Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (6 lettori)
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il. PASSATORE
Nuovo forumer
delisting.....nuncèstoriabil da 3,25 a 3,35
raga: ocio che cè qualcuno che rastrella............
Topuan
Forumer storico
Annuncio shock da Citigroup: 50mila dipendenti verso il licenziamento
Finanzaonline.com - 17.11.08/16:26
Citigroup pensa di ridurre il proprio organico del 20%, con un piano di licenziamenti per 50mila dipendenti che dovrebbe portare il numero complessivo dei suoi impiegati a 300mila. Il gruppo, pur non indicando l'orizzonte preciso del piano, nel corso di un meeting con i dipendenti ha fatto riferimento a un intervento diretto a ridurre i costi nel breve periodo. Agli esordi della crisi, alla fine del terzo trimestre 2007, il personale aveva raggiunto un massimo di 375mila unità, progressivamente ridotto nel corso dei mesi. Si tratterebbe quindi di un ridimensionamento del 20% dai picchi. Nel piano di ristrutturazione presentato, Citigroup prevede che per effetto del Tarp, il piano di ricapitalizzazione del sistema bancario promosso dal governo Usa, il Tier 1 salirà al 10,4%. Secondo i dati pro-forma riferiti al terzo trimestre, il coefficiente si posizionerebbe all'8,2%.
Restando nel comparto bancario, Goldman Sachs sempre nel corso del 2008 Goldman Sachs ha annunciato licenziamenti per 3200 posizioni e American Express per 7mila. Ma i tagli hanno riguardato anche colossi non appartenenti al settore del credito. E' il caso di Hewlett Packard (24mila licenziamenti), Whirlpool (5mila) o Sun Microsystems.
Intanto oggi Goldman Sachs e Ubs hanno annunciato il taglio dei bonus 2008 per il management. La banca svizzera prevede addirittura di bloccarne la distribuzione nel 2009.
Finanzaonline.com - 17.11.08/16:26
Citigroup pensa di ridurre il proprio organico del 20%, con un piano di licenziamenti per 50mila dipendenti che dovrebbe portare il numero complessivo dei suoi impiegati a 300mila. Il gruppo, pur non indicando l'orizzonte preciso del piano, nel corso di un meeting con i dipendenti ha fatto riferimento a un intervento diretto a ridurre i costi nel breve periodo. Agli esordi della crisi, alla fine del terzo trimestre 2007, il personale aveva raggiunto un massimo di 375mila unità, progressivamente ridotto nel corso dei mesi. Si tratterebbe quindi di un ridimensionamento del 20% dai picchi. Nel piano di ristrutturazione presentato, Citigroup prevede che per effetto del Tarp, il piano di ricapitalizzazione del sistema bancario promosso dal governo Usa, il Tier 1 salirà al 10,4%. Secondo i dati pro-forma riferiti al terzo trimestre, il coefficiente si posizionerebbe all'8,2%.
Restando nel comparto bancario, Goldman Sachs sempre nel corso del 2008 Goldman Sachs ha annunciato licenziamenti per 3200 posizioni e American Express per 7mila. Ma i tagli hanno riguardato anche colossi non appartenenti al settore del credito. E' il caso di Hewlett Packard (24mila licenziamenti), Whirlpool (5mila) o Sun Microsystems.
Intanto oggi Goldman Sachs e Ubs hanno annunciato il taglio dei bonus 2008 per il management. La banca svizzera prevede addirittura di bloccarne la distribuzione nel 2009.
Topuan
Forumer storico
se allungano il warr di tre anni c'è speranza ....altrimenti,una pietrona sopra...
eusebio
Forumer storico
in parte, ovvero tutto sarebbe filato se avessero delistato senza bisogno di un nuovo adc e a prezzi tra i 13-14 euro... ( tenendo presente che metà titoli erano in mano loro con 600 milioni se la cavavano ), ma ora dopo aver fatto quell'adc delistare per dire a 6-7 o 8 euro sarebbe un ladrocinio legalizzato, in quanto han tenuto negli attivi poste che già sapevano che andavano svalutate e che avrebbero falcidiato il titolo...
e di questo ci son colpe anche in Bankit......
è come andare a pulire la casa e lasciare la polvere dov'è è logico che poi bisogna ripulirla, ma se faccio una pulizia unica subito di certo poi non trovo la stessa polvere...
eusebio
Forumer storico
Mi sembra sempre più che la bolla immobiliare sia scoppiata e tra poco ne vedremo le conseguenze dirette anche in Italia nonostante molti cerchino ancora di resistere con i loro prezzi...
Crisi economia: A madrid travolge anche l'immobiliare tremon...
(AGI/REUTERS) - La crisi dei mutui fa una nuova vittima in Spagna: si tratta del gruppo immobiliare Tremon, che ha presentato oggi domanda di amministrazione controllata dopo essere stato travolto dai debiti per circa 1 miliardo di euro. L'esposizione riguarda un pool di 16 banche, e solo nei confronti di Banco Popular per 200 milioni. Tremon e' la seconda maggiore societa' immobiliare nel paese iberico a dichiararsi insolvente, dopo il caso di Martinsa Fadesa che a luglio dichiaro' debiti per oltre 5 miliardi di euro. Nessuna decisione e' stata presa sul futuro dei suoi 600 dipendenti.
Crisi economia: A madrid travolge anche l'immobiliare tremon...
(AGI/REUTERS) - La crisi dei mutui fa una nuova vittima in Spagna: si tratta del gruppo immobiliare Tremon, che ha presentato oggi domanda di amministrazione controllata dopo essere stato travolto dai debiti per circa 1 miliardo di euro. L'esposizione riguarda un pool di 16 banche, e solo nei confronti di Banco Popular per 200 milioni. Tremon e' la seconda maggiore societa' immobiliare nel paese iberico a dichiararsi insolvente, dopo il caso di Martinsa Fadesa che a luglio dichiaro' debiti per oltre 5 miliardi di euro. Nessuna decisione e' stata presa sul futuro dei suoi 600 dipendenti.
eusebio
Forumer storico
Per Roma....
Borse: Bsi, probabile un nuovo bear market rally
Finanzaonline.com - 17.11.08/18:18
Il mercato ha buone probabilità di essere vicino a un nuovo bear market rally (movimento rialzista inserito in una profonda fase di discesa), ma per un'inversione definitiva serve una svolta nei fondamentali. E' questo in sintesi il commento che emerge dalla nota settimanale degli analisti di Bsi. "Con la tenuta dei bottom recenti, - si legge - ci azzardiamo a pensare che siamo in procinto d´assistere ad un ennesimo bear market rally, che potrebbe riportare il listino perlomeno nella parte alta del trading range (tra gli 839 ed i 1040 punti dell´indice S&P 500)". Nella nota l'istituto giudica rassicurante il fatto che il mercato azionario cominci a reagire positivamente alle "bad news", ma "un´inversione più definitiva della tendenza negativa non avverrà prima di una maggior schiarita sui fondamentali, ovvero quando la borsa avrà definitivamente scontato la fine della recessione ed il mercato dei crediti si sarà riavvicinato maggiormente al suo naturale funzionamento".
Borse: Bsi, probabile un nuovo bear market rally
Finanzaonline.com - 17.11.08/18:18
Il mercato ha buone probabilità di essere vicino a un nuovo bear market rally (movimento rialzista inserito in una profonda fase di discesa), ma per un'inversione definitiva serve una svolta nei fondamentali. E' questo in sintesi il commento che emerge dalla nota settimanale degli analisti di Bsi. "Con la tenuta dei bottom recenti, - si legge - ci azzardiamo a pensare che siamo in procinto d´assistere ad un ennesimo bear market rally, che potrebbe riportare il listino perlomeno nella parte alta del trading range (tra gli 839 ed i 1040 punti dell´indice S&P 500)". Nella nota l'istituto giudica rassicurante il fatto che il mercato azionario cominci a reagire positivamente alle "bad news", ma "un´inversione più definitiva della tendenza negativa non avverrà prima di una maggior schiarita sui fondamentali, ovvero quando la borsa avrà definitivamente scontato la fine della recessione ed il mercato dei crediti si sarà riavvicinato maggiormente al suo naturale funzionamento".