senza offesa per chi lavora nel settore, vorrei postare la mia:
le aste immobiliare sono interessanti solo per le stesse ditte che eseguono lavori.
SCREMATA la parte buona, che se la cucca chi sta nell'ambito o prestanome e parenti dell'esecutato, del restante in offerta pensare di fare un affare in asta è salvo rarissime eccezioni per me è pura utopia visto occorre trovare un immobile non occupato e in buono stato di conservazione, stato che all'aggiudicazione è sempre ben diverso dalla perizia fatta almeno tre-quattro anni prima: nessun esecutato spende in prestare cura a un bene che sta perdendo.
esempio di rendita post acquisto in asta come sopra descritto sono specchietto per allodole per invogliare all'acquisto visto non contempla i costi necessari per locare, salvo il conduttore si accolla le spese di lavori e/o arredi e non considera la tassazione dietro la locazione che spazia dalla registrazione all'aliquota fiscale al costo rinnovo annuale ove previsto + imu e caf, inoltre spesso le spese condominiali per timore che il conduttore crei problemi il locatore le include nel prezzo di locazione pur sapendo che pagherà tasse ove poteva evitarlo, non ultimo dimentica le spese di ripartizione di legge per guasti e/o lavori necessari durante il periodo contrattuale.
molti annunci prevedono acquisto PRE asta, che la dice lunga "sull'affare"
l'affare è per chi se ne libera visto che le perizie di prima sono maggiori al reale valore di mercato causa IMU rimasta e crisi persistente, che non a caso ha portato una serie di bons edilizi.
tra qualche anno tassazione permettendo, vedremo una risalita del prezzo medio del valore del mattone, post lavori della serie di bonus edilizi in corso.
ovviamente riscontreremo forchette ieri inimmaginabili, dovute al sistema fiscale in rapporto alla richiesta e/o rendita da locazione.
anche il rialzo delle materie prime sta aiutando la risalita del mattone, ma visto lo scenario economico in rapporto al periodo pandemico ci aspettano fasi alterne correlate ai consumi.
ricordando che rapportare il prezzo dell'usato al nuovo è sempre più errato senza specifici adeguamenti come la classe energetica, il periodo di rialzo corposo dovrebbe concretizzarsi dal primo semestre 2024 dopo un 2023 di riallineamento che seguirà un calo fisiologico dei consumi nel secondo semestre 2022.
per numero compravendite potremmo avere una sorpresa nel breve-medio periodo grazie incentivi tassazione sotto 35 anni e tassi bassissimi.
bproseguimento by vetro