il. PASSATORE
Nuovo forumer
5,35 - 5,18 - 4,85?
ti smentisci infinitamente.....
smettila di fare il pagliaccio.....
il bancomarcio è pronto .......
deve ricapitalizzare......
per.........
5,35 - 5,18 - 4,85?
...ma san saviot pare incapace di fare miracoli....
cioè come qualsiasi mortale cerca di far passare come splendide operazioni geniali ...delle banalissime svendite o partite di giro di patrimonio....
.....nemmeno l'annamaria è riuscita a cavare il classico ragno dal buco....
...xo' il fratta e innoce' ( anke se un po' ridimensionato ...)
son ancora al loro posto.......
ma faenzino si sta preparando x il debutto del 26.....
Istat, crolla la produzione: a novembre -12,3%
Crolla la produzione industriale. A novembre 2008, in base ai dati resi noti dall'Istat, l'indice ha registrato una contrazione del 12,3% rispetto a novembre 2007. Anche al netto degli effetti di calendario (novembre scorso ha avuto un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dell'anno prima) si registra una diminuzione su base annua del 9,7%: si tratta della diminuzione più ampia dal gennaio 1991. Su base mensile, rispetto a ottobre 2008, il calo è stato del 2,3%.
Brusca frenata anche per l'energia - Nel periodo gennaio-novembre, rispetto allo stesso periodo del 2007, il calo è stato del 3,6% (-3,5% il dato corretto per giorni lavorativi). I macro-raggruppamenti industriali mostrano tutti un calo su base tendenziale, mentre su base congiunturale fanno eccezione solo i beni non durevoli. Dopo una fase al rialzo, segna ora una brusca inversione di tendenza anche l'energia, con una produzione in calo del 10,2% a livello tendenziale e del 3,9% a livello congiunturale. Su base annua la produzione di beni di consumo ha avuto un calo del 4,2%, con una diminuzione più forte del 10,2% per i durevoli e del 2,8% per i non durevoli. La produzione di beni strumentali è scesa del 12,5%, quella di beni intermedi del 12%. Su base mensile, la variazione è nulla per i beni di consumo, con i durevoli in ribasso del 3,9% e i non durevoli in rialzo dello 0,8%, mentre i beni strumentali arretrano del 4,5% e quelli intermedi del 2,8%.
Va bene solo il settore tessile e dell'abbigliamento - L'analisi per settore di attività economica evidenzia, su base tendenziale e con il dato corretto per giorni lavorativi, un'unica variazione positiva per le industrie tessile e dell'abbigliamento (+0,5%). Tutti in ribasso gli altri comparti, con i cali più marcati per i mezzi di trasporto (-22,3%), la lavorazione di minerali non metalliferi (-13,9%), della gomma e delle materie plastiche (-13,8%). Nei primi 11 mesi dell'anno il calo più forte, rispetto all'analogo periodo del 2007, si è avuto per il settore pelli e calzature (-9,8%), legno e prodotti in legno (-9,4%), estrazione dei minerali (-8,9%).
Male anche la produzione industriale europea - A novembre 2008, rispetto al mese precedente, è scesa dell'1,6 sia nella zona euro che nell'Ue-27. In ottobre, la produzione era ugualmente diminuita dell'1,6% in entrambe le zone. In Italia la diminuzione a novembre 2008 rispetto al mese di ottobre è stata del 2,3%. Lo rende noto oggi Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Ue, precisando che su base annua - novembre 2008 rispetto a novembre 2007 - la produzione industriale è scesa del 7,7% sia in Eurolandia che nell'Ue-27. La produzione italiana, in particolare, su base annua è diminuita del 9,7%. Quanto ai singoli settori, in novembre rispetto ad ottobre, la produzione di beni di consumo non durevoli è cresciuta dello 0,1% nella zona euro mentre è scesa dello 0,2% nell'Ue-27. Più accentuato il calo di produzione di energia: rispettivamente -1,5% e -1%. Sono in declino anche i beni d'investimento con -1,8% in Eurolandia, e -2,3% nell'Ue-27, così come i beni di consumo durevoli che diminuiscono rispettivamente del 2,4% e dell'1,7%. Calo del 2,8% in entrambe le zone anche per i beni intermedi.
L'Ocse avverte: crescita rallentata fino a metà 2010 - La crescita nell'area dell'euro rimarrà sotto il potenziale fino alla metà del 2010. E' quanto emerge dall'Economic Survey per l'Area dell'Euro presentato oggi dall'Ocse. Nel rapporto si parla di una "contrazione della produzione nella seconda parte del 2008 e nella prima del 2009, con una crescita che rimane sotto il potenziale fino a metà del 2010".
i dati di gennaio per quel che vedo ora saranno ben più neri.....
tassi a zero subito,prima che scoppi il casino,magari scatenato dagli extra lasciati a spasso....
stà arrivando il peggio...
fabietto è rimasto nel gruppo
a disposizione
non si sà mai..................
Mister 32, era un msg subliminale sulla barzelletta
di Pierino ed il verbo 'mescere'?:
Oggi, 12:58 #131 mister 32
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Audette .....mi sa che non sei il suo tipo
L'Anglè fà tutto l'intellettuale e philosopheggia ...ma sotto sotto.................................. .................
..................gratta il Russo che t'esce il Cosacco
ULTIMO messaggio di saluto al caro Barry e forum.
...Auguri di ogni bene a tutti
AUDETTE