Alassio, 105 temerari per il cimento invernale
Alassio. Erano 105 i temerari che sfidando vento forte e gelo hanno partecipato al tradizionale cimento invernale di Alassio, nel giorno di Santo Stefano, e si sono tuffati nelle acque davanti al Grand Hotel Mediterranee. La temperatura esterna era di 8 gradi e quella del mare di 15 gradi. E’ stato lo speaker ufficiale della manifestazione, Franco Branco, a dare alle 11 in punto il segnale d’avvio ai tanti coraggiosi provenienti da molte regioni italiane e (una decina) anche dall’estero. A vigilare sui cimentisti c’erano le forze dell’ordine e i sub della Capitaneria di porto.
La manifestazione organizzata dalla Società di Salvamento di Alassio, giunta alla 46° edizione, si è conclusa con un ricchissimo banchetto e con il tradizionale assaggio di vin brulé offerto anche al folto pubblico presente. Il Trofeo Pino Cosso, giunto alla 17° edizione ed assegnato alla società più numerosa, è andato alla Lega Navale di Borghetto Santo Spirito. Il premio al cimentista più maturo è stato assegnato ad Attilio Chiodo, 85 anni, cardiologo di Sanremo. Altre coppe e targhe specifiche assegnate al il più giovane, il più fedele, a chi arriva da più lontano. Premi per tutti i partecipanti.
Il premio alle donne istituito dallo Zonta Club Alassio-Albenga e giunto alla sua terza edizione è stato consegnato alla concorrente più giovane, Martina Pelosi, 11 anni, di Tradate, e alla cimentista meno giovane, Raffaella Airone, genovese di 84 anni, veterana del cimento alassino. La colonna sonora della tradizionale prova in acqua anche quest’anno è stata garantita dal Complesso Bandistico Città di Alassio, che, dopo aver sfilato per le vie cittadine, ha animato la festa.