ASPETTARE, IN SPAGNOLO, SI DICE "ESPERAR". PERCHE' ASPETTARE, IN FONDO, E' SPERARE.

Regione Lombardia, dunque, non ha mandato giù la chiusura del bilancio con un rosso di 23,8 milioni di euro.

A questo vanno aggiunte perdite per altri 7,7 milioni accumulate da inizio anno fino al 18 febbraio,
data di messa in liquidazione della società e delle dimissioni di Giuseppe Sala.

Le perdite del 2015 portano a un patrimonio netto a fine anno di 30,7 milioni.

Un risultato ben diverso da quanto lo stesso Sala prevedeva nella relazione di accompagnamento al bilancio 2014:

il commissario sosteneva che il 2015 si sarebbe chiuso “con un significativo utile, in grado di coprire le perdite cumulate degli anni precedenti
e di portare al pareggio gestionale”.
 
Comunali Roma, Sabrina Ferilli: “Voto la Raggi, ragazza pulita. il mio Pd non lo riconosco più”
Sabrina Ferilli - L’attrice e le prossime Comunali: “Per la prima volta disobbedisco: non mi va giù questo partito della Nazione”
 
A Seborga la storia del comune va di pari passo con quella del Principato.
Ne sono convinti i seborghini che da decenni lottano per ottenere l’indipendenza.

Nel frattempo però il piccolo borgo alle spalle di Bordighera, nell’Imperiese, ha fatto delle sue ambizioni il fulcro del turismo locale:
un modo per far conoscere il proprio passato e allo stesso tempo non diventare un luogo dimenticato dell’entroterra ligure.

Una bandiera ufficiale, targhe personalizzate da affiancare a quelle italiane, francobolli molto apprezzati dai collezionisti e una propria moneta:
il Luigino, considerata “la più forte al mondo” per il cambio fissato a 6 dollari americani.

Nel piccolo borgo, che conta 320 abitanti, convivono il principe, Marcello I e lo Stato italiano, rappresentato dal sindaco Enrico Ilariuzzi.
Entrambi eletti dal popolo e entrambi con lo stesso obiettivo: promuovere Seborga e renderla invitante per gli investitori esteri
 
Non difendo il clero, ma spero che qualcuno interdisca l'uso di internet a chi diffonde notize false e denigratorie....e una bella denuncia per diffamazione.

Nessuna pensione da 4mila euro al mese quindi come ex militare, ovvero di quando, dal 2003 al 2006, Bagnasco era Ordinario Militare, cioè a capo della diocesi che raduna tutti i cappellani militari italiani.
Per quell'incarico durato tre anni e voluto da San Giovanni Paolo II, il porporato nativo del bresciano, non ha ottenuto alcun assegno da pensionato d'oro.

La verità sul «vitalizio» del cardinale emerge sfogliando le pagine della sua dichiarazione dei redditi, compilata lo scorso anno e relativa al 2014, dove per l'appunto risulta confermata una pensione lorda da 650 euro e 50 centesimi al mese.
Oltre a questo, nel documento fiscale figura lo stipendio del cardinale Bagnasco come arcivescovo di Genova, diocesi che conta quasi 700mila fedeli: 1300 euro netti al mese, con il reddito totale del Presidente della Cei che non arriva a 30mila euro.
Per la precisione, le entrate del cardinale, visibili sfogliando il suo 740, ammontano a 29.822,00 euro annui lordi.

A chiarire il quadro anche una lettera dell'Inps, inviata dai vertici dell'Istituto direttamente alla segreteria del porporato.

Poche righe in cui si legge: «Riguardo la presunta pensione militare percepita dal cardinale Bagnasco, all'istituto non risulta che il cardinale percepisca tale pensione».

E infatti i più stretti collaboratori del Presidente della Cei hanno voluto precisare in più occasioni che non esiste alcun trattamento da nababbo, nessun assegno stellare che possa far gridare allo scandalo.
Insomma, una pensione normalissima, dicono,

«che non ha nulla a che vedere con quanto strombazzato da Ciro Verrati, presidente di Laicitalia e vice segretario nazionale di Democrazia Atea che aveva lanciato su internet una petizione per togliere al cardinale questa fantasiosa pensione da 4000 euro titolando Lo Stato italiano toglie alle vedove, per dare a Bagnasco. Ora basta!».
 
Ma anche contro i giornalai che riportano notizie senza verificarle.
Questo è molto ma molto più grave.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto