DISCESA PERFETTA .......
più si vende e piu si scende.....
Sta per concludersi una nuova operazione finanziaria del Banco Popolare. Il gruppo creditizio veronese, guidato da metà dicembre dal nuovo consigliere delegato Pier Francesco Saviotti, si appresta a cedere la quota detenuta in Rcs Mediagroup, società quotata editrice tra l'altro del Corriere della Sera. Sarebbe la quinta operazione finanzaria di rilevo, tra quelle portate a termine o messe in cantiere, da Saviotti: il collocamento del fondo immobiliare Eracle, il varo della joint venture con il Credit Agricole nel credito al consumo, la cessione del 57% della Popolare di Mantova e la cessione del 7,6% dell'Istituto centrale delle banche popolari.
L'opzione call che l'imprenditore del settore sanitario Giuseppe Rotelli ha sul 5,95% di Rcs in portafoglio al Banco Popolare verrà esercitata in due tranche. Secondo quanto si spprende, un primo pacchetto, pari al 2,6% del capitale del gruppo editoriale, verrà acquistato subito, mentre il restante 3,35% sarà trasferito fra due anni. I legali sono ancora al lavoro per definire alcuni tecnicismi ma l'accordo, si apprende da fonti finanziarie, sarebbe sostanzialmente raggiunto.
Restano ancora alcuni particolari da fissare, per esempio la scadenza per l'acquisto del primo blocco dovrebbe slittare di qualche settimana oltre il termine inizialmente previsto dell'ultima settimana di febbraio e il blocco successivo, un accordo definitivo non c'è, potrebbe essere trasferito nel 2011 o slittare al 2012.
Pandette, la holding di Rotelli, e il Banco Popolare di Pierfrancesco Saviotti, avevano cominciato le trattative già a fine anno per modificare l'accordo con cui nel 2006 erano state acquistate le opzioni call sulla quota Rcs. L'operazione prevede un esborso complessivo di 196 milioni di euro che, ai valori attuali di mercato, con il titolo sotto 1 euro (venerdì ha chiuso a 0,942 euro), porterebbe una minusvalenza di circa 150 milioni di euro. Il prezzo non è stato toccato e la strada seguita per un accordo è stata invece quella del frazionamento.
Rotelli, pavese, imprenditore della Sanità, è proprietario del gruppo San Donato (primo in Italia nel privato con 18 ospedali, di cui 17 in Lombardia e uno in Emilia-Romagna, 3.956 posti letto, 2,2 milioni di pazienti l'anno). Rotelli ha acquistato, tramite Pandette Finanziaria, il 3,45% di Rcs rimasto in mano alla Banca Popolare Italiana dopo la tentata scalata di Stefano Ricucci al Corriere della Sera.