightning II di Lockheed Martin. “Guardando al futuro, continuiamo a potenziare le capacità dell’F-35 per essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce avversarie.
questo e' dove siamo


questo e' dove andremo




cosi' e' se vi pare altrimenti la russia accetta espatriati
e tu comprati il debito americano rimborsabile fra 30 anni:d:

sveglia
 
cazzo la volevamo nella nato, e qui anche queglialtri stramaledetti colonianisti froci degli inglesi hanno il loro peso, ma nessuno ne parla
ripeto buffoni rincoglioniti
 
cazzo la volevamo nella nato, e qui anche queglialtri stramaledetti colonianisti froci degli inglesi hanno il loro peso, ma nessuno ne parla
ripeto buffoni rincoglioniti
Dipendesse da me lascerei gli inglesi carta bianca.

3 giorni e sistemano Putin ... Ma son 3 giorni veri eh mica 3 giorni di Putin.

No no credo che la Russia voglia invaderci, credo piuttosto che sia necessario essere autonomi visto che siamo in grado di esserlo

Inoltre come puoi pensare che la Russia possa espandersi, se fino a ieri sera gli son caduti razzetti su Mosca... E di chi pensi che siano quei razzetti? Del ciuffo?
 

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