CRISI USA: BUSH INTERVERRA' PRIMA DELL'APERTURA DI WALL STREET
Di Pierpaolo Molinengo
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Il presidente statunitense George W. Bush ha intenzione di intervenire nuovamente sul piano per il salvataggio del sistema finanziario americano. Questa volta lo farà poco prima dell'apertura di Wall Street.
Nel frattempo, Nancy Pelosi, la 'speaker' della Camera, ha presentato nel dettaglio il piano da 700 miliardi su cui il Congresso americano sarà chiamato a votare. La Pelosi ha spiegato che non si tratta di un salvataggio di Wall Street, ma un modo per aiutare l'economia a rimettersi sul giusto cammino. La Pelosi ha fatto mettere la bozza sul sito Internet della Camera, a disposizione della gente, perché tutti possano leggere e (Pubblicità)
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Comunque vada, non ci sarà però molto tempo per le riflessioni: la Camera sarà chiamata a votare già nella giornata odierna, seguita quanto prima dal Senato. Nancy Pelosi, che ha guidato i negoziati per conto dei democratici insieme all'amministrazione Bush, ha sostenuto che il Congresso ha vinto concessioni importanti dal governo.
Il contagio della crisi finanziaria nata negli Stati Uniti si estende nel cuore dell'Europa. In queste ore in Germania Hypo Real Estate, un grosso istituto di Monaco (fa parte delle 30 blue chips dell'indice Dax (Xetra: notizie) ) specializzato in prestiti immobiliari adesso in crisi di liquidità. La bancarotta potrebbe valere un paio di miliardi di dollari. Il titolo aveva perso il 9% venerdì scorso, preso di mira dai ribassisti.
La notizia conferma che l'allarme dei mutui e la crisi di liquidità cominciano a farsi sentire anche in Germania, dopo che nel weekend stessi fenomeni si sono verificati in Gran Bretagna e in Belgio.