tommy271
Forumer storico
Irlanda, la bad bank rileva 71,2 miliardi di euro di prestiti immobiliari - 21/12/2010
La National Asset Management Agency, creata dal governo di Dublino per sostenere il sistema bancario nella sua faticosa opera di “pulizia” dei bilanci, diventa così una delle più importanti “property banks” del mondo...
La “bad bank” irlandese ha annunciato ieri di aver rilevato dei prestiti immobiliari tossici per un valore nominale di 71,2 miliardi di euro. La National Asset Management Agency, creata dal governo di Dublino per sostenere il sistema bancario nella sua faticosa opera di “pulizia” dei bilanci, diventa così una delle più importanti “property banks” del mondo.
Quelli acquisiti sono 11 mila prestiti, che la NAMA ha rilevato a prezzi fortemente scontati (in media del 58%), il che è equivalso ad un esborso complessivo pari a 30,2 miliardi di euro. Il presidente dell’istituto, Frank Daly, ha specificato che molti dei crediti in questione sono stati rilevati dalle società finanziarie specializzate nel real estate, «che hanno creato al settore, e più in generale all’economia del Paese, enormi danni».
Ma il lavoro della NAMA non si fermerà qui. Come chiesto esplicitamente dalle autorità dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale, l’organismo sta pianificando la finalizzazione di un’altra importante operazione, che punta ancora all’acquisizione di asset tossici, o per lo meno a rischio. Il nuovo piano «includerà una serie di prestiti erogati da Allied Irish Banks e Bank of Ireland, per un valore complessivo vicino ai 16 miliardi di euro», ha spiegato la stessa agenzia in un comunicato.
(valori.it)
La National Asset Management Agency, creata dal governo di Dublino per sostenere il sistema bancario nella sua faticosa opera di “pulizia” dei bilanci, diventa così una delle più importanti “property banks” del mondo...
La “bad bank” irlandese ha annunciato ieri di aver rilevato dei prestiti immobiliari tossici per un valore nominale di 71,2 miliardi di euro. La National Asset Management Agency, creata dal governo di Dublino per sostenere il sistema bancario nella sua faticosa opera di “pulizia” dei bilanci, diventa così una delle più importanti “property banks” del mondo.
Quelli acquisiti sono 11 mila prestiti, che la NAMA ha rilevato a prezzi fortemente scontati (in media del 58%), il che è equivalso ad un esborso complessivo pari a 30,2 miliardi di euro. Il presidente dell’istituto, Frank Daly, ha specificato che molti dei crediti in questione sono stati rilevati dalle società finanziarie specializzate nel real estate, «che hanno creato al settore, e più in generale all’economia del Paese, enormi danni».
Ma il lavoro della NAMA non si fermerà qui. Come chiesto esplicitamente dalle autorità dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale, l’organismo sta pianificando la finalizzazione di un’altra importante operazione, che punta ancora all’acquisizione di asset tossici, o per lo meno a rischio. Il nuovo piano «includerà una serie di prestiti erogati da Allied Irish Banks e Bank of Ireland, per un valore complessivo vicino ai 16 miliardi di euro», ha spiegato la stessa agenzia in un comunicato.
(valori.it)