Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro. (1 Viewer)

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Va visto... Per l'Irlanda, passare in 4 anni da un debito/PIL del 25% ad uno dell'80% a causa del costo del salvataggio bancario, senza contare le possibile perdite sugli asset tossici che acquisteranno dalle banche nei mesi a venire vuol dire che il paese rischia seriamente di trovarsi alla fine della giostra ben sopra il 100% di debito/PIL... io starei alla larga dai subordinati delle banche, perché lì la scelta di sacrificare gli interessi degli obbligazionisti mi sembra possa essere da un lato necessaria da prendere, dall'altro facile da giustificare ...

Concordo.

I rischi maggiori si corrono con le azioni e con le obbligazioni subordinate (anche Lower Tier 2) perchè in caso di NAZIONALIZZAZIONE TOTALE (sottolineo totale, non parziale e il titolo rimane quotato) potrebbe essere deciso di azzerare o quasi i diritti di azionisti e obbligazionisti subordinati come nel famoso caso B&B nazionalizzata dal Governo Inglese.

Meglio avere bond senior di banche internazionali più facilmente paragonabili a depositi e quindi degni di tutela statale. Difficile vedere bond senior non onorati, sarebbe una nuova Lehman Brothers e quindi un bel casino... ovvio che cmq certezze assolute non ve ne siano che un evento del genere non possa risuccedere... però è difficile che avvenga per le conseguenze che porterebbe.

Sulle subordinate sceglierei al massimo le italiane perchè in Italia difficilmente assisteremo a nazionalizzazioni visto che si è proceduto con Tremonti Bond, cashes e quindi largo uso ad obbligazioni subordinate detenute dai big. Dubito che le azzerino come valore.
 

Imark

Forumer storico
Concordo.

I rischi maggiori si corrono con le azioni e con le obbligazioni subordinate (anche Lower Tier 2) perchè in caso di NAZIONALIZZAZIONE TOTALE (sottolineo totale, non parziale e il titolo rimane quotato) potrebbe essere deciso di azzerare o quasi i diritti di azionisti e obbligazionisti subordinati come nel famoso caso B&B nazionalizzata dal Governo Inglese.

Meglio avere bond senior di banche internazionali più facilmente paragonabili a depositi e quindi degni di tutela statale. Difficile vedere bond senior non onorati, sarebbe una nuova Lehman Brothers e quindi un bel casino... ovvio che cmq certezze assolute non ve ne siano che un evento del genere non possa risuccedere... però è difficile che avvenga per le conseguenze che porterebbe.

Sulle subordinate sceglierei al massimo le italiane perchè in Italia difficilmente assisteremo a nazionalizzazioni visto che si è proceduto con Tremonti Bond, cashes e quindi largo uso ad obbligazioni subordinate detenute dai big. Dubito che le azzerino come valore.

Premetto che sono d'accordo con quanto detto ... se proprio si volessero fare scelte "esotiche" sui bond bancari, meglio guardare a chi, per una serie di ragioni, sta messo meglio di noi... ad esempio, per dirne una, le maggiori banche svedesi sono riuscite tutte a varare sostanziosi aumenti di capitale, regolarmente oversubscribed ...

Non è un caso: dopo l'ultima crisi bancaria legata all'andamento dell'immobiliare, lo stato svedese e quello norvegese nazionalizzarono le banche in difficoltà azzerando gli azionisti e i creditori subordinati e rimuvendo d'imperio il management.

Da allora le banche di questi paesi sono particolarmente accorte al risk management su determinate classi di asset (loans e strumenti finanziari correlati all'immobiliare) pur avendo anch'esse, in un contesto macroeconomico quale quello attuale, esposizioni "a rischio", ad es. nelle economie baltiche.
 

lupin70

Volere è potere.
.... I rating di Moody's sono stati ridotti da 'C' a 'D', la serie più bassa e grave che sta per "default", ovvero altissimo rischio di insolvenza....

Sono d'accordo circa la situazione particolarmente delicata della banche irlandesi... tuttuvia occorre precisare che Moody's ha ridotto il rating a D, in particolare di di Bank of Ireland, relativamente al suo BFSR (Bank Financial Streght Rating).
Ecco di seguito la motivazione estratta del report di Moody's:" The BFSRs of Allied Irish Banks, Bank of Ireland, and EBS Building Society were downgraded to D (mapping to a baseline credit assessment - "BCA" - of Ba2), with a developing outlook. This reflects our increased loss expectations as detailed above, and it is consistent with our definition that a bank with a D BFSR may need periodic outside support. The developing outlook on these institutions incorporates the extremely challenging economy, as well as the uncertainties around how the establishment of NAMA will affect the capital bases and ongoing profitability of the institutions. The BFSR of Bank of Ireland's mortgage lending subsidiary ICS Building Society was also downgraded in line with its parent."


I credit ratings di BOI (per quanto possano essere ancora siginificativi...) aggiornati al 9/4/2009 sono i seguenti:


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Imark

Forumer storico
Resisteva ultima fra i voti delle agenzie la AAA di Moody's, che ora mette in osservazione il rating irlandese in vista di una sua riduzione...

[FONT=verdana,arial,helvetica]Moody's places Ireland's ratings on review for possible downgrade[/FONT]
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[FONT=verdana,arial,helvetica]Frankfurt, April 17, 2009 -- Moody's Investors Service has placed Ireland's Aaa government bond ratings on review for possible downgrade. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]"Today's rating action reflects the severe economic adjustment taking place in Ireland, which threatens to undermine the country's low tax, financial services-driven economic model," explains Dietmar Hornung, a Vice President-Senior Analyst in Moody's Sovereign Risk Group. "The government's debt affordability metrics will probably be lastingly impaired." [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]While Moody's acknowledges that the authorities are being proactive to the extent possible in their effort to restore the country's economic and financial stability, their room for manoeuvre is limited at this point. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]Moody's also recognises that Ireland is not alone in seeing a sharp deterioration in credit metrics, but Ireland is constrained by the small scale of its economy and the erosion of its dynamic core relative to larger Aaa countries that have similar structural challenges. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]"Accordingly, Ireland has lost both economic and government financial strength relative to its Aaa peers over the past year," says Mr. Hornung. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]The Irish authorities recently announced the creation of a National Asset Management Agency (NAMA), which will have the power to acquire bank assets without management and shareholders' agreement if deemed necessary. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]"NAMA's actions will merely convert an off-balance sheet exposure of the government into an on-balance sheet liability and have only a limited impact on its net debt," says Mr. Hornung. "Still, the now-crystallised bank liabilities significantly exceed earlier estimates." [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]Moody's rating review will focus on whether Ireland is able to stabilise debt affordability at a level compatible with a Aaa rating without endangering the prospects for a robust economic recovery. Should Moody's come to the view that Ireland will emerge from the crisis with relatively weak growth prospects and a much higher debt burden for the foreseeable future, Ireland would be downgraded to the mid- to high Aa rating range. As is its usual practice, Moody's review will be completed within three months. [/FONT]

[FONT=verdana,arial,helvetica]Moody's previous rating action on Ireland was implemented on 30 January 2009, when the rating agency changed the outlook on the country's Aaa ratings to negative from stable. [/FONT]
 

troppidebiti

Forumer storico
ONDON, April 21 (Reuters) - Ireland sold 1 billion euros of government bonds on Tuesday, but despite being the only euro zone country selling bonds this week, failed to attract decent demand from cash-rich market participants.

Concern over Ireland's shaky banking sector and economy has fuelled speculation it will have to borrow more from the capital markets, making investors wary of holding that paper.

So despite a cash surplus in the euro zone government bond market this week of almost 19 billion euros, demand at the auctions on Tuesday was weak, analysts said.

The sale was the first after ratings agency Moody's put the country's sovereign credit rating on watch for possible downgrade and came as regional bonds were under selling pressure after surprisingly strong German economic data boosted stocks.

"Demand was not that good if you look at the bid cover ratio," said Wilson Chin, analyst at ING in Amsterdam, also noting that core euro zone bonds had rallied sharply on Monday and yield spreads were widening just before the auction.

In a first reopening of two bonds, Ireland sold 300 million euros of 4 percent 2014 paper which was covered 1.6 times and 700 million euros of its 4.5 percent 2018 bond which drew a bid cover ratio of 1.1.

The 10-year Irish/German government bond yield spread <IE10YT=RR> <EU10YT=RR> held steady around 212 basis points following the auction. (Reporting by Emelia Sithole-Matarise and Ian Chua; editing by Chris Pizzey)
Keywords: MARKETS BONDS/IRELAND


sarebbe interessante tener d' occhio l' ammontare dei titoli di stato emessi dall' irlanda nel 2008 e 2009
 

Giontra

Forumer storico
Irlanda colloca bond per 1 mld euro, richieste fiacche

LONDRA, 21 aprile (Reuters) - L'Irlanda ha lanciato sul mercato titoli di Stato 1 miliardo di bond governativi, ma l'interesse è stato relativamente tiepido.
Si tratta della prima emissione da quando - venerdì scorso - il Paese è stato messo sotto osservazione da Moody's, per un possibile taglio di rating sull'affidabilità del credito.
La prima tranche da 300 milioni, scadenza 2014 con tasso 4%, è stata coperta 1,6 volte; quella da 700 milioni, tasso 4,5% al 2018, ha fatto registrare un 'bid to cover' di 1,1.
L'emissione è arrivata sul mercato in un momento in cui sul mercato obbligazionario prevalgono le vendite, anche per dati tedeschi migliori delle attese.
"La domanda non è stata sostenuta, si vede dal bid to cover", dice un analista della Ing di Amsterdam e ricorda che i bond euro erano saliti molto ieri, con spread sui rendimenti che si sono allargati via via prima del lancio dell'asta.
"L'Irlanda è il primo Stato della zona euro ad aver lanciato emissioni questa settimana e c'è surplus di contante nel mercato obbligazionario (...) eppure la domanda è stata debole", fa eco un altro analista.
"Hanno pesato i timori sull'economia e sul sistema bancario del paese, messo a dura prova dalla crisi".
 

lorenzo63

Age quod Agis
Fmi, la crisi si fa più dura e lunga. Irlanda maglia nera dell'Ue

Ennesima stima di fmi in generale e poi si parla nello specifico anche di eurolandia e di irlanda...


L'economia mondiale, alle prese con “la maggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione”, si contrarrà quest'anno dell'1,3%: il che significa che si è in presenza della peggiore recessione dal Secondo Dopoguerra. Nel 2010 il pil globale avanzerà invece dell'1,9%. È la nuova stima del Fondo Monetario internazionale, che rivede al ribasso le sue precedenti previsioni: in gennaio il Fondo aveva previsto per l'economia mondiale una crescita dello 0,5% nel 2009 e del 3% nel 2010. Le economie avanzate arretreranno quest'anno del 3,8% (in gennaio era stato stimato un -2,0%), contro un +1,6% di quelle emergenti (per le quali si prevedeva all'inizio dell'anno un aumento del 3,3%). Il pil 2010 delle economie avanzate resterà invariato (+1,1% a gennaio) mentre quelle emergenti e in via di sviluppo si espanderanno del 4% (+5% in gennaio).


Il pil italiano si contrarrà invece quest'anno del 4,4% e nel 2010 dello 0,4% secondo il Fondo Monetario Internazionale in occasione del World Economic Outlook, dal quale emerge una riduzione delle previsioni di crescita per l'Italia: in gennaio, infatti, il Fondo aveva stimato un -2,1% per il 2009 e un -0,1% nel 2010. La disoccupazione si attesterà all'8,9% quest'anno e al 10,5% il prossimo, mentre i prezzi al consumo saliranno dello 0,7% e dello 0,6% rispettivamente nel 2009 e nel 2010. Il debito italiano si attesterà quest'anno al 115,3% del pil, mentre nel 2010 risulterà pari al 121,1%. Il debito netto 2009 sarà al 111,9% e nel 2010 al 117,5%.


Il pil di Eurolandia si contrarrà invece nel 2009 del 4,2% (-2,0% stime gennaio), mentre nel 2010 il calo risulterà pari allo 0,4% (+0,2% le previsioni di gennaio). L’Fmi stima un tasso di disoccupazione per l'area euro del 10,1% quest'anno e dell'11,5% il prossimo. I prezzi al consumo saliranno dello 0,4% nel 2009 e dello 0,6% nel 2010. La maglia nera fra le economie di Eurolandia spetta all'Irlanda, il cui pil si contrarrà nel 2009 dell'8% e nel 2010 del 3%. Il pil tedesco invece calerà quest'anno del 5,6% (-1,0% nel 2010), mentre quello finlandese del 5,2% (-1,2% nel 2010). Al di fuori dei confini europei, il Regno Unito subirà una contrazione del pil 4,1% quest'anno e dello 0,4% il prossimo.


Il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime di crescita anche per gli Usa, vero epicentro della crisi mondiale: il pil dell'Azienda America si contrarrà quest'anno del 2,8% contro il -1,6% previsto in gennaio. Nel 2010 la crescita risulterà invariata (+1,6% in gennaio). I prezzi al consumo subiranno nel 2009 una variazione negativa pari allo 0,9%, mentre nel 2010 risulteranno pari al -0,1%. La disoccupazione quest'anno si attesterà all'8,9% per salire nel 2010 al 10,1%.


L'economia giapponese nel 2009 scenderà del 6,2% per poi segnare il prossimo anno un aumento dello 0,5%: le precedenti stime prevedevano quest'anno una contrazione del 2,6%, mentre per il prossimo un aumento dello 0,6%. La Russia si contrarrà nel 2009 del 6% per poi salire dello 0,5% nel 2010 (-0,7% e +1,3% le precedenti stime), mentre l'economia cinese si espanderà quest'anno del 6,5% e il prossimo del 7,5% (+6,7 e +8,0% le stime precedenti).
 

lupin70

Volere è potere.
Posto quest'ultima news su BOI che tutto sommato, considerato l'attuale scenario economico in Irlanda, dipinge una situazione non certamente rosea ma neppure nera ... IMHO... ed il titolo in borsa al NYSE oggi ha chiuso a 4,35 (+12,40%).

Fonte: Briefing.com( Fri 1:24pm)

Bank of Ireland: S&P puts BOI 'A' L-T rating on watch negative; hybrids cut to 'BB' (IRE) 4.35 +0.48 : Standard & Poor's Ratings Services said that it placed its 'A' long-term counterparty credit rating on Bank of Ireland on CreditWatch with negative implications. At the same time, the 'A-1' short-term counterparty credit rating on BOI was affirmed. Furthermore, the ratings on BOI's hybrid capital instruments were lowered to 'BB' from 'BB+', and remain on CreditWatch with negative implications. "The CreditWatch placement follows our consideration of the Irish government's plan--announced April 7, 2009--to remove the riskiest lending from the balance sheets of the country's main domestically owned, commercial banks via the establishment of a National Asset Management Agency (NAMA)," said Standard & Poor's credit analyst Giles Edwards. The impact of the planned transfer of assets to NAMA has been factored into our assessment of BOI's stand-alone credit profile. We now factor two notches of support into the ratings on BOI, reflecting our view that the government will provide further support to BOI if required. We consider BOI to be of high systemic importance to the Irish banking sector.
 

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