Ti giro un post del fol che spiega lo scenario dell'adc.
il prezzo delle nuove azioni dev'essere ancora deciso, e deve ovviamente essere più basso dei corsi azionari.
TEORICAMENTE, il prezzo è ininfluente, in quanto la differenza tra i corsi e il prezzo stabilito, viene compensato dal valore dei diritti.
I diritti, hanno una scadenza, e anche se inizialmente hanno un valore che compensa quasi perfettamente la differenza tra azioni nuove e vecchie, sono destinate a valere zero. L'inoptato viene esercitato dal consorzio di garanzia, che paga solo le nuove azioni, senza spendere niente per i diritti.
IN PRATICA, i diritti MPS non andranno a ruba, perchè gli attuali azionisti non hanno la capacità di esercitarli, quindi maggiore offerta, minore domanda, prezzo diritti crolleranno abbastanza in fretta, forse addirittura in 2-3 giorni.
chi ha vantaggio a far scendere l'attuale prezzo delle azioni ? i futuri azionisti che compreranno le NUOVE azioni.
l'ADC è da 5 miliardi, ma il numero delle azioni varia.
Più basso è il titolo, più basso sarà il prezzo delle nuove azioni, maggiore sarà il numero delle nuove azioni, mentre il numero delle azioni vecchie rimane invariato a 3 miliardi, ovviamente, e quindi maggiore sarà la diluizione dei vecchi azionisti.
In realtà, sono variazioni relativamente piccole, ma dipende sempre dai punti di vista.
Il giorno dell'ADC, le nuove azioni varranno 5 miliardi. Se la capitalizzazione di MPS sarà 1 miliardo, i vecchi azionisti avranno una quota del 16,7% della futura banca.
Se la capitalizzazione di MPS sarà di 500 milioni, i vecchi azionisti avranno una quota del 9,1%.
La differenza tra 9,1% e 16,7% è tanto.
prendendo per ipotesi le 2 situazioni estreme sopracitate:
Per i nuovi azionisti, la differenza di guadagno varia fino al 9%.
Per i vecchi azionisti, la differenza di guadagno varia fino al 84%.
Chi aderirà all'ADC, ha tutto l'interesse affinchè le quotazioni scendano il più possibile.
Gli unici a trarre vantaggio del rialzo delle quotazioni, a scapito di terzi, sono esclusivamente gli attuali azionisti.
E nessuno ha intenzione di regalare soldi agli attuali azionisti.
Il titolo è destinato a scendere inesorabile fino a Ottobre e oltre.