Azimut (AZM) AZIMUT

koala80

Forumer storico
L'ho inserita nl mio portafoglio... anche se una piccola quantità... che ne pensate?

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FATTO
Azimut (AZM.MI) ha reso noto che l'assemblea straordinaria del prossimo 21 aprile proporrà la cancellazione immediata del 2,5% del capitale (3,62 milioni di azioni) più un ulteriore 2,5% del capitale entro 12 mesi nel caso in cui:

(1) l'utile netto di gruppo progressivo sia superiore a 50 milioni eu;

(2) il prezzo delle azioni Azimut non sia superiore al valore di carico delle azioni proprie.

EFFETTO
Questa decisione conferma la determinazione della società di sfruttare l'attuale debolezza del titolo: attualmente le azioni proprie eccedono il 7,5% del capitale. Se dovessimo includere entrambe le cancellazioni di azioni avremmo un effetto positivo sull'utile per azione 2009 di circa l'1,7%, in quanto attualmente includiamo la cancellazione di circa 3,4% del capitale.
 
E' stato più forte di me comprate ieri a 6,6 e vendute oggi a 7... de sti tempi un 6% in un giorno tocca portarlo a casa... pronto cmq a rientrare sui 6,9...
 
Sono rientrato sulla debolezza di oggi... sembra abbia forza per andare a ritrovare lo smalto dei tempi migliori...
 
Azimut (AZM.MI) è in deciso rialzo oggi in Borsa, dopo il giudizio degli analisti di Credit Suisse che hanno tagliato il target price sul titolo a 13,3 euro da 14,6 euro, lasciando invariata la raccomandazione outperform. Le azioni della società di gestione del risparmio stanno segnando un rialzo del 3,3% a 7,22 euro.

Credit Suisse, in una nota inviata ai clienti sull'asset management italiano, consiglia di acquistare non solo Azimut, ma anche Banca Generali: "il processo di consolidamento in corso del settore financial advisors - si legge - potrebbe subire un'accelerazione con la debolezza delle Borse". Un tale contesto, secondo il broker, "dovrebbe favorire quei soggetti che godono già di una forte posizione competitiva, con un impegno chiaro da parte dell'azionista a sviluppare il business".

Nel medio-lungo termine Azimut e Banca Generali dovrebbero essere i vincitori nel comparto.
 
Banca Generali (BGN.MI) non teme la crisi finanziaria anzi, la società del risparmio gestito è tra i più solidi del settore italiano e le prospettive di crescita delle sue azioni sono interessanti, parola di Credit Suisse che oggi in una nota sul comparto conferma il giudizio "outperform" con un prezzo obiettivo di 7 euro contro i 5,5 di oggi.

Sono molteplici i motivi che spingono gli analisti della banca svizzera a consigliare il titolo. Iniziamo con ordine evidenziando gli elementi più importanti. Primo fra tutti il trasferimento di gran parte delle masse e dei fondi in Lussemburgo. "Un'operazione già compiuta con successo da altri soggetti del settore (Azimut (AZM.MI) n.d.r.) e che porterà nel 2008 a raddoppiare gli utili del gruppo", previsti a 30,7 milioni di euro contro i 15,3 dell'anno passato, si legge nella nota.

Gli analisti di Credit Suisse sono ottimisti anche se lo scenario invita alla prudenza. Nello studio di oggi, la banca d'affari ha infatti tagliato drasticamente le stime di crescita del mercato gestito in Italia: le masse in entrata nel 2008 (net inflow) sono stimate a soli 2 miliardi contro i 5 stimati in precedenza. Un trend che proseguirà anche l'anno prossimo con net infllow a 2,3 miliardi da 5,2.

Il drastico taglio delle stime è solo il riflesso della crisi che ha colpito il settore e che secondo Credit Suisse è destinata a permanere. Un crollo del mercato che colpirà tutti, anche Banca Generali: gli analisti ne hanno dovuto prendere atto ed hanno ridotto le previsioni di masse gestite del gruppo portandole a 27,7 miliardi nel 2012 dai 34,1 precedenti. Anche il prezzo obiettivo scende, da 11,5 euro a 7 euro. Il titolo rimane comunque tra i più sottovalutati del settorecon un p/e 2009 che dovrebbe attestarsi vicino a 10,9 volte.

Le carte nella manica di Banca Generali non sono finite. Il gruppo infatti, fiutato il cattivo andamento dei mercati ha mantenuto una larga fetta delle masse (il 30%) in liquidità pronta ad essere sfruttata appena si presenta l'occasione giusta e con i mercati finanziari al tappeto come oggi, i saldi non mancano.

Ancora Banca Generali, scrive Credit Suisse, ha un rapporto costi su fatturato tra i più alti del settore a 63,3% contro i 49,9% di Mediolanum (MED.MI) e i 24,6% di Azimut (AZM.MI). Questo significa che spazi di miglioramento ce ne sono ancora parecchi.

I costi sono lievitati perché il gruppo in questi anni ha portato avanti un'importante campagna per reclutare nuovi promotori, ora però è arrivato il momento di raccogliere i frutti degli investimenti nelle reti.

Infine, spiega Credit Suisse, un altro elemento di forza di Banca Generali, sta nelle sue dimensioni e nella stabilità della compagine azionaria: il 60,8% del gruppo è in mano alle assicurazioni Generali (G.MI) ed il 7% a IntesaSanPaolo (ISP.MI)

Il broker conclude che, "il processo di consolidamento in corso nel settore potrebbe subire una accelerazione per effetto della debolezza delle borse e dovrebbe favorire quei soggetti che godono già una forte posizione competitiva, con un impegno chiaro da parte dell'azionista di riferimento a sviluppare il business".
 

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