Irlanda, AIB lotta per sopravvivere. Ma paga comunque i premi -
09/12/2010
Allied Irish Banks, l’istituto di credito irlandese finito nell’occhio del ciclone negli ultimi mesi insieme all’intero sistema bancario del Paese, si sta preparando a pagare ai propri dipendenti 40 milioni di euro in bonus...
Allied Irish Banks, l’istituto di credito irlandese finito nell’occhio del ciclone negli ultimi mesi insieme all’intero sistema bancario del proprio Paese, si sta preparando a pagare ai propri dipendenti 40 milioni di euro in bonus. Nonostante non solo le proprie condizioni critiche ma anche le enormi difficoltà dell’intera nazione, dunque, 2.400 dipendenti di AIB riceveranno i premi, che secondo quanto riportato dal Guardian saranno pagati il prossimo 17 dicembre.
La concessione di tali bonus era stata inizialmente vietata dal governo, che aveva imposto una serie di regole - tra le quali, appunto, un giro di vite sulle remunerazioni - in cambio dell’aiuto pubblico necessario per garantire la sopravvivenza dell’istituto, il cui capitale è attualmente in possesso dello Stato al 19%. Ma un’azione legale portata avanti da un trader, John Foy, al quale erano stati differiti premi per 161 mila euro relativi al 2008, ha portato la banca a concludere che i bonus già accordati alla maggior parte dei propri dipendenti andassero comunque pagati.
Una scelta che però, in un Paese che ha appena approvato la legge di bilancio più dura della sua storia, difficilmente sarà gradita ai cittadini irlandesi. E che, sebbene la quantità dei bonus in questione non sia particolarmente alta, si addice poco ad un’industria bancaria che è al lavoro per riuscire a sopravvivere alla crisi, con la stessa AIB alla ricerca di nuovi capitali per 5,2 miliardi di euro e Bank of Ireland, altro importante istituto irlandese, che ne deve trovare 2,1.
(valori.it)