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翠鸟科
tashtego ha scritto:La cosa che piu' turba in questo scagliarsi dei politici e dei loro cani da guardia contro Grillo, sui cui toni e metodi degli ultimi giorni nutro qualche pesante riserva, e' il fatto che sembrano focalizzarsi appunto su toni e metodi del personaggio, deviando l'attenzione dal problema sottostante. Il fatto e' che per la classe politica lo stato e' ormai scopertamente un business personale a cui non vuole rinunciare, e per classe politica si intende non solo i parlamentari, ma una fetta molto piu' vasta e deleteria della societa': gli amministratori innumerevoli, superflui e strapagati delle municipalizzate, e in generale delle aziende semistatali-pseudoprivatizzate (leggetevi la compagine amministrativa di ENIA, ad esempio, se avete un po' di tempo da dedicare ad una lettura non proprio breve ), una parte considerevole dei dipendenti dello stato, degli apparati militari, le aziende titolari di appalti pubblici che fanno capo a mogli e figli dei politici che tali appalti assegnano, e via discorrendo... Non c'e' ministro dell'economia, a cominciare da Padoa Schioppa che pure avrebbe voglia di farlo, che sia riuscito a sfondare il muro di gomma e a tagliare seriamente questi costi, che sono regolarmente lievitati sotto le amministrazioni di ogni colore... Il governo Ciampi aveva meno della meta' dei ministeri del governo attuale, e ministero non significa solo ministro, ma dipendenti, sottosegretari, etc., e tutto per accontentare formazioni politiche che rappresentano poco piu' del parentado di quel paio di senatori che portano in parlamento. La consapevolezza delle dimensioni di questo spreco generalizzato, e del peso che esso ha sulle condizioni economiche dello stato e sull'entita' dei sacrifici che sono richiesti ai cittadini, e' ormai ampiamente diffusa, e in Grillo o nella mostruosa tiratura de "La casta" trova semplicemente l'occasione di coaugularsi in un movimento capace di elevare la sua voce fino ai piani alti del palazzo.
Il fatto che lassu' si facciano orecchi da mercante e si cerchino scuse, evitando di procedere ad un serio esame di coscienza e alle misure concrete da esso conseguenti, potrebbe essere gravido di esiti funesti per la nostra ormai fragile democrazia, perche' c'e' da aspettarsi che prima o poi salgano a cavalcare la tigre del malcontento capipopolo meno innocui di Grillo... e' gia' successo, ed io ne farei volentierissimo a meno...
condivido tutto