banca sella e l'informativa mifid

achille

Forumer storico
ciao a tutti

sollecitato a fornire la sottoscrizione dell'informativa in oggetto da banca sella e da altre due nbanche con le quali ho rapporti di conto mi sono recato presoo queste tre per assolvere quest'altra seccatura; banca sella è stata l'ultima
premetto che le altre due sono banche nelle quali ripongo una fiducia molto maggiore e che soprattutto da un punto di vista istituzionale sono molti gradini sopra banca sella
bene, presso queste due banche ho avuto la gradevole sorpresa di essere richiesto di prendere visione di un semplice modulo, di fornire poche indicazioni sulla mia conoscenza degli strumenti finanziari e sul regime fiscale prescelto e di apporre due firme
incoraggiato e sperando di risolvere tutto in una giornata, mi sono recato anche presso la filiale di banca sella
qua è mancato poco che mi sentissi un criminale sottoposto al terzo grado, tuttavia ho proceduto fino alla sesta firma che mi veniva richiesta velocemente senza darmi l'opportunità di valutare con calma ciò che stavo sottoscrivendo
ho però intravisto, giunto a quel punto, delle tariffe che che facevano riferimento ad un servizio di monitoraggio che la banca avrebbe svolto sulla movimentazione del mio conto
senza procedere oltre ho dichiarato che non avrei continuato a sottoscrivere e approfittando del fatto che l'impiegata è andata a chiamare il direttore mi sono ripreso i fogli che avevo già firmato
poiché sono veramente stufo dei trattamenti che questa banca riserva oltre che dell'inefficienza, vedi la storia dei margini ma anche i malfunzionamenti della piattaforma, sono ora alla ricerca di un nuovo intermediario presso il quale trasferire il conto che uso per il trading

attualmente presso banca sella pago le commissioni che seguono per i prodotti che utilizzo più frequentemente
fib €7
minifib €4
mibo €4
le altre (opzioni su azioni e azioni) mi interessano meno per la minore frequenza e quelle per titoli di stato sono presso b.sella talmente spropositate che, oltre ad aver già rinunciato a trattarli presso di loro, qualunque altra banca sarebbe migliore
invece il costo del conto corrente è soddisfacentemente contenuto
vorrei sapere presso quali altri intermediari, a vostra conoscenza, potrei trasferire la mia operatività con costi e piattaforma almeno pari

grazie
ciao a tutti
 
achille ha scritto:
ciao a tutti

sollecitato a fornire la sottoscrizione dell'informativa in oggetto da banca sella e da altre due nbanche con le quali ho rapporti di conto mi sono recato presoo queste tre per assolvere quest'altra seccatura; banca sella è stata l'ultima
premetto che le altre due sono banche nelle quali ripongo una fiducia molto maggiore e che soprattutto da un punto di vista istituzionale sono molti gradini sopra banca sella
bene, presso queste due banche ho avuto la gradevole sorpresa di essere richiesto di prendere visione di un semplice modulo, di fornire poche indicazioni sulla mia conoscenza degli strumenti finanziari e sul regime fiscale prescelto e di apporre due firme
incoraggiato e sperando di risolvere tutto in una giornata, mi sono recato anche presso la filiale di banca sella
qua è mancato poco che mi sentissi un criminale sottoposto al terzo grado, tuttavia ho proceduto fino alla sesta firma che mi veniva richiesta velocemente senza darmi l'opportunità di valutare con calma ciò che stavo sottoscrivendo
ho però intravisto, giunto a quel punto, delle tariffe che che facevano riferimento ad un servizio di monitoraggio che la banca avrebbe svolto sulla movimentazione del mio conto
senza procedere oltre ho dichiarato che non avrei continuato a sottoscrivere e approfittando del fatto che l'impiegata è andata a chiamare il direttore mi sono ripreso i fogli che avevo già firmato
poiché sono veramente stufo dei trattamenti che questa banca riserva oltre che dell'inefficienza, vedi la storia dei margini ma anche i malfunzionamenti della piattaforma, sono ora alla ricerca di un nuovo intermediario presso il quale trasferire il conto che uso per il trading

attualmente presso banca sella pago le commissioni che seguono per i prodotti che utilizzo più frequentemente
fib €7
minifib €4
mibo €4
le altre (opzioni su azioni e azioni) mi interessano meno per la minore frequenza e quelle per titoli di stato sono presso b.sella talmente spropositate che, oltre ad aver già rinunciato a trattarli presso di loro, qualunque altra banca sarebbe migliore
invece il costo del conto corrente è soddisfacentemente contenuto
vorrei sapere presso quali altri intermediari, a vostra conoscenza, potrei trasferire la mia operatività con costi e piattaforma almeno pari

grazie
ciao a tutti
Personalmente mi sono sottoposta al questionario prima di natale

ma la banca vuole sottopormi ad un'ulteriore questionario

alla mia richiesta scritta circa le motivazioni
mi sono vista rispondere
Gentile xxxxxxx,
mi scuso per il ritardo con cui Le rispondo.
Ho contattato dei colleghi che si occupano di MIFID per dei chiarimenti, e mi hanno risposto quanto segue:

"Mifid ha modificato normativamente a livello comunitario alcune clausole e alcuni aspetti relativi al contratto di conto titoli in essere, per questo motivo al di là di quanto già svolto precedentemente con altri colleghi è necessario procedere ad un adeguamento contrattuale una tantum entro la scadenza del 30 giugno (scadenza indicata da Consob per il sistema bancario italiano).

Tale adeguamento contrattuale consterà anche di altri aspetti, tra cui anche, come correttamente indicatole dal collega del coll center, un aggiornamento della profilazione, necessaria per poter attivare il servizio di consulenza di base che mifid ha normato come servizio di investimento a se stante (prima era solomante un servizio di investimento accessorio agli altri servizi di investimento non normato), e che il nostro gruppo presta in modo compliant alla normativa dal 21 di maggio.

In tal modo ci permetterà di prestarLe il servizio di consulenza di base sia dal punto di vista attivo, consigli futuri sugli investimenti e sul Suo portafoglio, che dal punto di vista passivo, il livello massimo di tutela previsto dalla normativa comunitaria sull'operatività posta in essere (adeguatezza)."

Resto a disposizione per ogni chiarimento e Le invio cordiali saluti

xxxxxx


insomma se ho ben capito
questo ulteriore questionario
servirebbe alla banca per poter offrire un'adeguata consulenza finanziaria (leggi ... quando vogliono ammolarti delle schifezze )

Evidentemente hanno avuto dei problemi con qualche investitore a cui hanno rifilato obbligazioni parmalat
oppure hanno paura di una class action


è certo che i comportamente della banca sella non sono così cristallini

farebbero molto meglio a sistemare il solftware perchè la loro piattaforma non funziona

[/b]
 
Ho appena ricevuto posta dalla banca

e sono invitata a recarmi in filiale per sottopormi al questionario MIFIL


MA LA BANCA CI ATTACCA ACNHE LA FIRMA DI UN NUOVO CONTRATTO!

ma è obbligatorio?
a me sta bene quello che c'è
e non vedo alcuna necessità di firmare un nuovo contratto scritto tutto in piccolo picccolo
 
tontolina ha scritto:
Ho appena ricevuto posta dalla banca

e sono invitata a recarmi in filiale per sottopormi al questionario MIFIL


MA LA BANCA CI ATTACCA ACNHE LA FIRMA DI UN NUOVO CONTRATTO!

ma è obbligatorio?
a me sta bene quello che c'è
e non vedo alcuna necessità di firmare un nuovo contratto scritto tutto in piccolo picccolo
è obbligatori lina, serve affinchè tu sottoscriva il grado di rischioc he sei disponibile ad assumerti sui tuoi investimenti.
E pare che sia a discrezione della banca se rinnovarti questo questionario ogni anno.
 
piccola gaia ha scritto:
in questo articolo puoi avere tutti i chiarimenti che cerchi, un avvocato mette in luce i principi della mifid.
Ti anticipo che con questa normativa si salvaguardia il cliente, a discapito dei promotori ingannevoli.

vai a: http://www.giadanet.it//index.php?option=com_content&task=section&id=22&Itemid=256

ciao
scusa nè
ma non ho capito

mi riporta un articolo sul risparmio gestito e la relativa consulenza bancaria

Consulenza di cui non sento assolutamente la necessità in quanto non mi fido... non è solo per banca Sella ma per tutte le banche in generale
 
ariete22 ha scritto:
è obbligatori lina, serve affinchè tu sottoscriva il grado di rischioc he sei disponibile ad assumerti sui tuoi investimenti.
E pare che sia a discrezione della banca se rinnovarti questo questionario ogni anno.

io non opero solo con sella

ma è l'unica che pretende la sottoscrizione di un nuovo contratto
che tra l'altro non ti fanno leggere
lo devi prendere così com'è a scatola chiusa.


L'unica volta che un consulente di banca Sella mi propose un investimento
fu alcuni anni fa
era uno a capitale garantito

alla mia domanda:"da chi e/o da che cosa è garantito?"

non vi fu alcuno in grado di rispondermi



Dunque sarebbe questa la consulenza finanziaria esperta e trasparente?
Mò Nè FACCIO A MENO :P
 
tontolina ha scritto:
scusa nè
ma non ho capito

mi riporta un articolo sul risparmio gestito e la relativa consulenza bancaria

Consulenza di cui non sento assolutamente la necessità in quanto non mi fido... non è solo per banca Sella ma per tutte le banche in generale
ho trovato
Il consumatore davanti ad un investimento di denaro PDF Stampa E-mail
Scritto da Avv. Andrea Cesareo
giovedì 17 aprile 2008

La tutela preventiva del consumatore nei contratti di investimento mobiliare: dubbi e aspettative.

L’argomento affrontato si propone come obiettivo quello di far conoscere ai lettori ed, in particolare a tutti coloro che gravitano nel complesso mondo della finanza, ovvero promotori, intermediari ed investitori lo sforzo del legislatore comunitario e nazionale di rispondere al bisogno dell’investitore di ricevere adeguata tutela a fronte di un mercato di investimento mobiliare sempre più difficile e complesso. Solo per opportuna necessità di pubblicazione si è dovuto separare in più articoli l’argomento trattato che però necessita di una lettura unitaria per comprenderne il significato,ovvero l’evoluzione della tutela preventiva dei risparmiatori dal T.U.F. alla MIFID.

Articolo 1

“La vigilanza sulle attività relative alla disciplina degli intermediari ha per scopo la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana e prudente gestione dei soggetti abilitati, avendo riguardo alla tutela degli investitori ed alla stabilità, alla competitività ed al buon funzionamento del sistema finanziario”. (Art. 5 del Testo Unico della Finanza – D. Lgs. 58/98).


La suindicata normativa rappresenta lo sforzo evidente del legislatore di voler adeguatamente tutelare il soggetto investitore, particolare consumatore, dagli enormi rischi legati alla mancanza di adeguate informazioni nel momento in cui lo stesso entra in contatto con i mercati finanziari.

Difatti, per i contratti bancari e finanziari è prevista una disciplina “speciale” che si integra con quella stabilita dal Codice del Consumo per gli altri consumatori, comunque particolare e derogatoria rispetto alla normativa generale sulla tutela del consumatore poiché è necessario garantire anche il buon funzionamento di quello che potremmo definire essere il “motore dell’economia”, ovvero il mercato finanziario.

La scommessa del Legislatore è stata la trasparenza informativa come strumento per superare la posizione di debolezza del soggetto investitore.

Articolo 2

La tutela fornita agli investitori vede la sua genesi nel Decreto Eurosim (D. Lgs. 415/96) che ha subito nel corso degli anni notevoli evoluzioni sino ad approdare alla attuale direttiva MIFID (Markets in financial Instruments Directive) recepita dallo Stato Italiano con l’approvazione del decreto delegato di modifica del D. Lgs. 58/1998 – T.U.F..

Il TUF ha introdotto negli artt. 21-25bis una particolareggiata normativa che impone a tutti i soggetti abilitati di adottare delle ferree regole di comportamento, nonché obblighi informativi nei confronti dell’investitore in modo da ridurre il divario informativo che separa quest’ultimo dai rischi connessi alle operazioni di tipo finanziario.

Secondo l’art. 21 del TUF gli intermediari devono:

* comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nell’interesse dei clienti e per l’integrità dei mercati;
* acquisire le informazioni necessarie dai clienti e operare in modo che esse siano sempre adeguatamente informati.

Quindi, analizzando gli obblighi degli intermediari possiamo distinguerli in:

1.

Obbligo di diligenza: in virtù del quale l’intermediario deve svolgere la sua attività professionale solo attraverso particolari cognizioni tecniche e di esperienza nel settore in cui opera.
2.

Obbligo di correttezza: l’intermediario deve agire nell’interesse dell’investitore – cliente in modo da limitare rischi che derivano dagli investimenti a fronte invece di un’ottica improntata al raggiungimento di un profitto per lo stesso soggetto investitore.
3.

Obbligo di trasparenza: l’intermediario deve trasferire al soggetto investitore tutto il suo patrimonio conoscitivo circa il servizio offerto, costruito necessariamente da informazioni precise e complete.
4.

Obbligo di acquisizione informazioni: l’intermediario deve ben comprendere le reali propensioni del soggetto investitore, il grado di informazione circa i rischi connessi alle operazioni di tipo finanziario in modo tale da comprendere a pieno il patrimonio di informazioni di cui lo stesso investitore necessita.

Articolo 3

In particolare, l’obbligo di acquisire informazioni da parte dell’intermediario, viene oltremodo ripreso anche dall’art. 28 – Informazioni tra gli intermediari e gli investitori - del regolamento CONSOB 11522/98 secondo il quale l’intermediario deve:

*

preliminarmente intervistare l’investitore assumendo informazioni circa il grado di esperienza in materia investimenti in strumenti finanziari,gli obiettivi che intende perseguire, il grado di conoscenza dei rischi connessi alle operazioni nonché la sua propensione al rischio.
*

Successivamente informare l’investitore sui rischi generali e particolari dell’investimento che intende effettuare, consegnandogli all’uopo un documento.
*

Solo a seguito di tale comportamento potrà consigliare od eseguire operazioni finanziarie all’investitore.

Inoltre l’art. 29 del citato regolamento CONSOB vieta all’intermediario di compiere operazioni non adeguate rispetto al profilo di rischio del cliente. Al più, di effettuarle solo dopo aver informato il cliente in merito alle ragioni per le quali reputa inadeguata l’operazione e previa autorizzazione scritta.
 
tontolina ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!
lina non è un nuovo contratta è l'informativa mfid, che è il consenso alal consapevolezza sull'inevstimento e quindi vogliono che tu su quell'informativa sottoscrivi il grado di rischio che sei disponibile a correre con in tui investimenti. E' èper legge, ma non è un nuovo contratto. Poi se banca sella fa casotto è altra cosae questo ovviamente lo valuterai tu
 

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