Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro. (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
Ecco il commento alla rating action di S&P per BOI. Si comprende come la situazione irlandese mostri la corda, per così dire.

Il creditwatch sarà risolto a seconda di come opererà l'agenzia statale incaricata di rilevare gli asset problematici in carico alle banche, ma S&P sembra convinta che i livelli di capitalizzazione della banca, ad operazione completata, possano non essere più compatibili con il rating A, sebbene il rating attuale incorpori già un plus di due livelli derivante dal sostegno statale.

Molto dipenderà presumibilmente da quali prezzi verranno fissati in merito a tali asset, da quali asset saranno rilevati e quali invece lasciati in carico alle banche, ma gli irlandesi rischiano molto.

Dovranno stare molto accorti a non rischiare di compromettere ulteriormente il rating sovrano nazionale, se l'intervento fosse tale da fare assumere un appesantimento del debito pubblico, ma anche a non lasciare in carico alle banche troppi asset che - per la loro qualità - si prestino a sollevare dubbi circa la "viability" delle banche ad operazione completata.

Questo creditwatch negativo, che si estende a tutte le banche irlandesi, non solo a BOI significa in realtà che l'Irlanda probabilmente non sosterrà (o forse non è in grado di sostenere) le proprie banche in misura tale di garantire loro un rating A. Non è una buona notizia neanche per i bondholder senior, sebbene sia detta con tutte le cautele che contraddistinguono l'atteggiamento delle agenzie di rating.

Circa gli ibridi, il calo del rating a livello BB sconta gli accresciuti timori che - con l'aumentare degli aiuti di stato, la banca possa essere costretta dalla Commissione Europea (o da altre autorità pubbliche) a subordinare l'accettazione degli aiuti alla sospensione del pagamento delle cedole su questi strumenti.

Per chi ha bond irlandesi, l'attuazione del progetto NAMA (dall'acronimo dell'agenzia statale di cui sopra) dovrà essere seguita con molta attenzione.

Bank of Ireland 'A' L-T Rating Put On CreditWatch Negative On Expected Asset Transfer And NAMA Plan; Hybrids Cut To 'BB'

LONDON (Standard & Poor's) May 1, 2009--Standard & Poor's Ratings Services said today that it placed its 'A' long-term counterparty credit rating on Bank of Ireland (BOI; the trading name of the Governor and Company of the Bank of Ireland) on CreditWatch with negative implications. At the same time, the 'A-1' short-term counterparty credit rating on BOI was affirmed. Furthermore, the ratings on BOI's hybrid capital instruments were lowered to 'BB' from 'BB+', and remain on CreditWatch with negative implications.

"The CreditWatch placement follows our consideration of the Irish government's plan--announced April 7, 2009--to remove the riskiest lending from the balance sheets of the country's main domestically owned, commercial banks via the establishment of a National Asset Management Agency (NAMA)," said Standard & Poor's credit analyst Giles Edwards. (For more information see "Irish Bank Rating Implications Are Uncertain Following Government's Asset Transfer Plan," published today on RatingsDirect.)

The impact of the planned transfer of assets to NAMA has been factored into our assessment of BOI's stand-alone credit profile. We now factor two notches of support into the ratings on BOI, reflecting our view that the government will provide further support to BOI if required. We consider BOI to be of high systemic importance to the Irish banking sector.

The CreditWatch placement of the long-term rating on BOI reflects our expectation that the NAMA proposal will proceed, but also uncertainty about the financial profile of BOI following the execution of the NAMA plan.

While we expect that the Irish government would continue to support BOI, the level of support provided, particularly regarding capitalization, may not be consistent with the current 'A' rating.

"The CreditWatch placement with negative implications also reflects the very weak outlook for the Irish economy, the still dislocated wholesale funding market, and the related challenges faced by BOI in terms of managing asset quality and profitability," added Mr. Edwards. We expect to resolve the CreditWatch placement when we have more details on the NAMA plan, but continuing deterioration of the Irish economy could prompt negative rating action prior to this.

We do not currently expect the ratings on BOI to be lowered by more than one notch, and they may be affirmed. An affirmation could result if we consider that, following the execution of the NAMA plan, the bank's financial profile will be comfortably positioned to weather the economic downturn.

The CreditWatch placement of BOI's undated capital instruments reflects our view that, while BOI may continue to be willing to service the coupons on these instruments, uncertainty persists about whether the authorities,
particularly the European Commission, will continue to allow the bank to do this.

We will resolve the CreditWatch placement of these instruments when the authorities' position becomes clearer. Should there be no impediment to BOI servicing its hybrid obligations, the ratings on these instruments may be affirmed. Should the instruments be downgraded as a result of our view of increased deferral risk arising from potential authorities' intervention, they are likely to be lowered to the 'B' rating level or lower.
 
Ultima modifica:

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Al momento la situazione mi sembra che si stia muovendo verso il rischio di una situazione simile alla B&B inglese.

Con conti correnti e debiti senior delle banche irlandesi tutelati dallo Stato Irlandese con una nazionalizzazione parziale o totale degli istituti di credito.

Mentre debiti subordinati, ibridi ed azioni a forte rischio di mancata tutela.

Ecco che per lo stesso emittente (Bank of Ireland) si trovano rating di ben diverso livello:

1) rating A per gli asset tutelati dalla Rep. of Ireland (rating AA);

2) rating BB per gli asset non tutelati.


La differenza di rating è tale da ritenere lo scenario di salvataggio parziale plausibile se l'economia/finanza irlandese non si riprende presto.

Per i cittadini irlandesi facile prevedere mesi e forse anni di vacche magre tuttavia rimane improbabile un'ipotesi default visto che alle spalle abbiamo l'Unione Europea (rating AAA attraverso la Bei).

Ricapitolando, se tutto va bene i debiti senior BoI (rating A) hanno alle spalle Eire (rating AA) con alle spalle UE (rating AAA).

Chi invece ha le spalle scoperte (rating BB) è a forte rischio.
 

Imark

Forumer storico
Al momento la situazione mi sembra che si stia muovendo verso il rischio di una situazione simile alla B&B inglese.

Con conti correnti e debiti senior delle banche irlandesi tutelati dallo Stato Irlandese con una nazionalizzazione parziale o totale degli istituti di credito.

Mentre debiti subordinati, ibridi ed azioni a forte rischio di mancata tutela.

Ecco che per lo stesso emittente (Bank of Ireland) si trovano rating di ben diverso livello:

1) rating A per gli asset tutelati dalla Rep. of Ireland (rating AA);

2) rating BB per gli asset non tutelati.


La differenza di rating è tale da ritenere lo scenario di salvataggio parziale plausibile se l'economia/finanza irlandese non si riprende presto.

Per i cittadini irlandesi facile prevedere mesi e forse anni di vacche magre tuttavia rimane improbabile un'ipotesi default visto che alle spalle abbiamo l'Unione Europea (rating AAA attraverso la Bei).

Ricapitolando, se tutto va bene i debiti senior BoI (rating A) hanno alle spalle Eire (rating AA) con alle spalle UE (rating AAA).

Chi invece ha le spalle scoperte (rating BB) è a forte rischio.

Però per la B&B è più facile scegliere di penalizzare i BH non senior: la banca è destinata a non riaffacciarsi mai più sul mercato dei capitali.

Cosa fare per 2 delle prime 3 banche irlandesi ? Muovere come in UK per B&B appare arduo se non in una situazione davvero molto critica, alla quale forse ci stiamo avvicinando, visto che anche in UK non so se una soluzione tipo B&B sarebbe stata resa adottabile per una banca primaria.

Per l'Irlanda, supponiamo che il salvataggio bancario "integrale" rendesse possibile - insieme ad altre situazioni - il passaggio ad un debito/PIL del 150% in 3-4 anni. Mi chiedo cosa succederebbe.

Lo stesso stato irlandese, dinanzi ad una prospettiva di questo genere, cosa farebbe ? Lo chiederebbe l'aiuto della EU o ipotizzerebbe altre soluzioni al problema ? E quali ?
 

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Però per la B&B è più facile scegliere di penalizzare i BH non senior: la banca è destinata a non riaffacciarsi mai più sul mercato dei capitali.

Cosa fare per 2 delle prime 3 banche irlandesi ? Muovere come in UK per B&B appare arduo se non in una situazione davvero molto critica, alla quale forse ci stiamo avvicinando, visto che anche in UK non so se una soluzione tipo B&B sarebbe stata resa adottabile per una banca primaria.

Per l'Irlanda, supponiamo che il salvataggio bancario "integrale" rendesse possibile - insieme ad altre situazioni - il passaggio ad un debito/PIL del 150% in 3-4 anni. Mi chiedo cosa succederebbe.

Lo stesso stato irlandese, dinanzi ad una prospettiva di questo genere, cosa farebbe ? Lo chiederebbe l'aiuto della EU o ipotizzerebbe altre soluzioni al problema ? E quali ?

Ovviamente non si può sapere che fine faranno i Bond subordinati delle banche irlandesi, potrebbero essere salvati o non essere salvati. E' un rischio che il rating attuale BB mette in luce.

C'è da considerare che per la salvaguardia del sistema i c/c e i debiti senior devono essere tutelati pena il panico e il collasso.

Non rimborsare i debiti sub è sicuramente pesante come provvedimento ma non compromette irrimediabilmente il sistema se nel contempo sono tutelati gli altri creditori.

Se un salvataggio complessivo fosse troppo oneroso l'Irlanda ci penserà poi potrà scegliere in un modo o in un altro.

Se l'Irlanda se la vedesse male penso che tra UE, FMI e World Bank finanziamenti ne arriverebbero.

Quindi tempi duri ma un default dello Stato mi pare, ad oggi, improbabile.

Sulla scelta delle obbligazioni occhio a se sono sub o no.

Poi, ovvio, certezze non ce ne possono essere, soprattutto se la crisi si aggravasse ancora.
 

Topgun1976

Guest
ricordo che anche i debiti fino alla Lt2 hanno garanzia statale irlandese,solo l 'ibrido è fuori
 

Da Loss A Gain

Forumer attivo
ricordo che anche i debiti fino alla Lt2 hanno garanzia statale irlandese,solo l 'ibrido è fuori

Ne sei sicuro? Mi sembra molto strano... se fossero garantiti perchè quotano così enormemente poco...

Inoltre quelle che stiamo facendo rimangono ipotesi.

Attualmente in Europa ci sono emissioni esplicitamente garantite dallo stato e sono tutte senior e hanno rendimenti poco superiori ai titoli di stato :).

Poi ci sono le senior normali che dovrebbero essere tutelate ;).

Oltre, non mi pronuncio, ma mi sembra strano che siano garantite... :-?
 

solenoide

Forumer storico
Ciao,
i Lower Tier 2 sono coperti da garanzia , purtroppo la garanzia scade a fine settembre 2010 mentre la maggior parte dei subordinati ha scadenza molto piu' lunga e quindi di fatto non sono coperti.

http://www.finance.gov.ie/viewdoc.asp?DocID=5507

3. Covered liabilities
The following liabilities are covered by the Scheme ("covered liabilities"):
• all retail and corporate deposits (to the extent not covered by existing deposit protection
schemes in Ireland or any other jurisdiction);
• interbank deposits;
• senior unsecured debt;
• covered bonds (including asset covered securities); and
• dated subordinated debt (Lower Tier 2).
 

Allegati

  • IRLANDA - COPERTURA STATALE BOND.pdf
    499 KB · Visite: 258

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Ciao,
i Lower Tier 2 sono coperti da garanzia , purtroppo la garanzia scade a fine settembre 2010 mentre la maggior parte dei subordinati ha scadenza molto piu' lunga e quindi di fatto non sono coperti.

http://www.finance.gov.ie/viewdoc.asp?DocID=5507

3. Covered liabilities
The following liabilities are covered by the Scheme ("covered liabilities"):
• all retail and corporate deposits (to the extent not covered by existing deposit protection
schemes in Ireland or any other jurisdiction);
• interbank deposits;
• senior unsecured debt;
• covered bonds (including asset covered securities); and
• dated subordinated debt (Lower Tier 2).

Ti quoto e ti bollino virtualmente.

Ora la situazione è chiara e si spiega sia l'affermazione di Topgun che le quotazioni sul mercato secondario.

Obbligazioni subordinate con scadenza oltre settembre 2010 potrebbero non essere tutelate.

Al solito non è detto che finiscano male, semplicemente c'è un rischio che se le cose non migliorano si decida per non tutelare questi tipi di bonds.

Chi li sceglie può fare un grosso affare visto gli alti rendimenti oppure incorrere in perdite nello scenario negativo.
 

paologorgo

Chapter 11
non riguarda le banche, ma in generale la dipendenza dell'economia Irlandese dalla presenza di multinazionali USA:

Obama's Tax Plan Could Devastate Ireland

Good intentions and unintended consequences often go hand in hand. As President Obama’s plans for revamping the country’s corporate tax regime unfolds we’re likely to see that combination played out again and again. Exhibit one comes from the Telegraph.co.uk which points out that the new plan could devastate Ireland.
Whatever the eventual impact on companies, the news can hardly be interpreted in a good light for Ireland. The country has based a large chunk of its economic success in the years preceding the financial crisis on its ability to lure over major multinational companies to set up footholds there and take advantage of the low 12.5pc business tax rates. Many of those large companies are American – among them such modern behemoths as Microsoft and Google, both of which have their European headquarters there.
Some 48pc of Irish economic output is reliant on foreign companies, which employ 150,000 people throughout the country, according to Ireland’s inward investment promotion agency, IDA. The vast majority of these companies are American. Were they to jump sticks, taking with them not just employment and corporate taxes but the associated trickle-down of cash throughout the region, it would be “disastrous” for the economy, according to Ben May of Capital Economics.
Given the current state of the Irish economy it’s not surprising that they take the proposals very seriously. To be fair, however, we haven’t even seen the details and it’s doubtful that if enacted in a form similar to expectations they would become effective immediately. It’s much more likely they’ll be implemented over a period of time to avoid serious systemic shocks.
To some extent, Ireland set itself up for this sort of thing. They leveraged their economy to a low tax regime that attracted foreign corporate investment. Prudence would have suggested that they hedge this leverage by diversifying the economy during the good times since it was obviously susceptible to a shock like this. They didn’t — governments rarely do – and now the price may have to be paid.
All of this is illustrative of what a difficult job and how far reaching tax reform can be.

http://seekingalpha.com/article/135773-obama-s-tax-plan-could-devastate-ireland
 

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