2014: Mt. Gox hackerato
Nonostante la sua lenta ripresa, all’inizio del 2014 Bitcoin è riuscito ad arrivare
fino a circa 867 $. Nel mese di febbraio, tuttavia,
l’exchange di criptovalute Mt.Gox, all’epoca il più popolare al mondo per l’acquisto e la vendita di Bitcoin (BTC),
ha rivelato di essere stato vittima di un attacco hacker.
Questi malintenzionati fuggirono con circa 850.000 BTC. E secondo voi cosa è capitato?
Bitcoin ha perso quasi il 50%, fermandosi a 439 $ e mantenendo il suo valore piuttosto basso per i tre anni successivi.
Ancora alti e bassi, ma luglio 2017 ha dato il via al nuovo ATH
Dopo un lento ma costante viaggio di ritorno nell’interesse comune della gente,
Bitcoin (BTC) ha recuperato terreno in modo impressionante nel 2017, raggiungendo un massimo di 1.000 $ a gennaio e poi crescendo ulteriormente fino a 3.000 $ a luglio 2017.
In questo periodo, i developers di BTC sembravano in conflitto sulla via da seguire riguardo alcuni dettagli tecnici, poiché il codice sembrava performare in maniera più lenta dei rivali Litecoin ed Ethereum. Il valore di mercato di Bitcoin è sceso di circa il 36%, a 1.869 $.
Ad agosto è nato Bitcoin Cash (BCH),
oggi al centro delle discussioni riguardo il suo hard fork, l’altra versione della moneta.
Bitcoin (BTC) a 20.000 $. Drastico il passaggio tra il 2017 e il 2018
Bitcoin arriva finalmente a 5.000 $ all’inizio di settembre 2017. Poi, un’altra serie di sfortunate circostanze ha visto protagonista il governo cinese e la sua minaccia di repressione nei confronti di BTC. Ciò ha portato BTCChina, uno dei più popolari exchange di Bitcoin, a dichiarare che avrebbe cessato il commercio entro il 20 settembre.
Ennesimo crollo del 37% a metà settembre, tuttavia niente ha potuto impedire il target dei 4.000 $ a fine mese.
Dopodiché,
il 16 dicembre, Bitcoin registra il suo ATH di circa 20.000 $.
2018: un anno da dimenticare
Dopo il crollo avvenuto a fine dicembre 2017, l’anno successivo (almeno fino ad ora) non è stato di certo roseo.
Bitcoin attualmente sta perdendo più dell 82% dal suo ATH e viene scambiato a 3.687 $. Il mercato delle ICO è cambiato drasticamente e
nel Q3 del 2018 il risultati sono estremamente negativi.
Sono nate tantissime criptovalute, la maggior parte delle quali non ha un reale use-case nè tantomeno un progetto attendibile, e
i media continuano a dipingere Bitcoin come un qualcosa di “oscuro” che ha un utilizzo strettamente correlato alla droga e alle truffe.
Molta gente si è comunque arricchita parecchio.
Nonostante le diverse opinioni e previsioni sul suo andamento, tra loro fortemente contrastanti,
il 2018 non è stato l’anno dei 50k, ne tantomeno quello dei 500k.
I fattori principali che contribuiscono al declino di questo mercato sono certamente le prese di posizione delle varie istituzioni in giro per il mondo, l’anonimato che gira attorno a questa tecnologia e che spesso lega la parola “
Bitcoin” al
Deep Web e al traffico di stupefacenti, armi e quant’altro di illegale vi si può trovare.
I principali media, certamente, non stanno aiutando. L’immagine che ci viene spesso mostrata nei giornali e in televisione è quella di una
“bolla” speculativa pronta ad esplodere da un momento all’altro, di una
valuta virtuale usata per la droga, di una serie di ICO che hanno truffato tante persone con progetti irrealizzabili e via dicendo.
Gli studi sulla stagionalità non hanno riportato, almeno finora, ciò che tutti quanti speravano: un aumento di valore nell’ultimo trimestre dell’anno. La sua
volatilità relativamente bassa negli ultimi mesi ha fatto ben sperare per l’adozione dal momento che sembrava ormai esser diventato
un asset davvero “maturo”.
Le aziende che si occupano di mining sono in difficoltà,
Bakkt, che tutti si aspettavano a dicembre 2018,
ha ritardato il suo avvento posticipandolo al 2019.
Le violazioni agli exchange, i problemi legati a Bitcoin Cash (BCH) che hanno scatenato la guerra all’hash power e le
opinioni sul Game Over di Bitcoin sono tutti avvenimenti che non portano chiaramente a nulla di buono.
Non resta che sperare nell’ultimo mese del 2018 e poi nel 2019 perchè Bitcoin è “morto” tante volte ma poi è sempre risorto più forte di prima!