Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (9 lettori)

blackstar

Member
:ciao:

08 Aprile 2009


BANCO POPOLARE: RISOLTO CONSENSUALMENTE IL RAPPORTO DI LAVORO DI MASSIMO MINOLFI


Verona, 8 aprile 2009 - Si è oggi risolto consensualmente il rapporto di lavoro tra Massimo Minolfi e il Banco Popolare, con contestuale abbandono da parte di Minolfi di ogni incarico all’interno del Gruppo.
Minolfi è entrato nel gruppo nel 2003, in qualità di direttore generale del Banco Popolare di Verona e Novara, per poi assumere nel luglio 2007 il ruolo di direttore generale corporate del Gruppo Banco Popolare e di amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi S.p.A. Attualmente ricopriva l’incarico di direttore generale unico del Banco Popolare.
A Massimo Minolfi va il ringraziamento da parte dell’Istituto per l’opera prestata fino ad oggi e per il contributo fornito al processo di crescita del Banco Popolare.

:ciao::ciao::ciao:
 

JOACKIN

joakin
B.P.Milano: Mazzotta, liberarla da potere sindacati (Rep)
B.P.Milano: Mazzotta, liberarla da potere sindacati (Rep)
09/04/09 08.26.14


ROMA (MF-DJ)--"Ho scelto volutamente di tenere l'assemblea il 25 aprile:
voglio liberare la banca dallo strapotere delle tessere, dopo che e' stato
manomesso in maniera volgare il meccanismo della cooperativa".

Ad affermarlo e' il presidente della Banca Popolare di Milano, Roberto
Mazzotta, in un'intervista alla Repubblica, in cui mette in evidenzia la
sua battaglia in assemblea per "togliere il potere lottizzatorio del
parlamentino, dove siedono i rappresentanti sindacati della Bpm e che, in
modo lottizzatorio, condiziona tutta la vita della banca". Un potere che
"decide assunzioni, promozioni e dirigenti in base alle tessere; e che
gode di altrettanti poteri verso l'alto, con la nomina del Cda".

Mazzotta ammette che per lunghi tratti il sistema "ha funzionato", ma
poi "c'e' stata una tale arroganza e rozzezza che lo schema e' andato il
crisi". Oltretutto c'e' la crisi dei mercati e "non ci si puo' piu'
permettere i lussi di un tempo: 450 persone addette ad attivita' sindacali
sono troppe".
red/ren
(fine)



sempre caste sonooooooooooooo
 

JOACKIN

joakin
Finanza: Saviotti taglia gli stipendi dei Board (MF)


MILANO (MF-DJ)--Pier Francesco Saviotti, a.d. di B.Popolare, avvia la fase due della ristrutturazione del B.Popolare. Secondo quanto si apprende da MF, questa fase coincide con l''uscita di scena del d.g. Massimo Minolfi, le cui dimissioni sarebbero anche legate al ruolo che il manager ha avuto nella vicenda B.Italease e nelle trattative per un''alleanza, poi sfumate in extremis, con i tedeschi di Dz Bank. Ora Saviotti, anche per la necessita'' di contenere i costi, vuole incidere piu'' in profondita''. A cominciare dal taglio del 25% degli emolumenti degli amministratori del gruppo popolare veronese, sia nel consiglio di sorveglianza sia di gestione della holding, sia nei Cda delle controllate. Operazione che dovrebbe continuare con lo sfoltimento di molte posizioni al vertice, spesso duplicate all''interno delle controllate. Il taglio degli stipendi degli amministratori e'' anche un adeguamento alle disposizioni di vigilanza del governatore Mario Draghi in materia, e una delle condizioni poste dal Ministro dell''Economia, Giulio Tremonti, per la concessione del bond governativo da 1,45 mld euro. red/md (fine) MF-DJ NEWS 0908:48 apr 2009



solite manovre per il popolo bueeeeeeeeeeee

troppo poco
 

Mat72

disisdiend,maiollifrend..
Finanza: Saviotti taglia gli stipendi dei Board (MF)


MILANO (MF-DJ)--Pier Francesco Saviotti, a.d. di B.Popolare, avvia la fase due della ristrutturazione del B.Popolare. Secondo quanto si apprende da MF, questa fase coincide con l''uscita di scena del d.g. Massimo Minolfi, le cui dimissioni sarebbero anche legate al ruolo che il manager ha avuto nella vicenda B.Italease e nelle trattative per un''alleanza, poi sfumate in extremis, con i tedeschi di Dz Bank. Ora Saviotti, anche per la necessita'' di contenere i costi, vuole incidere piu'' in profondita''. A cominciare dal taglio del 25% degli emolumenti degli amministratori del gruppo popolare veronese, sia nel consiglio di sorveglianza sia di gestione della holding, sia nei Cda delle controllate. Operazione che dovrebbe continuare con lo sfoltimento di molte posizioni al vertice, spesso duplicate all''interno delle controllate. Il taglio degli stipendi degli amministratori e'' anche un adeguamento alle disposizioni di vigilanza del governatore Mario Draghi in materia, e una delle condizioni poste dal Ministro dell''Economia, Giulio Tremonti, per la concessione del bond governativo da 1,45 mld euro. red/md (fine) MF-DJ NEWS 0908:48 apr 2009



solite manovre per il popolo bueeeeeeeeeeee

troppo poco


sono manovre "estetiche"
 

JOACKIN

joakin
Il fallimento di General Motors avraà delle conseguenze nel sistema bancario. Secondo quanto riportato da Forbes, la bancarotta del colosso di Detroit avrebbe effetti pesanti sulle 5 maggiori banche di Wall Street. Si troverebbero ad accusare miliardi di dollari di perdite.
Forbes ritiene che le perdite derivanti dalla bancarotta della casa automobilistica sono difficili da calcolare, e lo saranno finché gli istituti non renderanno nota la loro esposizione individuale.
Secondo Moody's le possibilità che Gm ricorra alla bancarotta sono al 70%.
Nel frattempo General Motors e Chrysler danno il via al programma di sostegno alle società di componentistica per auto. E il Tesoro americano saluta con soddisfazione l'avvio del progetto. "Questi sforzi aiuteranno a stabilizzare il settore e a ripristinare i flussi di credito in un comparto critico come quello della componentistica dove lavorano oltre 500.000 americani", spiega il portavoce del Tesoro Jenni Engebretsen.
 

Users who are viewing this thread

Alto