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Se avrete la pazienza di leggere questo lungo articolo del NYT fino in fondo (l'inglese penso lo conosciate tutti) vi troverete elencati diligentemente tutti gli errori commessi da quei cialtroni che ci governano nel gestire l'emergenza. In più vi renderete conto di cos'è l'informazione seria e di come i giornali italiani facciano pena al confronto:
Italy, Pandemic’s New Epicenter, Has Lessons for the World
Che i nostri governanti siano dei cialtroni siamo d'accordo. Siamo anche d'accordo che il governo avrebbe potuto muoversi prima. Però è la prima volta che il mondo affronta una pandemia globale dopo la seconda guerra mondiale e nessuno era preparato ad una tale situazione. Nemmeno il governo e il parlamento, che poi non sono più preveggenti di noi, e quindi hanno iniziato ad adottare misure drastiche solo quando la realtà è iniziata ad apparire davvero grave.
Poi, sai, siamo italiani, e se un governo ci limita nelle libertà viene visto come illiberale mentre se ritarda nel limitarci nelle libertà viene visto come miope e incapace.
Onestamente, credo che non si potesse fare di più.
 
In più vi renderete conto di cos'è l'informazione seria e di come i giornali italiani facciano pena al confronto
Vorrei fare una precisazione su questa osservazione che fai.
Non dobbiamo dimenticare mai che noi italiani siamo culturalmente, storicamente, filosoficamente, esterofili.
Siamo quindi portati a pensare che all'estero, e sopratutto nel mondo anglosassone (e nell'area geografica tedesca) i servizi pubblici e privati funzionano meglio, le persone sono più capaci, la società è più organizzata.
Per quanto possa sembrare strano, io credo che questo credo sia dettato più dalla scarsa autostima che abbiamo di noi stessi (come popolo) che dalla reale conoscenza delle società estere e del come si vive nei paesi che noi ammiriamo (perchè gli italiani hanno, in particolare della società americana, ammirazione). Conoscenza che non abbiamo, se non mediata dalla televisione, che peraltro dei paesi esteri mostra solo le capitali.
Potrei argomentare e articolare meglio questa affermazione ma è troppo lungo farlo adesso. Se interessa se ne può riparlare.;)
L'articolo del NYT, rigoroso e documentato, è scritto a sei mani (un po' troppe eh) di cui quattro sono italiane. Un esempio, quindi, di buon giornalismo italiano.
 
Lungi da me mancare di rispetto a qualcuno, non lo faccio mai e quando accade, se mi viene fatto notare e ne prendo atto chiedo scusa.
Il mio post arriva da un SMS che ha scritto un amico dottore qui di Torino, per la precisione un cardio chirurgo di fama internazionale, che si è letteralmente rotto gli zebedei della storia delle Onlus e ti garantisco che le conosce bene, molto bene. Girano quantità di denaro inimmaginabili e in corsia di questi "eroi" ad oggi non ce n'è neanche uno. Credimi.
Poi ad ognuno il suo pensiero rispettabilissimo.
Cris quello che eventualmente è stato brusco sono stato io. E me ne scuso ancora. Così come sono stato io a premettere che nel volontariato internazionale c'è dentro di tutto (nel bene e nel male) e di soldi ne girano, come in tutta la sanità, però ti giuro che ci sono tante persone che si muovono con totale spirito di servizio.
Purtroppo poi è vero che nelle Onluss, e anche nelle Ong, ci sono tanti soldi che prendono percorsi errati.

Comunque la cosa bella è che riuscismo sempre a confrontarci come dei buoni vecchi amici[/QUOTE]
 
Se avrete la pazienza di leggere questo lungo articolo del NYT fino in fondo (l'inglese penso lo conosciate tutti) vi troverete elencati diligentemente tutti gli errori commessi da quei cialtroni che ci governano nel gestire l'emergenza. In più vi renderete conto di cos'è l'informazione seria e di come i giornali italiani facciano pena al confronto:
Italy, Pandemic’s New Epicenter, Has Lessons for the World
Tutto vero. Però poi, per gli elementi che abbiamo noi, ci portano a vedere che negli altri Paesi hanno affrontato la pandemia come in Italia. Magari pure peggio, perché avevano sotto gli occhi quello che è successo da noi e potevano solo fare meglio.
Personalmente mi sono fatto l'idea che dove c'è mortalità più alta siano presenti pregressi problemi con le polveri sottili (ma in quanto mia idea vale Zero).
Invece tutti gli altri paesi,come noi hanno prima negato il problema, poi sono partiti con un'escalation di misure restrittive. Ovviamente quando era troppo tardi.
Del resto chiudere tutto subito non sarebbe stato politicamente sostenibile.
L'unica via possibile sarebbe stata quella di usare delle specifiche app per tracciare i contatti con i positivi. Ovviamente questa iniziativa era troppo complicata per la nostra classe politica,e quindi si sono barricati dietro problemi di privacy.
 
Caro Kiappo, ho accuratamente sterilizzato il tuo messaggio, e ora posso risponderti :D
In realta' il vero motivo per cui ci tranquillizzano a tutti i costi e' il terrore che l'economia abbia a risentirne. Cominciano a risentirne le borse, serpeggiano timori. Il rischio e' un crollo enorme, tipo 1929. Magari passera' senza tutto cio', ma se scendo dal treno e vedo un mare di facce poco raccomandabili, comunque mi preoccupo.
Beh, io non dimenticherei che l'Aids in Africa e' tuttora un flagello, e se la Sars di anni fa appare non essere entrata stabilmente in Europa, cio' ora non garantisce rispetto a nulla.
Ma basta provare a pensarci in quanto implicati personalmente. Se capita a te, che dirai?
E comunque le nostre vite sono state trasformate, condizionate ed impoverite dal terrorismo (v. controlli in aereo e simili) e dall'Aids, con grande gioia del signor Condom.
Cioe': non e' solo il problema della malattia in se', gia' grave.
E' pure quello dei condizionamenti sulla nostra vita quotidiana, che possono essere pesantissimi.
Red Arrow ha scritto
Onestamente, credo che non si potesse fare di più.
Per quelli che dicono che "adesso è facile parlare" o che "non è il momentodelle polemiche". Data primo post 15 febbraio, da Cuba.
Tirare avanti aspettando di vedere è stato criminale. Punto.
Le immagini dalla Cina erano di gennaio.
 
Io mi sono messo a spolverare gli oggetti che ho accumulato negli anni.

In questo momento tragico, sono una compagnia silente, ma che da un particolare calore.
 
Mi ha colpito molto questo video dove parla di Rudolf Steiner e i danni, fra cui l'insorgenza dei virus, derivanti dall'inquinamento elettromagnetico della terra.


Se questo è vero avere una protezione dall'elettrosmog diventa estremamente importante.
 

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